RACCOMANDAZIONE sul progetto di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo in forma di protocollo tra l'Unione europea e la Repubblica araba d'Egitto che istituisce un dispositivo di risoluzione delle controversie applicabile alle controversie nel quadro delle disposizioni commerciali dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba d'Egitto, dall'altra

18.3.2011 - (13762/2010 – C7‑0372/2010 – 2010/0229(NLE)) - ***

Commissione per il commercio internazionale
Relatore: Gianluca Susta

Procedura : 2010/0229(NLE)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A7-0068/2011
Testi presentati :
A7-0068/2011
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Testi approvati :

PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul progetto di decisione del Consiglio concernente la conclusione dell'accordo in forma di protocollo tra l'Unione europea e la Repubblica araba d'Egitto che istituisce un dispositivo di risoluzione delle controversie applicabile alle controversie nel quadro delle disposizioni commerciali dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba d'Egitto, dall'altra

(13762/2010 – C7‑0372/2010 – 2010/0229(NLE))

(Approvazione)

Il Parlamento europeo,

–   visto il progetto di decisione del Consiglio (13762/2010),

–   visto il progetto di accordo in forma di un protocollo tra l'Unione europea e la Repubblica araba d'Egitto che istituisce un dispositivo di risoluzione delle controversie applicabile alle controversie nel quadro delle disposizioni commerciali dell'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica araba d'Egitto, dall'altra (13975/2010),

–   vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 207, paragrafo 4, primo comma e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), punto v), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C7-0372/2010),

–   visti l'articolo 81 e l'articolo 90, paragrafo 8, del suo regolamento,

–   vista la raccomandazione della commissione per il commercio internazionale (A7-0068/2011),

1.  dà la sua approvazione alla conclusione dell'accordo;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica araba d’Egitto.

MOTIVAZIONE

Fino ad oggi la risoluzione di controversie derivanti da accordi euromediterranei si è basata unicamente su approcci diplomatici. In pratica ciò non è efficiente e ha prodotto situazioni in cui controversie sono rimaste irrisolte, visto che possono essere facilmente bloccate dalla parte convenuta.

Nel 2006 il Consiglio ha autorizzato la Commissione ad avviare negoziati con i suoi partner della regione mediterranea al fine di negoziare un idoneo dispositivo di risoluzione delle controversie. Il 27 aprile 2010 nel corso della riunione del Consiglio di Associazione UE-Egitto svoltosi a Lussemburgo è stata conclusa una bozza di accordo con l’Egitto.

La creazione di un meccanismo standard di risoluzione delle controversie è accolta favorevolmente in quanto dovrebbe prevedere procedure di ricorso semplificate ed efficaci entro precisi limiti di tempo. Il relatore ritiene che questi aggiornamenti di accordi di libero scambio Euromed possano contribuire alla stabilità economica e politica in questa regione chiave al fine di consolidare un’unica zona di pace, sviluppo, giustizia, uguaglianza, libertà, pluralismo, democrazia e rispetto.

Inoltre la corretta applicazione di tale meccanismo potrebbe aumentare la sicurezza e la prevedibilità delle nostre relazioni commerciali bilaterali e potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti verso la creazione e il buon funzionamento dell’accordo di libero scambio euromediterraneo.

Il meccanismo proposto è modellato sui meccanismi di risoluzione delle controversie degli accordi più recenti conclusi dall’Unione europea e sulla risoluzione delle controversie dell’OMC. Il relatore riconosce che gli accordi commerciali bilaterali dovrebbero sempre essere pienamente compatibili con il sistema commerciale multilaterale. Inoltre la Commissione deve garantire che l’applicazione sia effettiva e venga in pratica utilizzata.

Alla luce di quanto sopra esposto, il relatore propone che il Parlamento approvi la conclusione dell'accordo. Lunghe controversie hanno un effetto negativo sul mondo economico e sui consumatori finali di entrambe le sponde del Mediterraneo. Con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona gli investimenti esteri diretti sono divenuti parte della politica commerciale dell’UE e quindi parte della competenza esclusiva dell’Unione. In un’epoca in cui gli investimenti esteri diretti hanno un ruolo importante per il benessere economico dei paesi e delle regioni il relatore spera che un meccanismo di composizione delle controversie efficace e funzionante servirà anche a risolvere le controversie in questo settore.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

16.3.2011

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

24

0

2

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

William (The Earl of) Dartmouth, Laima Liucija Andrikienė, Kader Arif, David Campbell Bannerman, Christofer Fjellner, Metin Kazak, Bernd Lange, David Martin, Emilio Menéndez del Valle, Vital Moreira, Cristiana Muscardini, Godelieve Quisthoudt-Rowohl, Niccolò Rinaldi, Tokia Saïfi, Helmut Scholz, Peter Šťastný, Robert Sturdy, Gianluca Susta, Keith Taylor, Iuliu Winkler, Pablo Zalba Bidegain, Paweł Zalewski

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Catherine Bearder, George Sabin Cutaş, Syed Kamall, Miloslav Ransdorf, Jarosław Leszek Wałęsa