Norme e una procedura uniformi per la risoluzione degli enti creditizi e di talune imprese d'investimento nel quadro del meccanismo unico di risoluzione e del Fondo unico di risoluzione bancaria (A7-0478/2013 - Elisa Ferreira)
Oreste Rossi (PPE), per iscritto. - La proposta di regolamento è stata presentata dalla Commissione europea nel luglio 2013. Essa ha l'obiettivo di creare un'autorità unica di risoluzione delle banche per i paesi che aderiscono al meccanismo unico di supervisione.
Insieme al Board, viene istituito anche un single resolution Fund, finanziato dalle stesse banche, al fine di coprire i costi di risoluzione. Dopo l'accentramento dei poteri di vigilanza presso la BCE, il regolamento ha quindi l'obiettivo di spostare anche i poteri di gestione delle crisi a livello europeo, al fine di evitare che all'esercizio di poteri di vigilanza a livello sovranazionale non corrispondano poteri di risoluzione, e costi delle crisi, assunti allo stesso livello.
Il Fondo di risoluzione raggiungerà il livello di risorse previsto lungo un periodo transitorio di otto anni (a partire dal 1° gennaio 2016), durante il quale le risorse versate dalle banche di uno stesso Stato membro diverranno gradualmente mutualizzabili (cioè utilizzabili per qualsiasi crisi bancaria, indipendentemente dal paese di incorporazione della banca in crisi) fino ad arrivare alla completa mutualizzazione.