Vigilanza del mercato dei prodotti (A7-0346/2013 - Sirpa Pietikäinen)
Claudio Morganti (EFD), per iscritto. - A fine marzo sono stati resi noti dalla Commissione europea i dati dell'attività annuale di Rapex, il sistema di informazione rapida sui prodotti pericolosi, che da dieci anni ha lo scopo di individuare in maniera tempestiva e bloccare le merci e i prodotti (non alimentari) non conformi che sono immessi sul mercato europeo.
Le segnalazioni per il 2013 sono state oltre 2[nbsp ]300, riguardanti principalmente indumenti, prodotti tessili, articoli di moda e giocattoli, che assieme arrivano a coprire la metà del totale delle denunce. Oltre il 64 percento delle notifiche di irregolarità ha un'unica provenienza, che immagino si possa facilmente intuire, ma che è giusto sottolineare un'altra volta, perché non mi stancherò mai di segnalare tutte le problematiche cha originano dalla Cina.
Si tratta di prodotti non conformi, che possono anche avere ripercussioni serie per la salute, e sono sconcertato dal fatto che il 25 percento delle segnalazioni riguardi i giocattoli e quindi la sicurezza dei nostri bambini. Dalla sua introduzione nel 2003, le segnalazioni a Rapex sono costantemente aumentate, a dimostrazione di un rischio crescente: la relazione che abbiamo votato oggi mi auguro serva a stabilire e far rispettare norme più rigide, perché occorre bloccare immediatamente l'invasione di prodotti cinesi altamente pericolosi.