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Resoconto integrale delle discussioni
Martedì 14 novembre 2017 - Strasburgo Edizione rivista

Cooperazione tra le autorità nazionali responsabili dell'esecuzione della normativa che tutela i consumatori (discussione)
MPphoto
 

  Nicola Danti, a nome del gruppo S&D. – Signor Presidente, onorevoli colleghi, signora Commissario, con il testo che oggi approveremo i consumatori europei saranno più tutelati nei loro diritti quando decidono di acquistare, anche online, in un altro paese dell'Unione. Un ulteriore passo in avanti verso la realizzazione di un mercato unico, anche nella sua dimensione digitale, più vicino e attento ai cittadini e ai consumatori, che in misura crescente acquistano online, si parla di circa 290 milioni di europei.

La revisione di questo regolamento ha due principali obiettivi: da una parte, adeguare le attuali norme della tutela dei consumatori alle nuove sfide poste dal digitale e dalla rapida diffusione del commercio elettronico, che vale nel 2016 circa 530 miliardi di euro, dall'altra, rendere più efficiente la cooperazione tra le differenti autorità nazionali, che già oggi sono responsabili della loro applicazione. Quest'ultime vedranno rafforzati e incrementati i loro poteri esecutivi, quali quello di infliggere sanzioni e quello di obbligare il responsabile dell'inflazione a compensare i consumatori danneggiati.

Si tratta di strumenti necessari per prevenire abusi significativi che oggi non vengono individuati né affrontati in maniera adeguata, anche e soprattutto a causa della loro dimensione transfrontaliera. Sarà inoltre istituito un meccanismo ad hoc per contrastare le pratiche abusive che avvengono in più di due terzi dei paesi e che dunque rischiano di minacciare l'interesse comune dei cittadini europei.

Con l'approvazione di questo regolamento i consumatori e le autorità avranno strumenti più efficaci per contrastare i casi diffusi di frode ai danni dei cittadini europei, come purtroppo è accaduto in passato, a partire dal caso Volkswagen.

Vorrei infine ringraziare la collega Olga Sehnalová per l'ottimo risultato raggiunto in sede di trilogo, dove è ben riuscita a difendere la gran parte delle istanze avanzate dal Parlamento europeo.

 
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