Go back to the Europarl portal

Choisissez la langue de votre document :

  • bg - български
  • es - español
  • cs - čeština
  • da - dansk
  • de - Deutsch
  • et - eesti keel
  • el - ελληνικά
  • en - English
  • fr - français
  • ga - Gaeilge
  • hr - hrvatski
  • it - italiano
  • lv - latviešu valoda
  • lt - lietuvių kalba
  • hu - magyar
  • mt - Malti
  • nl - Nederlands
  • pl - polski
  • pt - português
  • ro - română
  • sk - slovenčina
  • sl - slovenščina
  • fi - suomi
  • sv - svenska
This document is not available in your language. Please choose another language version from the language bar.

 Index 
 Full text 
Resoconto integrale delle discussioni
Martedì 19 novembre 2013 - Strasburgo Edizione rivista

Quadro finanziario pluriennale 2014-2020 - Accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio, la cooperazione in materia di bilancio e la sana gestione finanziaria (discussione)
MPphoto
 

  Giovanni La Via (PPE). - Signor Presidente, signor Commissario, signor Presidente del Consiglio, credo che al termine di questa lunga procedura per l'accordo sul quadro finanziario pluriennale, un ringraziamento vada a tutti coloro che hanno partecipato a questo processo difficile e lungo, in cui hanno avuto un forte ruolo la Presidenza e i capi di Stato che hanno definito di fatto, con l'accordo del 7 e 8 febbraio, alcuni elementi caratteristici e sostanziali, in quanto hanno stabilito le cifre con un taglio che sicuramente non andava nella linea prevista dal Parlamento europeo.

Approveremo oggi questo compromesso sul QFP perché sono state rispettate le tre condizioni che avevamo posto: 1) la messa in sicurezza dei pagamenti del 2013, elemento importante perché non potevamo consentire che pagamenti residui della vecchia programmazione venissero trasferiti al nuovo quadro finanziario, che di per sé dispone di cifre assai contenute; 2) l'accordo sulle procedure e i pacchetti legislativi, e 3) soprattutto la costituzione dell'high level group, cosa che ritengo molto importante e, anche se è stato contestato in questa sede in relazione alle formulazioni, è sicuramente uno degli elementi caratterizzanti, perché se in futuro non dovessimo riuscire a cambiare le regole di finanziamento del bilancio comunitario, nel lungo periodo non avremo sicuramente la possibilità di costruire un'Europa forte e in grado di affrontare le sfide che ci aspettano.

 
Legal notice - Privacy policy