Grįžti į portalą Europarl

Choisissez la langue de votre document :

  • bg - български
  • es - español
  • cs - čeština
  • da - dansk
  • de - Deutsch
  • et - eesti keel
  • el - ελληνικά
  • en - English
  • fr - français
  • ga - Gaeilge
  • hr - hrvatski
  • it - italiano
  • lv - latviešu valoda
  • lt - lietuvių kalba
  • hu - magyar
  • mt - Malti
  • nl - Nederlands
  • pl - polski
  • pt - português
  • ro - română
  • sk - slovenčina
  • sl - slovenščina
  • fi - suomi
  • sv - svenska
Šio dokumento jūsų kalba nėra. Prašome pasirinkti kitą kalbą kalbų parinkties juostoje.

 Rodyklė 
 Visas tekstas 
Resoconto integrale delle discussioni
Martedì 3 luglio 2018 - Strasburgo Edizione rivista

Presentazione del programma di attività della Presidenza austriaca (discussione)
MPphoto
 

  David Borrelli (NI). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, la scelta del governo austriaco di concentrare la sua azione su un'Europa che protegge è una scelta assolutamente ambiziosa. Ma voglio ricordare che il valore concreto del concetto di protezione assume forme e dimensioni diverse in funzione dei reali bisogni del destinatario.

La protezione che richiedono le nostre piccole e medie imprese è ben diversa da quella che chiedono i nostri concittadini residenti in quartieri degradati e la protezione che richiedono i nostri giovani in cerca di lavoro è diversa da quella che chiedono coloro che cercano un sostegno sociale contro la malattia o la vecchiaia.

Questa Presidenza potrà dire di aver contribuito al processo di unificazione europea solo se sarà stata capace di attivare protezione senza discriminazione. In altre parole, se la capacità di proteggere sarà a beneficio, anche se in modo diverso, di tutti i cittadini.

 
Atnaujinta: 2018 m. spalio 15 d.Teisinė informacija - Privatumo politika