Una strategia europea per la plastica nell'economia circolare - Possibili soluzioni all'interazione tra la normativa in materia di sostanze chimiche, prodotti e rifiuti (discussione)
Nicola Caputo (S&D). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, l'inquinamento da plastica rappresenta una delle emergenze ambientali più gravi dei nostri tempi, sulla quale occorre intervenire presto e in modo coordinato. Ogni anno generiamo in Europa circa 26 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica, di cui meno del 30 % sono raccolti a fini di riciclaggio.
La principale sfida della strategia sulla plastica messa a punto dalla Commissione è quella di produrre e utilizzare la plastica in modo sostenibile, al fine di ridurre la produzione di rifiuti. Dobbiamo quindi agire in maniera intelligente e creare la necessità di chiudere il cerchio dell'economia circolare.
Se da un lato, quindi, va migliorata la qualità del riciclaggio, arginare i rifiuti di plastica e indirizzare gli investimenti e l'innovazione verso soluzioni circolari, dall'altro è indispensabile creare un mercato interno stabile per le materie prime secondarie, rimuovendo gli ostacoli che questo mercato si trova ad affrontare, cominciando dal rapporto tra il prezzo di vendita delle materie prime vergini e quello delle materie prime secondarie.