Cécile Kashetu Kyenge (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, ringrazio anch'io la relatrice Gardiazabal Rubial. La nostra discussione rientra nell'ambizioso piano per gli investimenti esterni dell'Unione europea in relazione al partenariato con i paesi terzi. Questo argomento è uno dei pilastri dell'Agenda europea sulla migrazione.

Qui trattiamo anche di questioni di bilancio collegate a strumenti finanziari per l'attuazione delle politiche che definiamo. Il mio contributo vuol essere un sostegno alle necessità di assicurare tali garanzie, così da permettere alla BEI di ampliare lo spazio per consentire una più efficace partecipazione del privato economico e sociale all'attuazione delle politiche stabilite nella logica della sussidiarietà. Per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile occorre creare le condizioni di una maggiore sinergia fra i diversi attori. La lotta alla povertà e alle cause profonde dell'emigrazione sarà efficace se gli strumenti finanziari della BEI saranno flessibili e garantiti.

Questo tema richiama quello della moltiplicazione dei Trust Fund in direzione degli ACP, in particolar modo l'Africa. Anche in questo contesto occorrerà istituire garanzia di bilancio e copertura delle politiche di cooperazione. Richiamo qui anche la coerenza delle nostre politiche.