Interrogazione parlamentare - O-0028/2008Interrogazione parlamentare
O-0028/2008

Hezbollah e lista europea delle organizzazioni terroriste proscritte

18.3.2008

INTERROGAZIONE ORALE CON DISCUSSIONE O-0028/08
a norma dell'articolo 108 del regolamento
di Hannu Takkula, Paulo Casaca, Paul van Buitenen, Roger Helmer, Patrick Gaubert, Luís Queiró, Koenraad Dillen, Toomas Savi, Bastiaan Belder, Ashley Mote, Frank Vanhecke, Konrad Szymański, István Szent-Iványi, Vasco Graça Moura, Alexander Alvaro, Jorgo Chatzimarkakis, Johan Van Hecke, Graf Alexander Lambsdorff, Janusz Onyszkiewicz, Ramona Nicole Mănescu, Tunne Kelam, Bronisław Geremek, Charles Tannock, Jana Hybášková, Grażyna Staniszewska, David Sumberg, Philip Claeys, Vladimír Železný, Jaroslav Zvěřina, Helga Trüpel, Mogens Camre, Eija-Riitta Korhola, Peter Šťastný, Kyösti Virrankoski, Neil Parish, Siiri Oviir, Olle Schmidt, Marek Aleksander Czarnecki, Frédérique Ries, Gabriele Albertini, Martin Callanan, Christopher Heaton-Harris, Józef Pinior e Struan Stevenson
al Consiglio

Durante il gennaio 2008, terroristi di territori sotto la giurisdizione dell'UNIFIL hanno lanciato due attacchi missilistici contro Israele, che il Segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha definito una "grave violazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza". Anche l'UNIFIL era un bersaglio dei gruppi terroristi. Inoltre, Hezbollah – appoggiato dalla Siria – è stato implicato in un'ondata di assassinii politici in Libano. Con l'aiuto dei governi della Siria e dell'Iran, Hezbollah è diventato uno Stato nello Stato, impedendo alle istituzioni democratiche libanesi di esercitare i propri poteri politici, come avvenuto recentemente quando ha impedito l'elezione presidenziale e ha insistito per ottenere un numero di portafogli ministeriali con diritto di voto. Di fatto, Hezbollah impedisce al governo libanese di esercitare la piena sovranità.

 

Rifiutando di definire Hezbollah un gruppo terrorista, l'UE ha così permesso le attività finanziarie di Hezbollah in Europa, necessarie alla sua sopravvivenza in Libano. In altri termini, i fondi raccolti in Europa permettono a Hezbollah di minacciare la stabilità politica ed economica del Libano, ostacolare i negoziati di pace in Medio Oriente, compromettere la sicurezza di Israele e incoraggiare il terrorismo e la destabilizzazione in Medio Oriente. Inoltre, Hezbollah sta diffondendo con successo la propria ideologia tra la gioventù musulmana in Europa, fatto d'altronde confermato da giovani musulmani arrestati in Germania. Hezbollah coopera con gruppi radicali a livello mondiale, rafforzando i suoi legami con altri gruppi terroristi in Europa. L'Europa si pone in pericolo rifiutando di adottare una chiara posizione contro Hezbollah.

 

È chiaro che, nella migliore delle ipotesi, la distinzione tra i rami politico e militare è artificiale. Secondo quanto ha osservato Muhammad Fannish, un leader politico di Hezbollah: "Posso affermare che non esiste alcuna separazione tra gli obiettivi militari e politici di Hezbollah".

 

Alla luce di tali fatti e riconoscendo il serio impegno dell'UE nel processo di pace in Medio Oriente:

 

 Quando e quali misure ha il Consiglio deciso di adottare per difendere la democrazia sovrana e il governo legittimo del Libano?

 

 Che cosa fa il Consiglio per impedire le lotte interne e gli assassinii politici in Libano che portano alla propagazione del conflitto in Medio Oriente?

 

 Quando intende il Consiglio definire Hezbollah un'organizzazione terrorista proscritta?

 

 

Presentazione: 18.03.2008

Notifica: 19.03.2008

Scadenza: 09.04.2008