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Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 5 luglio 2017 - Strasburgo Edizione rivista

Presentazione del programma di attività della Presidenza estone (discussione)
MPphoto
 

  Matteo Salvini, a nome del gruppo ENF. – Signora Presidente, onorevoli colleghi, buon lavoro. Al di là del voto elettronico, io penso che le emergenze in Europa siano due: lavoro e sicurezza, caro Presidente.

Tema disoccupazione: ci sono venti milioni di cittadini europei disoccupati, di cui quattro milioni di giovani. Quindi io prego la Commissione e la Presidenza di smetterla di fare regali alle multinazionali; di non sottoscrivere più accordi suicidi come quelli con il Canada del CETA, contro cui stanno manifestando in questo momento gli agricoltori italiani: 300 000 aziende agricole che producono grano a rischio; di smetterla di approvare direttive folli come quella sulle banche e come la direttiva Bolkestein; di smetterla di regalare a dazio zero lo sbarco di migliaia di tonnellate di olio tunisino, pomodori marocchini, riso cambogiano o thailandese sulle nostre tavole, con la salute dei nostri figli che ne paga le conseguenze; di rimuovere le sanzioni contro la Russia, che deve essere un partner commerciale e non un nemico, e che non si appresta a invadere niente e nessuno; e di difendere i confini.

Io capisco che l'Estonia non abbia questo gran problema perché ospita al massimo 150 immigrati. L'Italia sta diventando un enorme campo profughi. In questo palazzo, qualcuno disse: "Viva Macron, viva la Francia!", e adesso Macron chiude i porti alle navi straniere. Qualcuno disse: "Viva l'Austria che ha fermato i populisti!", e l'Austria mette l'esercito e i blindati ai confini con l'Italia. La smettiamo di farci invadere? Cinquecento milioni di cittadini europei vi pagano per dare loro lavoro e sicurezza, non per fare regali agli scafisti e ai banchieri. Buon lavoro.

 
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