Proposta di risoluzione comune - RC-B5-0055/2002Proposta di risoluzione comune
RC-B5-0055/2002

PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE

6 febbraio 2002

presentata a norma dell’articolo 50, paragrafo 5, del regolamento da
in sostituzione delle proposte di risoluzione presentate dai gruppi: sulle elezioni in Madagascar

Procedura : 2002/2515(RSP)
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RC-B5-0055/2002
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Risoluzione del Parlamento europeo sulle elezioni in Madagascar

Il Parlamento europeo,

–  vista la dichiarazione della Presidenza dell’Unione europea [14324/01], del 22 novembre 2001, sulle elezioni presidenziali in Madagascar,

–  vista la dichiarazione del Presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite [SC/7281], del 28 gennaio 2002, sulle elezioni in Madagascar,

–  vista la riunione di ministri degli Affari esteri dell’Unione europea, svoltasi a Bruxelles (Belgio) il 18 e il 19 febbraio 2002,

–  vista la proposta relativa allo svolgimento di un secondo turno delle elezioni presidenziali in Madagascar il 24 febbraio 2002,

A.  considerando che il 25 gennaio 2002 la Commissione elettorale nazionale del Madagascar ha pubblicato i risultati elettorali, che attribuiscono al sig. Ravalomanana il 46,44% dei suffragi e al sig. Ratsiraka il 40,61%, mentre gli altri quattro candidati hanno riscosso livelli di consenso modesti,

B.  considerando che i partiti di opposizione sostengono che le elezioni sono state manipolate,

C.  considerando che questa disputa elettorale ha provocato per molte settimane proteste di massa e uno sciopero generale,

D.  considerando che l’Alta Corte costituzionale del Madagascar ha sfidato un ampio movimento di protesta dell’opposizione e ha ordinato l’organizzazione di un secondo turno elettorale per il 24 febbraio,

E.  considerando che l’“Alta Corte” ha respinto tutte le richieste di confrontare i risultati ottenuti dai diversi candidati in ciascun seggio, per cui non è stata possibile un’interpretazione comune dei risultati,

F.  considerando che i membri dell’ “Alta Corte” sono stati tutti nominati dal Presidente uscente, il che non può essere considerato come una garanzia di imparzialità,

G.  considerando che un raffronto dei verbali ufficiali sarebbe l’unico vero metodo democratico per stabilire il risultato effettivo delle elezioni,

H.  considerando che la Presidenza dell’Unione europea si è impegnata a seguire con interesse e attenzione la preparazione e l’organizzazione delle elezioni presidenziali in Madagascar, insistendo in particolare sul rispetto dei diritti dell’uomo, dei principi democratici, dello Stato di diritto e del buon governo, e auspicando che le elezioni si svolgano in modo pacifico, equo e nella massima trasparenza,

I.  considerando che il governo del presidente Ratsiraka non ha autorizzato la presenza di osservatori internazionali durante il primo turno di elezioni,

J.  considerando le proposte di mediazione dell’Organizzazione dell’Unità africana e dell’Organizzazione internazionale della Francofonia,

K.  considerando che i membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per la situazione di agitazione che prevale in Madagascar e per il rischio che ciò possa pregiudicare la pace e la stabilità nel paese e nell’intera regione,

L.  considerando le recenti dichiarazioni del candidato dell’opposizione, il quale intende presentarsi al secondo turno se saranno presenti osservatori internazionali e se si avvierà un’indagine internazionale sui risultati del 16 dicembre 2001,

M.  considerando che i mezzi di informazione pubblici, gli unici a coprire l’intero territorio, hanno dato prova di grande parzialità,

N.  considerando il danno economico causato da ciascun giorno di sciopero in uno dei paesi più poveri del mondo la cui economia versa in una situazione critica,

1.  esprime profonda preoccupazione per i rischi insiti nella situazione attuale in Madagascar e invita tutte le parti a rinunciare alla violenza;

2.  auspica che il processo elettorale sia portato avanti, a condizione che entrambi i turni elettorali si svolgano in modo libero, equo e trasparente e alla presenza di osservatori internazionali;

3.  invita la Presidenza spagnola dell’Unione europea a inviare una troika ufficiale per incontrare tutte le parti prima del 9 febbraio 2002, data per la quale è previsto l’avvio della campagna elettorale qualora si dovesse tenere un secondo turno delle elezioni presidenziali;

4.  invita la Commissione europea, il Consiglio e gli Stati membri a inviare una missione di osservatori elettorali internazionali in Madagascar qualora la troika dovesse confermare che si terrà un secondo turno elettorale;

5.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, ai Copresidenti dell’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE, all’Unione africana, al governo del Madagascar e al Segretario generale delle Nazioni Unite.