Torna al portale Europarl

Choisissez la langue de votre document :

  • bg - български
  • es - español
  • cs - čeština
  • da - dansk
  • de - Deutsch
  • et - eesti keel
  • el - ελληνικά
  • en - English
  • fr - français
  • ga - Gaeilge
  • hr - hrvatski
  • it - italiano
  • lv - latviešu valoda
  • lt - lietuvių kalba
  • hu - magyar
  • mt - Malti
  • nl - Nederlands
  • pl - polski
  • pt - português
  • ro - română
  • sk - slovenčina
  • sl - slovenščina
  • fi - suomi
  • sv - svenska
 Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Martedì 13 settembre 2016 - Strasburgo Edizione rivista

Strategia dell'UE in materia di riscaldamento e raffreddamento (A8-0232/2016 - Adam Gierek)
MPphoto
 
 

  Enrico Gasbarra (S&D), per iscritto. ‒ L'Europa ha assunto impegni molto significativi lo scorso anno nella conferenza COP21 sul clima. Per ottenere le riduzioni di consumo e di emissioni, è necessaria una evoluzione profonda dei nostri sistemi energetici, a partire dalle abitudini quotidiane.

Un peso fondamentale nella distribuzione delle emissioni è rappresentato dal riscaldamento e raffreddamento negli edifici, che da soli costituiscono anche un impegno finanziario importante per molte famiglie in Europa. Per raggiungere l'obiettivo fissato a Parigi di una riduzione del consumo energetico del 40 percento sono necessarie azioni straordinarie: chiediamo alla Commissione, nel quadro della annunciata proposta di riforma sull'efficienza energetica degli edifici, di introdurre misure ambiziose e impegnative.

 
Note legali - Informativa sulla privacy