Antonio Tajani (PPE). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Commissario, ho apprezzato il suo intervento, soprattutto per gli impegni che ha preso per il futuro. La politica industriale e spaziale è fondamentale per la crescita della nostra Unione. Si tratta di un settore che è e sarà determinante per raggiungere l'obiettivo del 20% del prodotto interno lordo proveniente dal manifatturiero entro il 2020. Basti pensare alla navigazione satellitare, alla salvazione della Terra, ambiti con enorme potenziale di crescita e di nuovi posti di lavoro, soprattutto per le piccole e medie imprese e le start-up, che sono poi la vera spina dorsale della nostra economia.

Vorrei sottolineare tre i temi. Il primo: serve un ampliamento degli strumenti finanziari disponibili, utilizzando magari di più Orizzonte 2020 e COSME, sarebbe un errore ridurre gli investimenti nel settore dello spazio. Secondo punto: va rafforzata la cooperazione tra la Commissione europea, l'Agenzia europea per lo spazio, le autorità nazionali e l'agenzia di Galileo e deve essere anche semplificato l'apparato istituzionale. Terzo punto: bisogna accelerare i tempi per rendere operativo Galileo. Io mi auguro che si possa veramente iniziare a fine 2016 per i servizi parziali e nel 2020 per la piena capacità operativa.

Siamo tutti convinti che i servizi spaziali potranno fornire servizi fondamentali. Galileo, EGNOS e Copernicus dimostrano anche la capacità dell'Unione di saper gestire grandi progetti finanziari. Gentile Commissario, io credo che, se lei andrà avanti lungo la strada che ha indicato, troverà il sostegno della larga maggioranza di questo Parlamento. Quindi potrà contare su di noi se andrà avanti e manterrà fortemente gli impegni che ha preso questa sera con i deputati europei.