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Resoconto integrale delle discussioni
Mercoledì 13 dicembre 2017 - Strasburgo Edizione rivista

Ampliamento e rafforzamento dello spazio Schengen: Bulgaria, Romania e Croazia (discussione di attualità)
MPphoto
 

  Gianni Pittella, autore. – Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'area Schengen, come molti sanno in quest'Aula, è la più grande area di libera circolazione nel mondo ed è una delle più grandi conquiste dell'Unione europea. Un'area Schengen più forte – sono convinto che il Commissario Avramopoulos condivida questa affermazione – un'area Schengen più forte e più unita migliora la sicurezza e la fiducia nell'Unione europea.

Se vogliamo rafforzare la protezione delle nostre frontiere esterne, spesso qui, in quest'Aula, si dice che dobbiamo rafforzare la protezione delle frontiere esterne. Bene, se vogliamo davvero rafforzare la protezione delle frontiere esterne, allora dobbiamo allargare senza esitazioni l'area Schengen alla Romania, alla Bulgaria e alla Croazia, quando la Croazia sarà pronta.

Il nostro gruppo ha chiesto, d'intesa con tutta la famiglia socialista, con il presidente del Partito Socialista Europeo Sergej Stanišev, tutta la famiglia socialista, e il gruppo parlamentare dei Socialisti e Democratici, hanno chiesto questo dibattito prioritario perché consideriamo che sia un'ingiustizia escludere la Romania e la Bulgaria dall'area Schengen e, quando sarà pronta, la Croazia. Non ci possono essere, nell'Unione europea, Stati di serie A e Stati di serie B.

Ai nostri concittadini bulgari, rumeni e croati abbiamo sempre detto una cosa semplice: chi rispetta i criteri di Schengen ha diritto ad aderire allo spazio Schengen. E il Presidente Juncker – lo potrà confermare il Commissario – ha riconosciuto già alla Bulgaria e alla Romania il rispetto dei criteri. Quindi non è un'invenzione o una richiesta di un gruppo parlamentare, c'è un riconoscimento da parte della Commissione europea. E la Croazia è sulla strada giusta.

Ora, non si può dire da parte del Consiglio – e mi dispiace rivolgermi sempre al Consiglio, ho anche un po', diciamo, di tristezza nel polemizzare, purtroppo ve lo meritate, non è una mia cattiva volontà, è che voi non decidete, e io per forza con voi me la devo prendere, se voi decideste, sarei ben felice di dire: grazie al Consiglio degli Stati membri. Fatelo, e avrete l'apprezzamento e il ringraziamento dei Socialisti e Democratici. Fatelo sullo spazio Schengen! Non esitate ancora, fatelo nell'interesse dell'Europa, è fondamentale per la sicurezza dell'Unione europea, che Romania e Bulgaria, e poi la Croazia siano parte dello spazio Schengen, e quindi alla Presidenza bulgara – ho visto la ministra, che ho ospitato nel nostro gruppo ieri e che saluto affettuosamente – dico alla Presidenza bulgara: avrà tutto il nostro sostegno per far sì che il Consiglio mantenga gli impegni presi e integri questi paesi nello spazio Schengen.

 
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