Relazione - A7-0063/2014Relazione
A7-0063/2014

RELAZIONE sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla partecipazione dell'Unione europea al Programma metrologico europeo di ricerca e innovazione avviato congiuntamente da più Stati membri

29.1.2014 - (COM(2013)0497 – C7‑0221/2013 – 2013/0242(COD)) - ***I

Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia
Relatore: Niki Tzavela


Procedura : 2013/0242(COD)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A7-0063/2014
Testi presentati :
A7-0063/2014
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla partecipazione dell'Unione europea al Programma metrologico europeo di ricerca e innovazione avviato congiuntamente da più Stati membri

(COM(2013)0497 – C7‑0221/2013 – 2013/0242(COD))

(Procedura legislativa ordinaria: prima lettura)

Il Parlamento europeo,

–   vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2013)0497),

–   visti l'articolo 294, paragrafo 2, l'articolo 185 e l'articolo 188, secondo comma, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, a norma dei quali la proposta gli è stata presentata dalla Commissione (C7‑0221/2013),

–   visto l'articolo 294, paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–   visto il parere del Comitato economico e sociale europeo del 10 dicembre 2013[1],

–   visto l'articolo 55 del suo regolamento,

–   vista la relazione della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A7-0063/2014),

1.  adotta la posizione in prima lettura figurante in appresso;

2.  chiede alla Commissione di presentargli nuovamente la proposta qualora intenda modificarla sostanzialmente o sostituirla con un nuovo testo;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai parlamenti nazionali.

Emendamento  1

Proposta di decisione

Considerando 2

Testo della Commissione

Emendamento

(2) Orizzonte 2020, il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020), istituito dal regolamento (UE) n/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del ... 2013 (in appresso "programma quadro Orizzonte 2020")5 mira a conseguire un impatto maggiore sulla ricerca e l'innovazione per mezzo di contributi al rafforzamento dei partenariati pubblico-pubblico, anche attraverso la partecipazione dell'Unione ai programmi avviati da più Stati membri conformemente all'articolo 185 del trattato.

(2) Orizzonte 2020, il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020), istituito dal regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (in appresso "programma quadro Orizzonte 2020")5 mira a conseguire un impatto maggiore sulla ricerca e l'innovazione per mezzo dello sviluppo di sinergie più strette, di una maggiore cooperazione ed evitando inutili duplicazioni con i programmi di ricerca internazionali, nazionali e regionali. È opportuno che i partenariati pubblico-pubblico, così come la partecipazione dell'Unione ai programmi avviati da più Stati membri conformemente all'articolo 185 del trattato, conseguano tali obiettivi, soddisfino le condizioni specificate nel citato regolamento, con particolare riferimento all'articolo 20, e rispettino integralmente i principi generali concernenti in particolare il libero accesso e la trasparenza.

__________________

__________________

5 GU... [H2020 PQ].

5 Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell' 11 dicembre 2013 , che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013, p. 104)

Motivazione

Le integrazione sono in linea con il programma quadro Orizzonte 2020, in particolare con il considerando 28 e l'articolo 20.

Emendamento  2

Proposta di decisione

Considerando 5

Testo della Commissione

Emendamento

(5) Conformemente alla decisione ... 2013/2013/UE del Consiglio, del ... che istituisce il programma specifico che attua "Orizzonte 2020 – il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020)"9, è opportuno fornire ulteriore sostegno al programma europeo di ricerca metrologica.

(5) Conformemente al regolamento (UE) n. 1291/2013 e alla decisione 2013/743/UE9 del Consiglio, è opportuno fornire ulteriore sostegno al programma europeo di ricerca metrologica.

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9 GU... [H2020 PS].

9 Decisione del Consiglio 2013/743/UE, del 3 dicembre 2013, che stabilisce il programma specifico di attuazione del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga le decisioni 2006/971/CE, 2006/972/CE, 2006/973/CE, 2006/974/CE e 2006/975/CE (GU L 347 del 20.12.2013, p. 965).

Motivazione

Occorre includere un riferimento anche al programma quadro, e non solo al programma specifico, giacché è rilevante per dimostrare la conformità con l'articolo 20 del programma quadro e con i principi in esso definiti.

Emendamento  3

Proposta di decisione

Considerando 7

Testo della Commissione

Emendamento

(7) Gli Stati partecipanti intendono contribuire all'attuazione dell'EMPIR nel periodo di riferimento del programma (2014-2024).

(7) Gli Stati partecipanti intendono contribuire all'attuazione dell'EMPIR nel periodo di riferimento del programma (2014-2024). Al fine di tenere in conto la durata del programma quadro di ricerca e innovazione Orizzonte 2020, è opportuno pubblicare gli inviti a presentare proposte del citato programma entro il 31 dicembre 2020.

Emendamento  4

Proposta di decisione

Considerando 11

Testo della Commissione

Emendamento

(11) L'attuazione congiunta dell'EMPIR necessita di una struttura di esecuzione. Gli Stati partecipanti hanno convenuto una struttura di esecuzione per l'EMRP e nel 2007 hanno istituito EURAMET e.V. (nel prosieguo, "EURAMET"), l'organizzazione metrologica regionale europea e un'associazione senza fini di lucro di diritto tedesco. EURAMET espleta anche compiti e obblighi afferenti alla più ampia armonizzazione della metrologia a livello europeo e mondiale. L'adesione a EURAMET è aperta a tutti gli istituti nazionali di metrologia europei (INM), in qualità di membri, e agli istituti designati (ID), in qualità di associati. L'adesione a EURAMET non è subordinata all'esistenza di programmi nazionali di ricerca in metrologia. Considerato che secondo la relazione sulla valutazione intermedia dell'EMRP la struttura di governance di EURAMET ha dimostrato di essere efficiente e di qualità elevata per l'attuazione dell'EMRP, è auspicabile avvalersi di EURAMET anche per l'attuazione dell'EMPIR. È opportuno che EURAMET sia il destinatario del contributo finanziario dell'Unione.

(11) L'attuazione congiunta dell'EMPIR necessita di una struttura di esecuzione. Gli Stati partecipanti hanno convenuto una struttura di esecuzione per l'EMRP e nel 2007 hanno istituito EURAMET e.V. (nel prosieguo, "EURAMET"), l'organizzazione metrologica regionale europea e un'associazione senza fini di lucro di diritto tedesco. EURAMET espleta anche compiti e obblighi afferenti alla più ampia armonizzazione della metrologia a livello europeo e mondiale. L'adesione a EURAMET è aperta a tutti gli istituti nazionali di metrologia europei (INM), in qualità di membri, e agli istituti designati (ID), in qualità di associati. L'adesione a EURAMET non è subordinata all'esistenza di programmi nazionali di ricerca in metrologia. Considerato che secondo la relazione sulla valutazione intermedia dell'EMRP la struttura di governance di EURAMET ha dimostrato di essere efficiente e di qualità elevata per l'attuazione dell'EMRP, è auspicabile avvalersi di EURAMET anche per l'attuazione dell'EMPIR. È opportuno che EURAMET sia il destinatario del contributo finanziario dell'Unione. Nel selezionare il personale di EURAMET va rispettata la parità di genere di cui all'articolo 15 del programma quadro "Orizzonte 2020".

Emendamento  5

Proposta di decisione

Considerando 16

Testo della Commissione

Emendamento

(16) Il contributo degli Stati partecipanti è costituito essenzialmente dai finanziamenti istituzionali degli INM e degli ID che partecipano ai progetti selezionati. È opportuno che i contributi degli Stati partecipanti comprendano anche un contributo in denaro alle spese amministrative dell'EMPIR. È necessario che una quota del contributo unionale sia assegnata a entità diverse dagli INM e dagli ID che partecipano ai progetti selezionati. È opportuno che il calcolo del contributo finanziario unionale per gli INM e gli ID che partecipano ai progetti dell'EMPIR garantisca che tale contributo non superi il contributo degli Stati partecipanti. Considerato che i finanziamenti istituzionali degli INM e degli ID provenienti dagli Stati partecipanti corrispondono alle spese generali assegnate ai progetti dell'EMPIR e non rimborsate dal contributo unionale, è necessario adeguare l'aliquota forfettaria per il finanziamento dei costi ammissibili indiretti degli INM e degli ID a quella stabilita dal regolamento (UE) n. .../2013 [che stabilisce le regole per la partecipazione e per la diffusione nell'ambito di "Orizzonte 2020 – il programma quadro per la ricerca e l'innovazione (2014-2020)"]. È opportuno che tale importo forfettario sia determinato sulla base dell'integralità dei costi indiretti dichiarati ammissibili dall'INM e dall'ID che partecipano a progetti dell'EMRP, che sono stabili e costituiscono un'approssimazione attendibile dei costi indiretti sostenuti dagli INM e dagli ID che partecipano ai progetti dell'EMPIR. Tali costi indiretti ammontano al 140% dei costi diretti ammissibili totali degli INM e degli ID, esclusi quelli di subappalto e contributi in natura a titolo gratuito non utilizzati nei loro locali, è opportuno abbassare l'aliquota forfettaria per il finanziamento dei costi indiretti degli INM e degli ID dal 20% al 5% in conformità al regolamento (UE) n. .../2013. È pertanto opportuno prevedere una deroga all'articolo 24 del medesimo regolamento per gli INM e gli ID. È auspicabile che le altre entità che partecipano a progetti dell'EMPIR siano finanziate in conformità a tale regolamento.

(16) Il contributo degli Stati partecipanti è costituito essenzialmente dai finanziamenti istituzionali degli INM e degli ID che partecipano ai progetti selezionati. È opportuno che i contributi degli Stati partecipanti comprendano anche un contributo in denaro alle spese amministrative dell'EMPIR. È necessario che una quota del contributo unionale sia assegnata a entità diverse dagli INM e dagli ID che partecipano ai progetti selezionati. È opportuno che il calcolo del contributo finanziario unionale per gli INM e gli ID che partecipano ai progetti dell'EMPIR garantisca che tale contributo non superi il contributo degli Stati partecipanti. Considerato che i finanziamenti istituzionali degli INM e degli ID provenienti dagli Stati partecipanti corrispondono alle spese generali assegnate ai progetti dell'EMPIR e non rimborsate dal contributo unionale, è necessario adeguare l'aliquota forfettaria per il finanziamento dei costi ammissibili indiretti degli INM e degli ID a quella stabilita dal regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio1 bis. È opportuno che tale importo forfettario sia determinato sulla base dell'integralità dei costi indiretti dichiarati ammissibili dall'INM e dall'ID che partecipano a progetti dell'EMRP, che sono stabili e costituiscono un'approssimazione attendibile dei costi indiretti sostenuti dagli INM e dagli ID che partecipano ai progetti dell'EMPIR. Tali costi indiretti ammontano al 140% dei costi diretti ammissibili totali degli INM e degli ID, esclusi quelli di subappalto e contributi in natura a titolo gratuito non utilizzati nei loro locali, è opportuno abbassare l'aliquota forfettaria per il finanziamento dei costi indiretti degli INM e degli ID dal 25% al 5% in conformità al regolamento (UE) n. .../2013. È pertanto opportuno prevedere una deroga all'articolo 24 del medesimo regolamento per gli INM e gli ID. È auspicabile che le altre entità che partecipano a progetti dell'EMPIR siano finanziate in conformità a tale regolamento.

 

 

1bis Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’ 11 dicembre 2013 , che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell'ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (OJ L 347 del 20.12.2013, p. 81).

Emendamento  6

Proposta di decisione

Articolo 2 – paragrafo 1

Testo della Commissione

Emendamento

1. L'importo massimo del contributo finanziario dell'Unione all'EMPIR, compresi gli stanziamenti EFTA, è pari a 300 milioni di euro. Il contributo proviene dagli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell'Unione europea assegnati alla parte pertinente del programma specifico di attuazione del programma quadro Orizzonte 2020 istituito dalla decisione .../2013/UE, conformemente all'articolo 58, paragrafo 1, lettera c), punto vi), e agli articoli 60 e 61 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012.

1. L'importo massimo del contributo finanziario dell'Unione all'EMPIR, compresi gli stanziamenti EFTA, è pari a 285 milioni di euro. Il contributo proviene dagli stanziamenti iscritti nel bilancio generale dell’Unione europea assegnati alle parti pertinenti del programma specifico di attuazione del programma quadro Orizzonte 2020, istituito dalla decisione 2013/743/UE del Consiglio, conformemente all’articolo 58, paragrafo 1, lettera c), punto vi), e agli articoli 60 e 61 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012, in particolare gli stanziamenti sono destinati alle sfide e ai temi seguenti: leadership a livello di nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie e tecnologie produttive e di lavorazione avanzate; migliorare la salute e il benessere lungo l'intero arco della vita; migliorare la sicurezza alimentare e sviluppare l'agricoltura sostenibile, la ricerca marina e marittima e la bioeconomia; effettuare la transizione verso un sistema energetico affidabile, sostenibile e competitivo; realizzare un sistema di trasporto europeo efficiente dal punto di vista delle risorse, ecocompatibile, sicuro e senza soluzione di continuità; realizzare un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse e resistente ai cambiamenti climatici e un approvvigionamento sostenibile di materie prime.

Motivazione

Le integrazioni specificano da quale parte del bilancio di Orizzonte 2020 provengono i contributi dell'UE - si veda la scheda finanziaria.

Emendamento  7

Proposta di decisione

Articolo 3 – paragrafo 1 – lettera a bis (nuova)

Testo della Commissione

Emendamento

 

a bis) dimostrazione da parte degli Stati partecipanti che l'EMPIR è istituito in conformità degli obiettivi e delle priorità di ricerca stabiliti nel programma quadro Orizzonte 2020;

Motivazione

L'integrazione sottolinea la necessità di una forte coerenza tra le attività dei P2P e le priorità di ricerca definite nel programma quadro Orizzonte 2020.

Emendamento  8

Proposta di decisione

Articolo 3 – paragrafo 1 – lettera a ter (nuova)

Testo della Commissione

Emendamento

 

a ter) dimostrazione da parte degli Stati partecipanti che l'EMPIR è istituito in conformità dei principi generali che disciplinano il programma quadro Orizzonte 2020;

Motivazione

L'integrazione pone l'accento sull'importanza che i P2P rispettino i principi generali applicabili al programma quadro Orizzonte 2020, come il libero accesso, la parità di genere e la non discriminazione, concordati nel corso dei negoziati su Orizzonte 2020.

Emendamento  9

Proposta di decisione

Articolo 3 – paragrafo 1 – lettera a quater (nuova)

Testo della Commissione

Emendamento

 

a quater) dimostrazione da parte degli Stati membri partecipanti che l’EMPIR è istituito in conformità delle condizioni di cui all'articolo 20 del regolamento (UE) n. 1291/2013;

Motivazione

L'emendamento pone l'accento sugli importanti principi concordati nel corso dei negoziati su Orizzonte 2020 in merito ai partenariati pubblico-pubblico ("P2P") e ai risultati attesi.

Emendamento  10

Proposta di decisione

Articolo 5 – paragrafo 5 bis (nuovo)

Testo della Commissione

Emendamento

 

5 bis. Conformemente ai principi di trasparenza e non discriminazione di cui all'articolo 35, all'articolo 60, paragrafo 1, e all'articolo 128, paragrafo 1, del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012, gli inviti a presentare proposte organizzati dall'EMPIR sono pubblicati sul portale web dei partecipanti a Orizzonte 2020.

Motivazione

Durante i negoziati del trilogo su Orizzonte 2020, le istituzioni hanno convenuto di promuovere una maggiore coerenza tra tutte le possibilità di inviti a presentare proposte finanziate a titolo di Orizzonte 2020. A tale scopo, la Commissione ha promesso di promuovere la pubblicazione degli inviti a presentare proposte organizzati da partenariati pubblico-privato e dai P2P sul portale dei partecipanti a Orizzonte 2020. L'emendamento mira a trasformare un impegno volontariamente assunto in un obbligo giuridico, garantendo ai candidati informazioni semplici e accessibili.

Emendamento  11

Proposta di decisione

Articolo 12 – paragrafo 1

Testo della Commissione

Emendamento

1. La Commissione effettua una valutazione intermedia dell'EMPIR entro il 31 dicembre 2017. La Commissione stila un rapporto di valutazione comprensivo delle conclusioni della valutazione e delle proprie osservazioni. La Commissione trasmette tale relazione al Parlamento europeo e al Consiglio entro il 30 giugno 2018.

1. La Commissione effettua una valutazione intermedia dell'EMPIR entro il 30 giugno 2017. La Commissione stila un rapporto di valutazione comprensivo delle conclusioni della valutazione indipendente e delle proprie osservazioni. La Commissione trasmette tale relazione al Parlamento europeo e al Consiglio entro il 31 dicembre 2017. Nella valutazione intermedia di Orizzonte 2020 si tiene conto dell'esito della valutazione intermedia indipendente dell'EMPIR.

 

Per rispondere a situazioni impreviste o a nuovi sviluppi ed esigenze, la Commissione può riesaminare, ai sensi della valutazione intermedia di Orizzonte 2020 e come indicato nell'articolo 32, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1291/2013, nel quadro della procedura di bilancio annuale, la dotazione finanziaria dell'EMPIR.

Emendamento  12

Proposta di decisione

Allegato II – punto 1.5

Testo della Commissione

Emendamento

1.5. attività di potenziamento della metrologia a diversi livelli tecnologici, al fine di realizzare un sistema metrologico equilibrato e integrato negli Stati partecipanti.

1.5. attività di potenziamento della metrologia a diversi livelli tecnologici, al fine di realizzare un sistema metrologico equilibrato e integrato negli Stati partecipanti, consentendo loro di sviluppare le proprie capacità scientifiche e tecniche in materia di metrologia.

  • [1]  Non ancora pubblicato nella Gazzetta ufficiale

MOTIVAZIONE

La metrologia, ovvero la scienza delle misurazioni, è un elemento fondamentale del nostro mondo ad elevata tecnologia. L'obiettivo generale dell'EMPIR è quello di fornire soluzioni metrologiche a sostegno dell'innovazione e della competitività industriale nonché tecnologie di misurazione per affrontare le sfide sociali come la sanità, l'ambiente e l'energia, favorendo lo sviluppo e l'attuazione di politiche. Un altro obiettivo importante della proposta è la creazione di un sistema europeo di ricerca metrologica integrato avente una massa critica e un impegno attivo a livello regionale, nazionale, europeo e internazionale.

Il relatore accoglie con favore la proposta della Commissione relativa a una decisione del Parlamento europeo e del Consiglio sulla partecipazione dell'Unione europea al Programma metrologico europeo di ricerca e innovazione, avviato congiuntamente da più Stati membri quale elemento importante del pacchetto investimenti per l'innovazione del programma Orizzonte 2020.

PROCEDURA

Titolo

Partecipazione dell'Unione europea al Programma metrologico europeo di ricerca e innovazione avviato congiuntamente da più Stati membri

Riferimenti

COM(2013)0497 – C7-0221/2013 – 2013/0242(COD)

Presentazione della proposta al PE

10.7.2013

 

 

 

Commissione competente per il merito

       Annuncio in Aula

ITRE

10.9.2013

 

 

 

Commissione(i) competente(i) per parere

       Annuncio in Aula

BUDG

10.9.2013

ENVI

10.9.2013

REGI

10.9.2013

 

Pareri non espressi

       Decisione

BUDG

5.9.2013

ENVI

5.9.2013

REGI

24.9.2013

 

Relatore(i)

       Nomina

Niki Tzavela

24.10.2013

 

 

 

Esame in commissione

9.1.2014

 

 

 

Approvazione

23.1.2014

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

41

0

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Amelia Andersdotter, Bendt Bendtsen, Jan Březina, Maria Da Graça Carvalho, Giles Chichester, Jürgen Creutzmann, Pilar del Castillo Vera, Christian Ehler, Vicky Ford, Norbert Glante, Edit Herczog, Kent Johansson, Romana Jordan, Krišjānis Kariņš, Angelika Niebler, Jaroslav Paška, Aldo Patriciello, Vittorio Prodi, Miloslav Ransdorf, Teresa Riera Madurell, Michèle Rivasi, Jens Rohde, Paul Rübig, Salvador Sedó i Alabart, Francisco Sosa Wagner, Konrad Szymański, Patrizia Toia, Evžen Tošenovský, Claude Turmes, Vladimir Urutchev, Kathleen Van Brempt, Alejo Vidal-Quadras, Zbigniew Zaleski

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Maria Badia i Cutchet, Věra Flasarová, Elisabetta Gardini, Jolanta Emilia Hibner, Ivailo Kalfin, Vladko Todorov Panayotov, Lambert van Nistelrooij

Supplenti (art. 187, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Jean-Paul Besset

Deposito

29.1.2014