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Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 13 dicembre 2012 - Strasburgo Edizione rivista

Quadro pluriennale per l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (discussione)
MPphoto
 

  Marco Scurria (PPE). - Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Vicepresidente della Commissione, oggi si sta sviluppando il classico dibattito che ci anima sempre in situazioni come questa. Rinnovare l'azione di un'agenzia, soprattutto in tempi di crisi come quelli che stiamo attraversando, porta con sé sempre la stessa domanda: è giusto spendere nuove risorse, mantenere strutture sia fisiche che funzionali e stabilizzare vincoli, talvolta ingerenze e conflitti istituzionali? Anche questa mattina ci troviamo a riflettere se rinnovare l'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali per il prossimo quadro pluriennale e se questo sia giusto oppure no.

Una cosa con certezza la possiamo però dire: la cooperazione giudiziaria che questa Agenzia determina è cosa buona e giusta, soprattutto nel campo dei diritti fondamentali che sono così sensibili per le nostre istituzioni europee. Inoltre, con tutta evidenza, non ci possiamo permettere di bloccare il quadro pluriennale rischiando di fermare o comunque limitare l'operato di un istituto che interviene nell'ambito del razzismo, della tutela dei minori, dell'asilo e contro discriminazioni di ogni genere per la tutela della giustizia e la partecipazione dei cittadini. Sono temi troppo importanti e che ci stanno a cuore per fermarli e per non dare il nostro assenso.

So che in molti Stati membri esistono istituzioni o agenzie che funzionano molto bene e che hanno lo stesso campo di azione, ma lo scopo dell'Agenzia europea è proprio quello di poter coordinare il meglio di quanto accade nei nostri Stati membri e migliorare le lacune esistenti, è la possibilità di comparare dati e di vedere come globalmente si sviluppano alcuni fenomeni per poter dare delle risposte con conseguenti politiche adeguate. Certo, questo ha un costo, ma cosa non ce l'ha? Probabilmente alcuni costi vanno razionalizzati, ma penso sia davvero importante andare avanti e valutare poi con serenità i risultati.

 
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