Situazione delle persone affette da albinismo in Malawi e in altri paesi africani
Nicola Caputo (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, espulsi dalle comunità e torturati, ma anche mutilati e uccisi e senza che ci siano pene certe per i persecutori: questa è la situazione delle persone affette da albinismo che vivono in molti paesi dell'Africa subsahariana, ma anche nel Pacifico e in India. La situazione è più grave nello stato del Malawi, dove ogni anno moltissime persone affette da albinismo vengono uccise e mutilate e le loro parti del corpo vengono vendute per essere utilizzate nelle pratiche rituali.
Amnesty International, nel suo rapporto "We are not animals to be hunted or sold", sostiene che dal 2014 sono aumentati i casi di rapimento e omicidio, costringendo gli albini a vivere costantemente nel terrore. L'Unione europea e la comunità internazionale devono mettere in campo tutte le azioni possibili per garantire alle persone affette da albinismo il rispetto dei loro diritti e la dignità di essere umani.
Bisogna indurre in tutti i modi i governi dei paesi in cui si perpetrano questi delitti, come il Malawi, a offrire una protezione efficace alle persone affette da albinismo, proteggere il loro diritto alla vita e alla sicurezza personale.