Proposta di risoluzione - B6-0642/2005Proposta di risoluzione
B6-0642/2005

PROPOSTA DI RISOLUZIONE

8.12.2005

presentata a norma dell'articolo 6 dell'allegato IV del regolamento
da Dariusz Maciej Grabowski, Gerard Batten, Godfrey Bloom, Jens-Peter Bonde, Graham Booth, Mario Borghezio, Martin Callanan, Sylwester Chruszcz, Derek Roland Clark, Paul Marie Coûteaux, Marek Aleksander Czarnecki, Ryszard Czarnecki, Nigel Farage, Maciej Marian Giertych, Daniel Hannan, Christopher Heaton-Harris, Roger Helmer, Georgios Karatzaferis, Roger Knapman, Urszula Krupa, Patrick Louis, Hans-Peter Martin, Jan Tadeusz Masiel, Michael Henry Nattrass, Bogdan Pęk, Mirosław Mariusz Piotrowski, Bogusław Rogalski, Leopold Józef Rutowicz, Kathy Sinnott, Matteo Salvini, Francesco Enrico Speroni, Jeffrey Titford, Witold Tomczak, Philippe de Villiers, John Whittaker, Thomas Wise, Bernard Piotr Wojciechowski, Andrzej Tomasz Zapałowski e Vladimír Železný
sulla reiezione totale del progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2006

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B6-0642/2005
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B6‑0642/2005

Risoluzione del Parlamento europeo sulla reiezione totale del progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2006

Il Parlamento europeo,

–  visti il progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2006 stabilito dal Consiglio e la relativa seconda lettura,

–  vista la prima lettura del bilancio per l'esercizio 2006,

–  visto il compromesso generale raggiunto nel quadro della procedura di concertazione il 24 novembre 2005,

–  visti l'articolo 69 e l'articolo 6 dell'allegato IV del suo regolamento,

A.  considerando che l'Unione europea si trova di fronte alle seguenti sfide:

  • il rallentamento della crescita economica,
  • il calo della competitività delle imprese europee rispetto a quelle americane e asiatiche,
  • la disoccupazione e la crescente stratificazione della società in ricchi e poveri,
  • la mancanza di volontà e di idee necessarie per promuovere le economie dei nuovi Stati membri, la creazione di un'Europa "a due velocità" e il conseguente aumento dell'arretratezza e della dipendenza economica dei paesi postcomunisti,
  • l'insistenza dei leader dell'Unione europea nel volere l'adesione della Turchia, un'idea respinta dalla maggior parte dei cittadini, mentre non esiste nessuna volontà né strategia, e quindi nessun programma per promuovere l'adesione dell'Ucraina,

B.  considerando che il bilancio per l'esercizio 2006 non fa alcun tentativo di risolvere le questioni di cui sopra, ma porta avanti la stessa strategia degli scorsi anni, cosa che contribuirà ad una crescita ancor più lenta e ad ulteriori sviluppi negativi sotto il profilo sociale ed economico,

C.  considerando che la struttura della spesa prevista per il 2006 è quasi la stessa degli anni precedenti, il che significa che si destineranno importanti somme a misure dall'efficacia economica limitata, mentre mancheranno le risorse da destinare alla ricerca e allo sviluppo, ai grossi progetti di infrastruttura e ai programmi intesi ad assistere le regioni e i paesi in ritardo di sviluppo,

D.  considerando che le dimensioni e la struttura del bilancio per l'esercizio 2006 non tengono in alcun conto il fatto che l'Unione europea si è ingrandita per includere 10 nuovi Stati membri, né tengono conto dell'impatto economico e sociale dell'ampliamento, che si traduce principalmente in livelli diversi di sviluppo economico e di consumo,

E.  considerando che il progetto di bilancio non tiene conto in misura sufficiente nemmeno del fatto che, a partire dal 2007, l'Unione europea accoglierà due nuovi paesi poveri,

F.  considerando che il bilancio per l'esercizio 2006 prevede tutta una serie di spese inutili che vertono su ogni sorta di servizi di consulenza, campagne promozionali e simili, nonché una spesa maggiore per l'amministrazione e la burocrazia; considerando altresì che, invece di snellire e semplificare le procedure, le soluzioni adottate rendono queste ultime più lente e complesse,

1.  ritiene che il progetto di bilancio per l'esercizio 2006 sia un cattivo progetto, in contrasto con concetti fondamentali quali la crescita economica rapida, la pace sociale e la solidarietà nei confronti delle regioni e dei paesi in ritardo di sviluppo;

2.  respinge, per i motivi suesposti, il progetto di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2006;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti degli Stati membri.