RELAZIONE sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, in conformità del punto 26 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria

16.11.2012 - (COM(2012)0538 – C7‑0300/2012 – 2012/2237(BUD))

Documento di seduta
Relatore: José Manuel Fernandes

Procedura : 2012/2237(BUD)
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A7-0380/2012
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PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio concernente la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, in conformità del punto 26 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria

(COM(2012)0538 – C7‑0300/2012 – 2012/2237(BUD))

Il Parlamento europeo,

–   vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2012)0538 – C7‑0300/2012),

–   visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[1], in particolare il punto 26,

–   visto il regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea[2],

–   vista la dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, adottata durante la riunione di concertazione del 17 luglio 2008, sul Fondo di solidarietà dell'Unione europea,

–   vista la relazione della commissione per i bilanci (A7-0380/2012),

1.  approva la decisione allegata alla presente risoluzione;

2.  incarica il suo Presidente di firmare tale decisione congiuntamente al Presidente del Consiglio e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.

  • [1]  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.
  • [2]  GU L 311 del 14.11.2002, pag.3.

ALLEGATO: DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

del xxx

relativa alla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea, in conformità del punto 26 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto l'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria[1], in particolare il punto 26,

visto il regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell'11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell'Unione europea[2],

viste le proposte della Commissione[3],

considerando quanto segue:

(1)      L'Unione europea ha istituito un Fondo di solidarietà dell'Unione europea (il "Fondo") per testimoniare solidarietà alla popolazione di regioni colpite da catastrofi.

(2)      L'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 consente di mobilitare il Fondo nei limiti di un massimale annuale di 1 miliardo di EUR.

(3)      Il regolamento (CE) n. 2012/2002 contiene le disposizioni che disciplinano la mobilitazione del Fondo.

(4)      L'Italia ha presentato una richiesta di mobilitazione del Fondo in relazione a una serie di terremoti,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Nel quadro del bilancio generale dell'Unione europea fissato per l'esercizio 2012, una somma pari a 670 192 359 EUR in stanziamenti di impegno e di pagamento è mobilitata nell'ambito del Fondo di solidarietà dell'Unione europea.

Articolo 2

La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il

Per il Parlamento europeo                           Per il Consiglio

Il presidente                                                  Il presidente

  • [1]  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.
  • [2]  GU L 311 del 14.11.2002, pag.3.
  • [3]  GU C […] del […], pag. […] e GU C […] del […], pag […].

MOTIVAZIONE

La Commissione propone di mobilitare il Fondo di solidarietà dell'UE a favore dell'Italia in base al punto 26 dell'accordo interistituzionale del 17 marzo 2006. Tale accordo consente la mobilitazione del Fondo nei limiti di un massimale annuale di 1 miliardo di EUR. Si tratta della seconda proposta di mobilitazione del Fondo nel 2012.

Parallelamente a questa proposta di mobilitazione del Fondo di solidarietà a favore dell'Italia, la Commissione ha presentato un progetto di bilancio rettificativo (PBR n. 5/2012 del 19 settembre 2012) per iscrivere nel bilancio 2012 i corrispondenti stanziamenti d'impegno e di pagamento, come previsto al punto 26 dell'AII.

L'Italia ha presentato una domanda di intervento del Fondo a seguito di una serie di terremoti verificatisi nel maggio 2012. Il 20 maggio 2012 un violento terremoto di magnitudo 5,9 della scala Richter ha colpito ampie zone del nord Italia, causando ingenti danni in molte città e paesi, in particolare in prossimità dell'epicentro, soprattutto nelle province di Modena e Ferrara in Emilia-Romagna. Il 29 maggio si è verificato un altro forte sisma di magnitudo 5,8 della scala Richter, con epicentro localizzato leggermente più a ovest. Entrambi gli eventi sismici sono stati seguiti da diverse forti scosse di assestamento e hanno provocato 27 morti, circa 350 feriti e oltre 45 000 sfollati. Vari edifici, infrastrutture, imprese, capannoni industriali, nonché il settore agricolo e l'importante patrimonio culturale hanno riportato danni gravi e diffusi.

Le autorità italiane hanno stimato in 13 273 736 063 EUR i danni diretti totali. Tale importo rappresenta lo 0,86% del reddito nazionale lordo italiano ed eccede di quasi quattro volte la soglia applicabile all'Italia nel 2012 per la mobilitazione del Fondo di solidarietà, che è pari a 3,607 miliardi di EUR (corrispondenti a 3 miliardi di EUR a prezzi del 2002). Dato che il totale dei danni diretti stimati è superiore alla suddetta soglia, la catastrofe va considerata come una "catastrofe naturale grave" e rientra nel campo di applicazione principale del regolamento (CE) n. 2012/2002.

La Commissione, dopo aver verificato la conformità della richiesta ai criteri di ammissibilità previsti dal regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, ha proposto di mobilitare il Fondo di solidarietà dell'UE per un importo totale di 670 192 359 EUR in stanziamenti d'impegno e di pagamento.

La Commissione europea ha proposto di riassegnare un importo pari a 670 192 359 EUR in stanziamenti di pagamento provenienti dalla linea di bilancio 13 06 01 della rubrica 3b del quadro finanziario, prevista per la mobilitazione del Fondo di solidarietà dell'Unione europea negli Stati membri.

Importi – Fondo di solidarietà

 

 

 

 

 

(in EUR)

 

Danno diretto accettato

Soglia

Importo basato sul 2,5%

Importo basato sul 6%

Importo totale dell'aiuto proposto

Terremoti del 2012 in Italia

13 113,498 milioni

3 606 milioni

90 165 575

580 026 784

670 192 359

Totale

 

 

 

 

670 192 359

A norma del punto 26 dell'AII del 17 maggio 2006, al momento di presentare la proposta di mobilitazione del Fondo, la Commissione avvia la procedura di consultazione a tre semplificata per ottenere l'accordo dei due rami dell'autorità di bilancio sulla necessità di un ricorso a tale Fondo e sull'importo richiesto.

Il relatore raccomanda l'approvazione della proposta di decisione della Commissione allegata alla presente relazione.

Tabella riassuntiva per rubrica del quadro finanziario

Quadro finanziarioRubrica/sottorubrica

 

Quadro finanziario 2012

Bilancio 2012 (compresi i BR n. 1-3/2012 e il PBR n. 4/2012)

PBR n. 5/2012

Bilancio 2012

(compresi i BR n. 1-3/2012 e i PBR n. 4-5/2012)

SI

SP

SI

SP

SI

SP

SI

SP

1. CRESCITA SOSTENIBILE

 

 

 

 

 

 

 

 

1a. Competitività per la crescita e l'occupazione

14 853 000 000

 

15 403 000 000

11 482 916 106

 

 

15 403 000 000

11 482 916 106

Margine

 

 

-50 000 000

 

 

 

-50 000 000

 

1b. Coesione per la crescita e l'occupazione

52 761 000 000

 

52 752 576 141

43 835 746 321

 

 

52 752 576 141

43 835 746 321

Margine

 

 

8 423 859

 

 

 

8 423 859

 

Totale

67 614 000 000

 

68 155 576 141

55 318 662 427

 

 

68 155 576 141

55 318 662 427

Margine[1]

 

 

 

-41 576 141

 

 

 

-41 576 141

 

2. CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui spese connesse al mercato e pagamenti diretti

48 093 000 000

 

43 969 637 305

43 875 978 049

 

 

43 969 637 305

43 875 978 049

Totale

60 810 000 000

 

59 975 774 185

57 034 220 262

 

 

59 975 774 185

57 034 220 262

Margine

 

 

834 225 815

 

 

 

834 225 815

 

3. CITTADINANZA, LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

 

 

 

 

 

 

 

 

3a. Libertà, sicurezza e giustizia

1 406 000 000

 

1 367 806 560

835 577 878

 

 

1 367 806 560

835 577 878

Margine

 

 

38 193 440

 

 

 

38 193 440

 

3b. Cittadinanza

699 000 000

 

715 498 462

666 761 862

670 192 359

670 192 359

1 385 690 821

1 336 954 221

Margine

 

 

1 563 220

 

 

 

1 563 220

 

Totale

2 105 000 000

 

2 083 305 022

1 502 339 740

670 192 359

670 192 359

2 753 497 381

2 172 532 099

Margine[2]

 

 

 

39 756 660

 

 

 

39 756 660

 

4. L'UE COME ATTORE GLOBALE

8 997 000 000

 

9 405 937 000

6 955 083 523

 

 

9 405 937 000

6 955 083 523

Margine[3]

 

 

 

-150 000 000

 

 

 

-150 000 000

 

5. AMMINISTRAZIONE

8523 000 000

 

8 279 641 996

8 277 736 996

 

 

8 279 641 996

8 277 736 996

Margine[4]

 

 

 

327 358 004

 

 

 

327 358 004

 

TOTALE

148 049 000 000

141 360 000 000

147 900 234 344

129 088 042 948

670 192 359

670 192 359

148 570 426 703

129 758 235 307

Margine

 

 

1 209 764 338

12 445 957 052

 

 

1 209 764 338

12 445 957 052

  • [1] Nel calcolo del margine per la rubrica 1a non è incluso il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) (500 milioni di EUR). Un importo di 50 milioni di EUR al di sopra del massimale è finanziato mobilitando lo strumento di flessibilità.
  • [2]  L'importo del Fondo di solidarietà dell'Unione europea è iscritto in bilancio oltre i limiti delle pertinenti rubriche come previsto dall'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 (GU C 139 del 14.6.2006).
  • [3]  Nel margine 2012 per la rubrica 4 non si tiene conto degli stanziamenti attribuiti alla riserva per gli aiuti d'urgenza (258,9 milioni di EUR). Un importo di 150 milioni di EUR al di sopra del massimale è finanziato mobilitando lo strumento di flessibilità.
  • [4]  Per calcolare il margine al di sotto del massimale della rubrica 5, si tiene conto della nota 1) del quadro finanziario 2007-2013 con un importo di 84 milioni di EUR per i contributi del personale al regime pensionistico.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

15.11.2012

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

30

2

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Marta Andreasen, Francesca Balzani, Zuzana Brzobohatá, Göran Färm, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazábal Rubial, Salvador Garriga Polledo, Jens Geier, Ivars Godmanis, Lucas Hartong, Jutta Haug, Monika Hohlmeier, Sidonia Elżbieta Jędrzejewska, Anne E. Jensen, Ivailo Kalfin, Jan Kozłowski, Alain Lamassoure, Giovanni La Via, George Lyon, Barbara Matera, Jan Mulder, Juan Andrés Naranjo Escobar, Nadezhda Neynsky, Dominique Riquet, Alda Sousa, Derek Vaughan

Supplenti presenti al momento della votazione finale

François Alfonsi, Maria Da Graça Carvalho, Jaroslav Paška, Peter Šťastný, Georgios Stavrakakis, Nils Torvalds