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Resoconto integrale delle discussioni
Martedì 2 ottobre 2018 - Strasburgo Edizione rivista

Preparazione della riunione del Consiglio europeo del 18 e 19 ottobre 2018 (discussione)
MPphoto
 

  Patrizia Toia (S&D). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, come sempre, il Consiglio promette momenti di verità – sono parole di Tusk – e decisioni forti, ma poi vive di rinvii. La storia più eclatante è quella della riforma di Dublino, la richiamava la collega Kyenge, poteva già essere fatta e invece rischia di morire.

Il Consiglio così non smaschera le bugie degli euroscettici che sentiamo sempre anche in quest'Aula, non smaschera i loro inganni ai danni del popolo – l'ha detto il collega Corbett – il Consiglio copre soprattutto le proprie contraddizioni, le contraddizioni dei propri membri, cara Ministro, e fa anche il doppiogioco pur di proteggersi. Come chiamare diversamente se non doppiogioco quello che viene fatto, quando si dice, da un lato, si assicura una politica di solidarietà per l'immigrazione e poi si sancisce la base volontaria.

Qui il mio governo ha le sue grandissime responsabilità, anche in questo capitolo, come dire, se non è doppiogioco quello che fa il suo presidente Kurz, nonché Presidente del Consiglio, in questa fase, che da un lato parla di solidarietà e poi che fa, fortifica i confini nazionali. Doppiogioco è condannare Orban per le violazioni dello Stato di diritto e poi accettare la sua impostazione di egoismo nazionale sull'immigrazione.

Il Parlamento è molto solo, a volte con la Commissione, ma continuerà tuttavia con la consapevolezza di essere eletto direttamente dai cittadini europei a fare la sua parte.

 
Posljednje ažuriranje: 7. siječnja 2019.Pravna obavijest - Politika zaštite privatnosti