Interrogazione parlamentare - H-0484/2000Interrogazione parlamentare
H-0484/2000

Ostacoli frapposti dal Governo italiano alla tenuta del Gay World Pride 2000 a RomaIl Presidente del Consiglio italiano Amato ha affermato che la tenuta di una manifestazione nel centro di Roma in occasione del World Pride 2000 sarebbe "inopportuna". Dopo mesi di polemiche, le resistenze pretestuose del governo italiano contro una manifestazione pacifica si fanno sempre più gravi e persistenti, tanto da apparire come una violazione dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali dettata da volontà discriminatorie. Considerando che le libertà di manifestazione, di assemblea e associazione, di espressione, di pensiero, di coscienza, nonché la proibizione di discriminazioni sono principi comuni alle tradizioni costituzionali degli Stati membri, quindi principi generali del diritto comunitario, che l'Unione rispetta i diritti fondamentali quali sono garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (art.6.2 TUE), e che l'Unione si basa sui principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali (art. 6.1 TUE), non ritiene la Commissione di dover attivare le procedure ex art.7 del TUE contro l'Italia?

25.5.2000

INTERROGAZIONE ORALE H-0484/00
per il tempo delle interrogazioni della tornata di giugno 2000
a norma dell'articolo 43 del regolamento
di Maurizio Turco
alla Commissione

 

Presentazione: 25.05.2000

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