Dichiarazione del Presidente della Commissione sul Libro bianco sul futuro dell'UE
Roberto Gualtieri (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, ciascuno dei primi quattro scenari che Lei ha indicato – signor Presidente – contiene elementi di verità.
La dinamica incrementale innescata dal trattato di Lisbona non va sottovalutata, il mercato interno resta la nostra leva più potente, l'integrazione differenziata è uno strumento fondamentale che già esiste, e sussidiarietà e proporzionalità sono principi che si possono e si devono implementare meglio. Tuttavia, è evidente che solo facendo di più e insieme in alcune aree fondamentali, potremo affrontare le sfide che abbiamo dinanzi a noi.
In particolare, è evidente che occorre completare l'Unione economica e monetaria, se vogliamo renderla sostenibile e fattore di crescita. Per chi condivide la stessa moneta, ridurre la disoccupazione non è un optional ma una necessità, altrimenti vincerà chi pensa che occorre recuperare sovranità monetaria e svalutare. Il Parlamento ha mostrato che è possibile farlo sulla base dei trattati esistenti e conservando l'unità del quadro giuridico dell'Unione e ha proposto di realizzare uno scambio tra convergenza rafforzata delle politiche economiche e costruzione di una capacità fiscale per sostenere gli investimenti e assorbire gli shock.
Capiamo che il momento politico ha consigliato di rinviare questa discussione, ma essa non può essere lasciata cadere e il Parlamento europeo farà sentire forte la sua voce.