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 Indice 
 Testo integrale 
Resoconto integrale delle discussioni
Giovedì 30 novembre 2017 - Bruxelles Edizione rivista

Attuazione della strategia europea sulla disabilità (seguito della discussione)
MPphoto
 

  Lara Comi (PPE). – Signor Presidente, complimenti anche per l'italiano, quindi la ringrazio doppiamente, e ringrazio anche la signora Commissario con la quale abbiamo sempre collaborato molto bene, onorevoli colleghi, io una delle domande che mi porrei è se l'Europa è una comunità che può definirsi davvero civile, se è sufficiente parlare di libertà di parola, di movimento, di espressione e di voto, e se questo è solamente tutto il concetto della civiltà.

Io mi trovo qui oggi anche a ringraziare i sindaci che sono sempre vicini, in particolar modo, ai cittadini con difficoltà e abbiamo proprio qui in plenaria l'Associazione nazionale dei piccoli comuni, che a volte hanno veramente poche risorse per poter aiutare coloro che veramente sono in difficoltà, eliminare tutte le barriere architettoniche ma anche dare loro un aiuto.

Permettetemi di concludere il mio intervento ricordando veramente una ragazza, una ragazza italiana che si chiama Ilaria Bidini, che proprio per la sua disabilità ha subito atti di bullismo. Questa ragazza ha ottenuto il titolo di Cavaliere della Repubblica italiana per il suo coraggio. È una ragazza che ha reagito davanti alla vergogna, devo dire, e all'indecenza di commenti, di accuse, di minacce e di insulti di giovani, ma non solo di giovani, per il fatto di essere disabile. Per la sua grande forza, io oggi posso dire "Je suis Ilaria", perché è l'esempio di come bisogna reagire. La felicità non ha barriere architettoniche.

 
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