Flussi di dati transatlantici (B8-0622/2016, RC-B8-0623/2016, B8-0623/2016, B8-0633/2016, B8-0639/2016, B8-0642/2016, B8-0643/2016, B8-0644/2016)
Cécile Kashetu Kyenge (S&D), per iscritto. ‒ I flussi di dati transfrontalieri tra gli Stati Uniti e l'Europa sono i più intensi al mondo ed è per tale ragione che il Parlamento europeo segue da vicino la questione della loro tutela e protezione.
Con questa risoluzione congiunta abbiamo ribadito che la protezione dei dati è uno dei diritti fondamentali riconosciuti dall'Unione e accolto con favore i miglioramenti apportati dallo "Scudo per la privacy" rispetto alla decisione "Approdo sicuro". Nello specifico, siamo a favore dell'inserimento di definizioni chiave, come ad esempio "dati personali", "trattamento" e "responsabile del trattamento", dei meccanismi istituiti per garantire il controllo dell'elenco dello scudo per la privacy nonché i controlli interni ed esterni della conformità, diventati ora obbligatori.
Tuttavia non mancano le carenze di questo nuovo accordo, soprattutto in merito all'accesso da parte delle autorità pubbliche ai dati trasferiti, alla complessità del meccanismo di ricorso, nonché alla possibilità di raccogliere una quantità sproporzionata di dati. Come ulteriore garanzia, abbiamo chiesto alla Commissione di effettuare valutazioni adeguate dello "Scudo sulla privacy" in particolare in vista delle nuove norme sulla protezione dei dati UE che entreranno in vigore tra due anni.