Interrogazione parlamentare - O-000088/2014Interrogazione parlamentare
O-000088/2014

Competitività del settore industriale dell'acciaio nell'Unione Europea

20.11.2014

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000088/2014
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Patrizia Toia, Gianni Pittella, David-Maria Sassoli, Brando Benifei, Simona Bonafè, Mercedes Bresso, Renata Briano, Nicola Caputo, Caterina Chinnici, Sergio Gaetano Cofferati, Silvia Costa, Andrea Cozzolino, Nicola Danti, Paolo De Castro, Isabella De Monte, Enrico Gasbarra, Elena Gentile, Michela Giuffrida, Roberto Gualtieri, Kashetu Kyenge, Alessandra Moretti, Luigi Morgano, Alessia Maria Mosca, Pier Antonio Panzeri, Massimo Paolucci, Pina Picierno, Elly Schlein, Renato Soru, Daniele Viotti, Flavio Zanonato, Dan Nica, Goffredo Maria Bettini, a nome del gruppo S&D

Considerando che

– l'acciaio è ancora ritenuto uno dei settori chiave dell'industria europea, come dimostra il piano strategico per l'acciaio in Europa presentato dalla Commissione europea nel giugno 2013;

– nel 2011 la ThyssenKrupp (TK) ha deciso di uscire dal settore dell'acciaio inossidabile attraverso lo scorporo dell'area "stainless", creando Inoxum e nel 2012 il gruppo siderurgico finlandese Outokumpu ha formalizzato l'offerta per l'acquisizione del 70 per cento della stessa Inoxum;

– nel maggio 2012 la Commissione ha aperto un'approfondita indagine sull'acquisizione di Inoxum da parte di Outokumpu comunicando l'esito negativo, ritenendo che tali misure non fossero sufficienti;

– in data 12 febbraio 2014 la Commissione ha concluso che la proposta di riacquisizione di Acciai speciali Terni (AST) e di Outokumpu (VDM) da parte di TK è conforme al regolamento UE sulle concentrazioni e il Commissario Almunia ha dichiarato: "ThyssenKrupp ha assicurato che svilupperà AST come concorrente forte e credibile di Outokumpu e di altri operatori del mercato";

– in data 31 ottobre 2014 nella lettera dei Commissari Almunia e Nelli Feroci al Presidente CCMI si leggeva che "la Commissione ha preso misure specifiche per assicurare che il futuro di AST come grande competitore nel settore dell'acciaio non fosse compromesso ";

– il nuovo piano industriale ThyssenKrupp ipotizza, entro l'anno fiscale 2015-2016, la chiusura di uno degli attuali due forni elettrici in AST Terni e una riduzione di circa 550 dipendenti;

può la Commissione far sapere:

1. se intende verificare che il piano presentato da ThyssenKrupp collochi effettivamente l'AST dentro una strategia di mercato e di competitività internazionale, anche in considerazione degli standard di sostenibilità ambientali europei decisi dalla Commissione, che l'AST stessa già possiede, e quindi a garanzia del mantenimento di un ruolo centrale nella produzione europea dell'acciaio inossidabile?

2. se intende dotare il piano europeo per l'acciaio di strumenti immediatamente operativi che permettano all'Europa di mantenere le aziende specializzate in acciaio competitive sul mercato europeo e internazionale?

3. se non ritiene, così come noi pensiamo, che la chiusura di uno dei due forni potrebbe essere negativa dal punto di vista della concorrenza nel settore, considerando che AST Terni dovrà essere un concorrente "forte e credibile" nella produzione di acciaio inossidabile?