Interrogazione parlamentare - O-000152/2016Interrogazione parlamentare
O-000152/2016

Approvazione della Commissione del piano rivisto della Germania che prevede l'introduzione di un pedaggio stradale

Interrogazione con richiesta di risposta orale O-000152/2016
alla Commissione
Articolo 128 del regolamento
Pascal Arimont, Claudia Schmidt, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Wim van de Camp, Pavel Svoboda, Sabine Verheyen, Georges Bach, Jeroen Lenaers, Annie Schreijer-Pierik, Paul Rübig, Heinz K. Becker, Othmar Karas, Elisabeth Köstinger, Herbert Dorfmann, Jerzy Buzek, Andrzej Grzyb, Krzysztof Hetman, Barbara Kudrycka, Janusz Lewandowski, Julia Pitera, Marek Plura, Dariusz Rosati, Jacek Saryusz-Wolski, Róża Gräfin von Thun und Hohenstein, Jarosław Wałęsa, Tadeusz Zwiefka, Stanislav Polčák, Jaromír Štětina, Tomáš Zdechovský, Anne Sander, Hugues Bayet, Marc Tarabella, Olga Sehnalová, Claude Rolin, Bogdan Andrzej Zdrojewski, Danuta Jazłowiecka, Seán Kelly, Adam Szejnfeld, Viviane Reding, Bogdan Brunon Wenta, Frank Engel, Deirdre Clune, Edouard Martin

Procedura : 2017/2526(RSP)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
O-000152/2016
Testi presentati :
O-000152/2016 (B8-0201/2017)
Testi approvati :

I pedaggi stradali non sono discriminatori quando tutti gli utenti pagano lo stesso pedaggio stradale. Si tratta di un requisito fondamentale. Una delle preoccupazioni principali della Commissione in merito alla normativa iniziale tedesca sul pedaggio stradale era il fatto che, consentendo ai residenti tedeschi di ottenere una riduzione fiscale pari all’importo esatto del costo del pedaggio, essa discriminava i conducenti stranieri. La detrazione dell'importo del pedaggio dalla tassa sugli autoveicoli avrebbe di fatto comportato un’esenzione dal pagamento del pedaggio stesso, esclusivamente per i veicoli immatricolati in Germania. Questo problema non è stato affrontato e la Commissione ha avviato una procedura di infrazione e deferito la questione alla Corte di giustizia dell’Unione europea. Tuttavia, dopo che il 1° dicembre 2016 ha raggiunto un accordo con la Germania, la Commissione intende ora sospendere la procedura di infrazione. Il commissario Violeta Bulc e il ministro dei trasporti tedesco Alexander Dobrindt sono entrambi convinti che il nuovo sistema è "non discriminatorio" e "pienamente in linea con il diritto dell’Unione".

Eppure la proposta modificata garantirà che solo i veicoli immatricolati in Germania possono beneficiare di una deduzione pari all'importo del pedaggio dalla tassa di circolazione annuale. Di fatto, e ciò è stato ribadito pubblicamente dal ministro dei trasporti tedesco, solo gli utenti stranieri continueranno a pagare effettivamente il pedaggio stradale tedesco.

Può la Commissione chiarire in che misura tale intesa politica elimina qualsiasi discriminazione fondata sulla cittadinanza?

Ritiene che questo sistema di tariffazione rivisto sia "un importante primo passo verso la sua intenzione di creare, a livello di UE, un sistema di tariffazione stradale"?

Per quali motivi è convinta dell'efficacia di questo sistema il cui principale obiettivo è penalizzare gli utenti stranieri?