Una nuova agenda per le competenze per l'Europa (discussione)
Nicola Caputo (S&D). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea sancisce il diritto di accesso alla formazione e all'apprendimento per tutti. Formazione e apprendimento, però, devono anche tradursi successivamente in qualcosa di concreto, cioè in un lavoro all'altezza delle aspettative.
Oltre il 30% dei giovani altamente qualificati occupa posti di lavoro che non corrispondono alle proprie competenze e aspirazioni. Allo stesso tempo, il 40 % dei datori di lavoro europei segnala di non riuscire a trovare persone con competenze sufficienti per crescere e innovare. Questo è il segnale di un vero e proprio cortocircuito tra domanda e offerta: spesso i giovani più qualificati si trovano a dover fare affidamento esclusivamente sulle risorse familiari.
Se l'Europa vuole costruirsi un futuro, deve iniziare da qui, dal rafforzamento dei collegamenti tra istruzione e occupazione, con un approccio più flessibile, individuale e personalizzato, coinvolgendo tutti gli attori del mercato del lavoro nella definizione di competenze spendibili e nel collegamento tra questi due mondi.