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 Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 12 maggio 2016 - Strasburgo Edizione rivista

Lo status di economia di mercato della Cina (B8-0604/2016, B8-0605/2016, RC-B8-0607/2016, B8-0607/2016, B8-0608/2016, B8-0609/2016, B8-0610/2016, B8-0611/2016, B8-0612/2016)
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  Brando Benifei (S&D), per iscritto. ‒ La Repubblica popolare cinese e l'Unione europea sono tra i maggiori operatori commerciali del pianeta e possono contare su un interscambio commerciale reciproco pari ad oltre un miliardo di euro al giorno. La proposta di risoluzione comune sullo status di economia di mercato alla Cina, che oggi ho votato in Parlamento, affronta lo spinoso problema del riconoscimento di questo status al paese asiatico nel periodo successivo all'11 dicembre del 2016. Nella sezione 15 del protocollo di adesione della RPC all'OMC sono già previste metodologie non standard per garantire la comparabilità dei prezzi che potranno essere applicate anche al di là di quella data. Il Parlamento chiede alla Commissione di non concedere in maniera unilaterale il SEM alla Cina sino a quando quest'ultima non soddisfi i cinque criteri adottati dall'UE per definire tale status. La sovraccapacità cinese ha già ora gravi conseguenze sociali, economiche e ambientali nell'UE, occorre quindi che la Commissioni elabori una strategia comune in sede OMC per approntare le opportune misure antisovvenzione e antidumping compatibili con il quadro normativo internazionale.

 
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