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Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 15 settembre 2016 - Strasburgo Edizione rivista

Obiettivi principali per la 17a riunione della Conferenza delle parti della CITES a Johannesburg (B8-0987/2016)
MPphoto
 
 

  Caterina Chinnici (S&D), per iscritto. ‒ L'Unione europea ha aderito alla Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES) nel 2015. La diciassettesima riunione della Conferenza delle parti, che si terrà dal 21 settembre al 5 ottobre, sarà un momento di confronto molto importante per presentare gli obiettivi principali per l'Europa in questo settore. La Convenzione CITES sottopone le specie selvatiche ad un regime di protezione molto rigoroso ma, considerata la portata dei traffici e gli elevati profitti per le organizzazioni criminali, è chiaro come sia necessaria una strategia più strutturata tra i paesi che sottoscrivono la Convenzione. Tra gli obiettivi principali da perseguire sono da sottolineare: l'adozione di nuove misure per combattere il commercio illegale online e, soprattutto, la messa in atto di azioni più robuste per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata coinvolta in questi traffici illeciti. Ho votato a favore della risoluzione in quanto vengono evidenziati aspetti rilevanti in termini di lotta al commercio internazionale gestito dalla criminalità organizzata transfrontaliera. Ritengo quindi necessario intraprendere un percorso più efficace per combattere questo tipo di commercio soprattutto perché l'Unione Europea risulta essere uno dei principali mercati di transito e destinazione delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione.

 
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