Giovanni La Via (PPE), per iscritto. − La presente relazione consuntiva sullo stato di garanzia dei diritti fondamentali nell’Unione europea, che copre il biennio 2010-2011, evidenzia aspetti critici e aspetti positivi. La tutela dei diritti fondamentali dell'uomo vede ancora molto lavoro da fare, poiché allo stato attuale diversi Paesi UE devono compiere qualche passo in avanti in materia di sviluppo e riconoscimento di una serie di diritti e facoltà. Chiaramente questo percorso non è stato agevolato dall’aggravarsi della crisi economica, che ha fatto sì che alcuni aspetti fossero messi in secondo piano, dinanzi alla ben più pressante esigenza data dalla mancanza di beni ben più tangibili. Ciononostante, credo che l'agire politico punti oggi nella giusta direzione. Condivido e sottoscrivo, pertanto, le raccomandazioni presenti nella relazione e auspico una maggiore sinergia tra le istituzioni europee e nazionali per porre rimedio alle situazioni più critiche e difficili.