Alfredo Antoniozzi (PPE). - Signor Presidente, onorevoli colleghi, da vari studi statistici risulta che il rischio alla sicurezza stradale deriva principalmente dal cattivo stato tecnico in cui si trova il veicolo.

La sospensione della registrazione per un certo periodo rappresenta in questo contesto lo strumento più importante per prevenire incidenti e quindi inutili rischi per i cittadini. Inoltre, lo scambio di informazioni tra gli Stati membri attraverso i registri nazionali è di cruciale importanza per combattere i fenomeni di illegalità e in ultima istanza anche per favorire la sicurezza stradale.

La relazione della collega ha affrontato tutti i punti critici legati alla proposta e di conseguenza le finalità della relazione sono state ampiamente condivise da tutti gli Stati membri in seno al Consiglio. Non potevo quindi che dare il mio pieno sostegno alla proposta e mi auguro che questa rappresenti un passo sostanziale in avanti e che gli effetti di queste misure diano i propri frutti il prima possibile.