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Resoconto integrale delle discussioni
Martedì 4 febbraio 2014 - Strasburgo Edizione rivista

Diritti d'autore e diritti connessi e concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l'uso online (discussione)
MPphoto
 

  Marco Scurria (PPE). - Signor Presidente, onorevoli colleghi, vorrei ringraziare innanzitutto la relatrice Gallo per il suo lavoro sempre preciso e puntuale su tematiche come quelle che stiamo affrontando questa mattina e ringrazio anche il Commissario Barnier per la proposta che la Commissione ha presentato.

I servizi che sono oggetto della direttiva in discussione questa mattina sono quelli che possono, come sappiamo, essere prestati dal vivo – non so, la proiezione di un film in un cinema, un concerto in una sala musicale – ma per quello che ci interessa sono sempre più quelli online e in alcuni settori le licenze sono concesse prevalentemente direttamente dai singoli titolari dei diritti, come i produttori cinematografici, mentre in altri le società di gestione collettiva dei diritti svolgono un ruolo ormai determinante.

Lo sviluppo di un mercato unico dei contenuti culturali online ha fatto sì che si chiedesse un cambiamento nelle licenze sui diritti d'autore e in particolare per quelle sulle opere musicali, perché i fornitori di servizi musicali online hanno difficoltà, come sappiamo, ad acquisire licenze con un repertorio aggregato per un territorio che si estende oltre quello di uno Stato membro. Tale situazione ha condotto ad una frammentazione nel mercato dell'Unione europea di questi servizi che, limitando la prestazione di servizi musicali online da parte di fornitori di servizi, pregiudica anche le potenzialità delle licenze nelle opere musicali in termini di portata geografica e di compenso.

È importante allora migliorare e tutelare gli interessi degli artisti e la salvaguardia della diversità culturale nell'Unione europea, ottimizzare anche le relazioni tra le società di gestione collettiva e gli utilizzatori commerciali nell'interesse del consumatore e rafforzare il mercato unico del digitale per mezzo di una semplificazione e di una riduzione dei costi delle licenze, allo scopo di favorire lo sviluppo di nuovi servizi online per le opere musicali su base multiterritoriale.

È importante soprattutto sconfiggere la paura che l'aggregazione del repertorio e l'eventuale creazione di un hub possa favorire esclusivamente il repertorio angloamericano e possa rappresentare una minaccia per i repertori locali e la diversità culturale. Approvo anche alcuni dei suggerimenti che la Commissione ci ha dato, in particolare quello del passaporto europeo di concessione delle licenze, che potrebbe promuovere l'aggregazione volontaria dei repertori per l'uso online di opere musicali a livello di Unione europea e la concessione di licenze per mezzo di strutture multiterritoriali.

Per tutto questo sono molto contento e favorevole a quello che abbiamo prodotto in questo Parlamento su questo tema.

 
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