Conclusioni del Consiglio europeo del 28 e 29 giugno (discussione)
Elly Schlein (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, avete perso un'occasione storica; avete trovato accordo solo sull'esternalizzazione delle frontiere, che viola i diritti altrove e apre rotte più pericolose.
E pure riguardo all'attacco alle ONG: intimate loro di non ostacolare la Guardia costiera libica e intanto le persone muoiono in mare a centinaia. E voi governi, nella vostra complice indifferenza, mentre chiudete le porte e i porti, siete responsabili di queste morti.
Di quello che serve davvero non c'è traccia: nessuna soluzione europea, nessun accordo su Dublino, su cui anzi volete l'unanimità, e nessun ricollocamento obbligatorio ma solo solidarietà volontaria, che non ha mai funzionato e che permette a chi si rifiuta di fare la propria parte di continuare a farlo.
E a poche ore dall'accordo stavate già litigando sull'interpretazione: è uno spettacolo indecoroso, non siete degni del vostro ruolo! Così vincono i nazionalismi nutrendosi della vostra inerzia ma perde l'Unione.
La battaglia però non è finita: non avete ascoltato i due terzi del Parlamento che chiedono un'ambiziosa riforma di Dublino; non avete ascoltato la mobilitazione di migliaia di persone in 170 piazze; ma noi continueremo a chiedere con forza solidarietà europea, finché non capirete che senza ci giochiamo l'Unione e il futuro.
(L'oratrice accetta di rispondere a una domanda "cartellino blu" (articolo 162,