Lara Comi (PPE). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, io sono convinta che i nostri giovani siano le persone che più credono nell'Unione europea e proprio per questo dobbiamo agevolare sicuramente un'armonizzazione del sistema scolastico, sia per l'ambito superiore ma anche per le università.

Giusto il riconoscimento delle qualifiche professionali ma alla base deve esserci anche un'armonizzazione del programma, perché le linee guida devono essere a livello europeo; è giusta una differenziazione nazionale ma anche gli anni di studio, perché per una stessa qualifica abbiamo nei diversi Stati membri un periodo di studio totalmente diverso e questo deve essere assolutamente armonizzato.

Dall'altro, la cosiddetta generazione Erasmus punta molto su di noi, punta molto sul futuro per renderli sempre più europei e anche per le lingue è un ottimo investimento. Ad esempio, in Italia, questo dovrebbe già iniziare anche molto tempo prima delle scuole medie superiori.

Si tratta quindi di un'ottima iniziativa e dobbiamo continuare su questa linea.