RELAZIONE sulla proposta di decisione del Consiglio a norma dell'articolo 122, paragrafo 2 del trattato CE relativo all'adozione della moneta unica da parte di Cipro il 1° gennaio 2008

18.6.2007 - (COM(2007)0256 – C6‑0151/2007 – 2007/0090(CNS)) - *

Commissione per i problemi economici e monetari
Relatore: Werner Langen

Procedura : 2007/0090(CNS)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A6-0244/2007
Testi presentati :
A6-0244/2007
Testi approvati :

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Consiglio a norma dell'articolo 122, paragrafo 2 del trattato CE relativo all'adozione della moneta unica da parte di Cipro il 1° gennaio 2008

(COM(2007)0256 – C6‑0151/2007 – 2007/0090(CNS))

(Procedura di consultazione)

Il Parlamento europeo,

–   vista la proposta della Commissione al Consiglio (COM(2007)0256),

–   vista la relazione della Commissione – Relazione 2007 sulla convergenza relativa a Cipro (COM(2007)0255) e la relazione sulla convergenza del maggio 2007 della Banca centrale europea,

–   visto il documento della Commissione che accompagna la relazione 2007 sulla convergenza relativa a Cipro (SEC(2007)0623),

–   vista la sua risoluzione del 1° giugno 2006 sull'allargamento della zona euro[1]

–   visto l'articolo 122 del trattato CE, a norma del quale è stato consultato dal Consiglio (C6‑0151/2007),

–   visto l'articolo 51 del suo regolamento,

–   vista la relazione della commissione per i problemi economici e monetari (A6‑0244/2007),

1.  approva la proposta della Commissione;

2.  esprime parere favorevole all'adozione dell'euro da parte di Cipro il 1° gennaio 2008;

3.  invita gli Stati membri a permettere alla Commissione di valutare la conformità con i criteri di Maastricht sulla base di dati definitivi, attuali, fidabili e di alta qualità;

4.  invita il Consiglio a notificare al Parlamento se intende modificare sensibilmente il testo da esso approvato;

5.  chiede al Consiglio di consultarlo nuovamente qualora intenda modificare sostanzialmente la proposta della Commissione;

6.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio, alla Commissione e al governo degli Stati membri.

Traduzione esterna

  • [1]  GU C 298 E, dell'8.12.2006, pag. 249.

MOTIVAZIONE

Il 13 febbraio 2007, a norma dell’articolo 122, paragrafo 2 del trattato CE, Cipro ha avanzato una richiesta per una relazione sulla convergenza. Il contenuto delle relazioni predisposte dalla Commissione e dalla BCE è disciplinato dall'articolo 121, paragrafo 1, del trattato CE. Attualmente Cipro è uno Stato membro con deroga che non fa parte della zona EURO. La richiesta avanzata da Cipro il 13 febbraio 2007 è tesa a ottenere l’ingresso nella zona euro per l’inizio del 2008.

A norma dell’articolo 122, paragrafo 2 del trattato CE, il Consiglio ECOFIN, sulla base delle relazioni predisposte dalla Commissione e dalla BCE, previa consultazione del Parlamento europeo e dopo dibattito in seno al Consiglio nella composizione dei capi di Stato o di governo, deliberando a maggioranza qualificata su proposta della Commissione, decide quali Stati membri con deroga soddisfino alle condizioni necessarie sulla base dei criteri di cui all'articolo 121, paragrafo 1, e abolisce le deroghe degli Stati membri in questione.

Il 16 maggio 2007, la Commissione ha proposto di abolire la deroga di Cipro al 1° gennaio 2008, accogliendo il paese a partire da quella data nella zona euro

Il Parlamento europeo è chiamato a esaminare la presente relazione sulla convergenza e l’allegato tecnico relativi a Cipro e a emettere un parere. Malgrado notevoli perplessità su alcuni aspetti concreti della questione, il relatore raccomanda di abolire la deroga al 1° gennaio 2008.

Sui criteri di convergenza di cui all'articolo 121, paragrafo 1 del trattato CE e sul rispetto dei criteri nello specifico, considerando in particolare il raggiungimento di un alto grado di convergenza sostenibile:

1. Compatibilità tra la legislazione nazionale e gli articoli 108 e 109 del trattato CE nonché lo statuto della BCE

Il Parlamento cipriota ha modificato la legge sulla banca centrale di Cipro solo il 15 marzo 2007 (!), eliminando in tal modo le precedenti incompatibilità.

2. Raggiungimento di un alto grado di stabilità dei prezzi

Negli ultimi 12 mesi il tasso di inflazione è stato pari al 2,0%, quindi chiaramente inferiore al valore di riferimento del 3,0%. Le previsioni indicano un’ulteriore diminuzione all’1,3% entro dicembre 2007. Il criterio è pienamente soddisfatto.

3. Sostenibilità della situazione della finanza pubblica

L’11 luglio 2006, il Consiglio ha abrogato la decisione relativa all'esistenza di un disavanzo eccessivo a Cipro, dopo che a partire dal 2004/2005 il paese è stato in grado di esibire progressi visibili in termini di riduzione del disavanzo di bilancio delle amministrazioni pubbliche. Nel 2006 il disavanzo si è attestato all’1,5% del PIL e per il 2007 è previsto un valore pari all’1,4%. Analogamente, il debito pubblico si attesta al 65,3% del PIL (nel 2006) con una previsione al 61,5% del PIL (per il 2007). Il criterio è (completamente) soddisfatto.

4. Rispetto dei margini normali di fluttuazione previsti dal meccanismo di cambio del Sistema monetario europeo per almeno due anni

Cipro fa parte dell’ERM II dal 5 maggio 2005. Da allora la lira sterlina cipriota è scambiata stabilmente a un tasso di cambio che si colloca all'interno della metà superiore della banda di oscillazione ed è prossimo a quello centrale. Il criterio è soddisfatto.

5. Livelli dei tassi di interesse a lungo termine che riflettono la stabilità della convergenza raggiunta

Il tasso d'interesse medio a lungo termine nei ultimi dodici mesi è stato del 4,2%, quindi sensibilmente inferiore al valore di riferimento del 6,4%.

6. Integrazione economica e convergenza (Articolo 121, paragrafo 1, ultimo comma)

Fra gli ulteriori fattori da considerare figurano, fra l’altro, l'integrazione dei mercati finanziari e dei prodotti, l'evoluzione delle partite correnti delle bilance dei pagamenti e l'evoluzione dei costi unitari del lavoro.

Poiché l'economia cipriota è fortemente integrata a quella dell'UE, la Commissione ritiene che, malgrado l’aumento del disavanzo delle partite correnti, l’integrazione economica sia compiuta. Inoltre, nel 2005 Cipro ha raggiunto un PIL pro capite a parità di potere d’acquisto pari all’85% della media dell’UE a 25.

7. Problemi specifici relativi a Cipro

a.) La relazione sulla convergenza e la richiesta tesa ad abrogare la deroga riguardano soltanto le zone del paese sulle quali il Governo della Repubblica di Cipro esercita un controllo effettivo, secondo la definizione di cui al protocollo n. 10 allegato all'atto di adesione del 2003. La “Repubblica di Cipro del Nord”, non riconosciuta a livello internazionale, non è oggetto di verifica.

b.) La Repubblica di Cipro ha ripetutamente violato le norme previste dal regolamento (CE) n. 501/2004, del 10 marzo 2004, relativo ai conti finanziari trimestrali delle amministrazioni pubbliche. Come emerge dalla relazione della Commissione del 3 maggio 2007 (COM (2007) 230), finora “Eurostat ha ricevuto un numero limitato di dati e di documenti” da Cipro. Ne consegue che per la Commissione “uno sforzo immediato è necessario per conformarsi alla normativa dell'UE”.

È legittimo chiedersi per quale motivo la Commissione, considerando le esperienze del passato, formuli una raccomandazione positiva in merito all’ingresso di Cipro nella zona euro prima che siano stati infine conseguiti progressi sensibili in merito alla trasmissione dei dati. È necessario colmare integralmente tali lacune entro la fine del 2007.

8. Consultazione del Parlamento europeo

Presentando la relazione in ritardo e coinvolgendo il Parlamento europeo in modo intempestivo, la Commissione ha nuovamente reso più difficile l’intento del Parlamento di esaminare i criteri di convergenza in modo obiettivo, senza riserve e sulla base dei principi di cui all’articolo 121 e all’articolo 122 del trattato CE. Dopo le proteste già formulate nel 2006 nel caso della Slovenia – evidentemente disattese - è legittimo chiedersi se la cosa non sia intenzionale. In tal caso, in futuro il Parlamento dovrebbe imporre tempi di consultazione adeguati nonché l’incondizionato rispetto dei propri diritti a essere consultato conformemente al trattato CE.

Inoltre, finora il Parlamento e il Consiglio non hanno ricevuto alcuna documentazione o valutazione che si riferiscano ai preparativi tecnici per l’introduzione dell’euro, motivo per cui risulta impossibile valutare se l’euro possa realmente essere introdotto senza problemi al 1° gennaio 2008 nel rispetto delle modalità di conversione e dei diritti dei consumatori. Tali critiche nei confronti della Commissione valgono anche, in misura maggiore, nel caso di Malta.

PROCEDURA

Titolo

Adozione da parte di Cipro della moneta unica il 1° gennaio 2008

Riferimenti

COM(2007)0256 - C6-0151/2007 - 2007/0090(CNS)

Consultazione del PE

25.5.2007

Commissione competente per il merito

       Annuncio in Aula

ECON

7.6.2007

Relatore(i)

       Nomina

Werner Langen

22.5.2007

 

 

Esame in commissione

5.6.2007

11.6.2007

 

 

Approvazione

18.6.2007

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

38

0

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Mariela Velichkova Baeva, Pervenche Berès, Sharon Bowles, David Casa, Christian Ehler, José Manuel García-Margallo y Marfil, Jean-Paul Gauzès, Gunnar Hökmark, Karsten Friedrich Hoppenstedt, Sophia in ‘t Veld, Othmar Karas, Piia-Noora Kauppi, Wolf Klinz, Christoph Konrad, Kurt Joachim Lauk, Andrea Losco, Astrid Lulling, Cristobal Montoro Romero, Joseph Muscat, Lapo Pistelli, Joop Post, John Purvis, Alexander Radwan, Bernhard Rapkay, Heide Rühle, Eoin Ryan, Antolín Sánchez Presedo, Margarita Starkevičiūtė, Ivo Strejček, Ieke van den Burg, Sahra Wagenknecht

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Katerina Batzeli, Werner Langen, Vladimír Maňka, Donato Tommaso Veraldi

Supplenti (art. 178, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Wolfgang Bulfon, Godelieve Quisthoudt-Rowohl, Margrietus van den Berg, Panayiotis Demetriou

Deposito

18.6.2007