Pino Arlacchi (S&D). - Signor Presidente, la situazione in Ucraina sta peggiorando e l'Unione europea dovrebbe ammettere le sue responsabilità in merito. Vari colleghi hanno affermato che la Russia sta destabilizzando l'Ucraina, ma questi colleghi dimenticano che siamo stati noi a iniziare questo processo.

Sin dai primi giorni della crisi, assieme agli Stati Uniti, abbiamo interferito pesantemente nel paese, incoraggiando azioni violente e mettendo una parte dell'Ucraina contro l'altra. Non avremmo dovuto usare l'Ucraina come mezzo di contrapposizione alla Russia per conto di terzi. Avremmo dovuto impegnarci per costruire un partenariato strategico con entrambe, basato sulla fiducia e sulla cooperazione.

Dobbiamo ora preservare a tutti i costi quello spiraglio di dialogo con la Russia, che è alla base dell'incontro di domani a Ginevra. Per questo ritengo che un'altra risoluzione infiammatoria e arrogante di questo Parlamento contro la Russia sia dannosa per gli interessi a lungo termine dell'Europa.