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Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 14 giugno 2017 - Strasburgo Edizione rivista

La rifondazione di un'Europa basata su valori, ancorata a istituzioni democratiche efficaci e che promuove un'economia prospera in una società equa e coesa (discussione di attualità)
MPphoto
 

  Marco Zanni (ENF). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, credo che il titolo scelto per questo dibattito sia azzeccato al cento per cento per far capire le problematiche che stiamo vivendo oggi. Innanzitutto si usa il termine "rifondazione", ed è chiaro che quando si chiede una rifondazione vuol dire che qualcosa è stato distrutto. Qui l'Europa è stata distrutta dalle politiche imposte dall'Unione europea. Si usa il termine Europa e non Unione europea, ed è ora di far capire ai cittadini che questi sono due concetti differenti: l'Europa è una cosa, l'Unione europea è un'altra. Smettiamola con questa retorica e smantelliamo questa retorica del "there is no alternative" di chi ci vuol far credere che il futuro dell'Europa può essere solo l'Unione europea.

Poi si elencano tre punti fondamentali in cui l'Unione europea oggi ha fallito: nei valori, perché i trattati sono basati su valori completamente sbagliati; nel garantire istituzioni democratiche, visto che oggi la gran parte delle istituzioni dell'Unione non sono democratiche, e la Banca centrale europea ne è un esempio; e infine nel proporre un'economia prospera. È chiaro che l'Unione europea ha fallito nel progresso economico.

L'unico modo di rifondare l'Europa, a mio avviso, è abbandonare questi trattati, che hanno fallito, e rifondare l'Europa su una cooperazione egalitaria tra Stati sovrani. Questo è l'unico modo, perché prima o poi il conflitto enorme che esiste tra il modello sociale proposto dai trattati e il modello sociale proposto dalle costituzioni nazionali emergerà. I trattati parlano di concorrenza, di mercato, di profitto, di lavoro merce – concetto tipico del modello sociale dei trattati che è il lordo liberismo mercantilista tedesco. La Costituzione italiana, ad esempio, nei primi articoli, dove si espone il suo modello sociale, parla di lavoro e di tutela del lavoro come elemento fondamentale della produzione.

Questo oggi nell'Unione europea non sta succedendo. È chiaro che se vogliamo andare avanti l'unico modo è smantellare questa Unione europea perché è il coronamento di due progetti molto pericolosi: l'imperialismo tedesco e la disciplina dei mercati e dei sindacati attraverso il vincolo esterno tipica delle élite dei paesi periferici.

 
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