RACCOMANDAZIONE relativa al progetto di decisione del Consiglio concernente la conclusione del protocollo dell'accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Armenia, dall'altra, riguardante un accordo quadro fra l'Unione europea e la Repubblica di Armenia sui principi generali della partecipazione della Repubblica di Armenia ai programmi dell'Unione

25.11.2013 - (16469/2012 – C7-0009/2013 – 2012/0247(NLE)) - ***

Commissione per gli affari esteri
Relatore: Tomasz Piotr Poręba

Procedura : 2012/0247(NLE)
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Ciclo del documento :  
A7-0406/2013
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A7-0406/2013
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul progetto di decisione del Consiglio concernente la conclusione del protocollo dell'accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Armenia, dall'altra, riguardante un accordo quadro fra l'Unione europea e la Repubblica di Armenia sui principi generali della partecipazione della Repubblica di Armenia ai programmi dell'Unione

(16469/2012 – C7-0009/2013 – 2012/0247(NLE))

(Approvazione)

Il Parlamento europeo,

–   visto il progetto di decisione del Consiglio (16469/2012),

–   visto il progetto di protocollo dell'accordo di partenariato e di cooperazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Armenia, dall'altra (16472/2012),

–   vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma degli articoli 114, 168, 169, 172, 173, paragrafo 3, 188 e 192, e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C7-0009/2013),

–   visti l'articolo 81 e l'articolo 90, paragrafo 7, del suo regolamento,

–   vista la raccomandazione della commissione per gli affari esteri (A7-0406/2013),

1.  dà la sua approvazione alla conclusione del protocollo;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica di Armenia.

MOTIVAZIONE

L'accordo di partenariato e cooperazione tra la Repubblica di Armenia e le Comunità europee è entrato in vigore il 1° luglio 1999. L'Armenia partecipa attivamente alla politica europea di vicinato dal 2004 e al partenariato orientale fin dal suo varo nel 2009.

Il 5 marzo 2007[1] il Consiglio ha approvato l'approccio delineato dalla Commissione nella sua comunicazione relativa all'impostazione generale volta a consentire la partecipazione dei paesi partner dell'ENP (Politica europea di prossimità) ai programmi e alle agenzie comunitari[2]. Tale comunicazione prevede la possibilità per i paesi ENP di partecipare a determinati programmi e agenzie della Comunità in modo da promuovere le riforme, la modernizzazione e la transizione nell'area di vicinato. Il 18 giugno 2007 il Consiglio ha impartito direttive alla Commissione affinché negoziasse accordi quadro con tredici paesi ENP sui principi generali della loro partecipazione ai programmi comunitari.

L'intenzione di agevolare ulteriormente la partecipazione dei paesi partner ai programmi dell'Unione è stata messa in rilievo nella comunicazione congiunta della Commissione e dell'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza dal titolo "Una risposta nuova ad un vicinato in mutamento"[3]. La dichiarazione del vertice del partenariato orientale tenutosi a Varsavia il 29 e 30 settembre 2011 mette in evidenza una volta di più l'interesse dei paesi partner e dell'UE a facilitare la partecipazione dei paesi partner ai programmi e alle agenzie dell'Unione, e plaude a una maggiore cooperazione settoriale.

La presente raccomandazione tratta della partecipazione della Repubblica di Armenia ai programmi dell'Unione, a seguito dell'esplicita richiesta presentata da tale paese nell'aprile 2012.

Il protocollo contiene un accordo quadro sui principi generali della partecipazione della Repubblica di Armenia ai programmi dell'Unione, nonché le consuete disposizioni che figurano in questo genere di protocolli conclusi con i paesi ENP. Pertanto, la partecipazione a ciascun programma implica la redazione di un memorandum d'intesa da sottoporre alla firma di entrambe le parti. La partecipazione dei Paesi oggetto della politica europea di vicinato, inoltre, riguarda solo quei programmi il cui statuto e i cui obiettivi permettono tale partecipazione.

L'Armenia contribuirà finanziariamente ai programmi specifici cui partecipa. Le implicazioni finanziarie variano da programma a programma e sono stabilite nel memorandum d'intesa.

La conclusione del protocollo consentirà la graduale apertura di determinati programmi dell'Unione all'Armenia, o consentirà una maggiore partecipazione di quest'ultima, offrendo la possibilità di promuovere ulteriormente i rapporti nei settori culturale, educativo, ambientale, tecnico e scientifico, e rafforzando i contatti tra i cittadini e la cooperazione settoriale, oltre a consolidare le relazioni politiche attraverso il partenariato orientale e la conclusione dell'accordo di associazione.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE

Approvazione

24.10.2013

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

56

0

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Bastiaan Belder, Elmar Brok, Tarja Cronberg, Arnaud Danjean, Susy De Martini, Mark Demesmaeker, Michael Gahler, Marietta Giannakou, Ana Gomes, Andrzej Grzyb, Richard Howitt, Anna Ibrisagic, Liisa Jaakonsaari, Jelko Kacin, Tunne Kelam, Maria Eleni Koppa, Paweł Robert Kowal, Eduard Kukan, Ryszard Antoni Legutko, Krzysztof Lisek, Sabine Lösing, Ulrike Lunacek, Willy Meyer, Alexander Mirsky, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Norica Nicolai, Raimon Obiols, Justas Vincas Paleckis, Pier Antonio Panzeri, Ioan Mircea Paşcu, Alojz Peterle, Tonino Picula, Mirosław Piotrowski, Bernd Posselt, Hans-Gert Pöttering, Cristian Dan Preda, Tokia Saïfi, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, György Schöpflin, Werner Schulz, Adrian Severin, Sophocles Sophocleous, Charles Tannock, Geoffrey Van Orden, Nikola Vuljanić, Boris Zala

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Charalampos Angourakis, Reinhard Bütikofer, Marije Cornelissen, Véronique De Keyser, Kinga Gál, Barbara Lochbihler, Emilio Menéndez del Valle, Doris Pack, Marietje Schaake, Ivo Vajgl, Janusz Władysław Zemke