Prepararsi a un mondo audiovisivo della piena convergenza (A7-0057/2014 - Sabine Verheyen)
Fabrizio Bertot (PPE), per iscritto. - La presente relazione punta a rimarcare l'importanza di far convergere gli Stati membri a livello di mercato di prodotti audiovisivi a fronte dell'evoluzione del paesaggio mediatico audiovisivo in tutta l'UE. In futuro sarà necessario sempre più, anche in linea con quanto emerge dal Libro verde sulla convergenza del mondo audiovisivo, compiere alcune riflessioni sulle infrastrutture, la frequenza e i modelli di finanziamento dei contenuti audiovisivi per poter adeguare la direttiva UE sui servizi dei media audiovisivi ai nuovi cambiamenti e favorire l'integrazione verticale ed orizzontale nel settore delle TIC e dei media. Alla luce anche di alcune problematiche comuni, tra cui la tutela dei consumatori, dei giovani e la protezione dei dati, appare sempre più forte l'esigenza di fondere i servizi di media audiovisivi dei vari Stati membri, quali beni di interesse culturale ed economico. La convergenza in questo settore pertanto rappresenta una grande sfida per il futuro perché con essa si mira non solo ad avvicinare i singoli mercati nazionali, ma anche a migliorare l'accesso e la reperibilità delle risorse e dei contenuti audiovisivi al pubblico. Infine, l'obiettivo è anche quello di garantire un'offerta diversificata insieme ai vari modelli di finanziamento esistenti.