Ruolo dell'UE nel processo di pace in Medio Oriente (discussione)
Sergio Gaetano Cofferati (S&D).– Signor Presidente, onorevoli colleghi, gentile signora Alto rappresentante, del suo grande impegno per la pace in Medio Oriente, come lei sa, si scontra con un peggioramento costante delle condizioni. Se vogliamo che l'obiettivo dei due Stati non scompaia, bisogna rapidamente invertire questa tendenza. Questo vuol dire, però, individuare delle priorità all'azione diplomatica. Lei ha opportunamente parlato di fiducia e di leadership. Nessuna delle due si radica dove il dolore è sovrano.
Allora, bisogna proprio partire da lì. Per questa ragione è fondamentale fermare e superare il conflitto, a partire dal blocco della Striscia di Gaza dove i problemi umanitari, in particolare quelli che riguardano i bambini, sono davvero drammatici e inaccettabili e, contemporaneamente, però credo che sia importante dare all'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati le condizioni materiali per lavorare. Soltanto in questo modo si possono creare condizioni che consentiranno alla comunità, a partire dall'Unione europea, di dare un contributo effettivo alla ricerca dell'avvio di un nuovo negoziato.