Criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio del denaro (discussione)
Rita Borsellino (S&D). - Signor Presidente, onorevoli colleghi, Commissaria Malmström, la relazione di medio periodo che voteremo domani in plenaria costituisce un primo passo importante compiuto dalla commissione speciale CRIM, dopo mesi di molto lavoro e di molte audizioni.
Mi preme sottolineare il fatto che si tratta soltanto di un primo passo e che ancora purtroppo è lungo il cammino che dobbiamo compiere per diffondere in Europa una cultura della legalità e per fare valere il principio che le mafie non sono un fenomeno locale ma sono un fenomeno globale e come tali devono essere trattate.
Tra gli strumenti e le misure da adottare a livello europeo suggerite dalla relazione, vorrei ricordare ancora una volta, in particolar modo, la definizione comune di criminalità organizzata e corruzione, l'armonizzazione della normativa penale, l'abolizione del segreto bancario, la trasparenza negli appalti pubblici e in particolare la creazione di una lista nera di compagnie coinvolte in reati di corruzione e il divieto per cinque anni di partecipare a gare pubbliche per quegli operatori economici che hanno commesso reati legati alla corruzione, al crimine organizzato e al riciclaggio.
Poi, l'istituzione di un procuratore europeo, che è stata più di una volta citata, l'ineleggibilità al Parlamento europeo ad altre cariche europee di persone condannate per reati riguardanti la corruzione, il crimine organizzato e il riciclaggio e anche norme severe contro i crimini ambientali, e ancora la richiesta di una normativa ad hoc per la protezione dei testimoni di giustizia e delle vittime della tratta.
Ringrazio il relatore per il suo lavoro e spero che questa relazione sia alla base per la stesura di una relazione finale ancora più ambiziosa, che delinei una chiara strategia europea per contrastare il crimine, la corruzione e il riciclaggio.