RACCOMANDAZIONE sul progetto di decisione del Consiglio relativo alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra
21.10.2014 - (09828/2014 – C8‑0130/2014 – 2014/0083(NLE)) - ***
Commissione per gli affari esteri
Relatore: Petras Auštrevičius
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sul progetto di decisione del Consiglio relativo alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra
(09828/2014 – C8‑0130/2014 – 2014/0083(NLE))
(Approvazione)
Il Parlamento europeo,
– visto il progetto di decisione del Consiglio (09828/2014),
– vista la conclusione dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra (17903/13),
– vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 217 e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), e paragrafi 7 e 8, secondo comma del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8‑0130/2014),
– vista la sua risoluzione del 15 settembre 2011 recante la raccomandazione del Parlamento europeo al Consiglio, alla Commissione e al Servizio europeo per l'azione esterna sui negoziati dell'accordo di associazione UE e la Repubblica di Moldova[1],
– vista la sua risoluzione non legislativa del … ottobre 2014[2] sul progetto di decisione,
– visti l'articolo 99, paragrafo 1, primo e terzo comma, e paragrafo 2, nonché l'articolo 108, paragrafo 7, del suo regolamento,
– visti la raccomandazione della commissione per gli affari esteri e i pareri della commissione per il commercio internazionale e della commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (A8-0020/2014),
1. dà la sua approvazione alla conclusione dell'accordo;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e della Repubblica di Moldova.
PARERE della commissione per il commercio internazionale (8.10.2014)
destinato alla commissione per gli affari esteri
sul progetto di decisione del Consiglio relativo alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra
(09828/2014 – C8-0130/2014 – 2014/0083(NLE))
Relatore: Ionel-Sorin Moisă
BREVE MOTIVAZIONE
L'accordo di associazione (AA) tra l'Unione europea (UE) e la Moldova, negoziato sotto l'egida del partenariato orientale dal 2010 al 2013, segue il modello dell'accordo di associazione UE-Ucraina.
Esso contiene un pilastro commerciale che porterà alla creazione di una zona di libero scambio globale e approfondito (DCFTA)[1] con l'UE.
La DCFTA creerà nuove opportunità per il commercio e la crescita economica e andrà a beneficio diretto delle imprese e dei cittadini moldavi, mentre l'UE beneficerà di flussi commerciali più agevoli e di migliori condizioni di investimento in Moldova. La DCFTA comprende varie disposizioni volte a riformare il commercio e le politiche commerciali della Moldova, in linea con l'acquis dell'UE e avendolo come base Ciò contribuirà alla modernizzazione dell'economia, alla stabilizzazione degli investimenti dell'UE nel paese e a un ambiente imprenditoriale migliore e più prevedibile.
Accesso al mercato
Per quanto riguarda l'UE, la DCFTA prevede la completa eliminazione di tutti i dazi all'importazione e il divieto di dazi all'esportazione su tutte le merci della parte UE. Solo alcuni prodotti agricoli (per lo più prodotti di origine animale, zuccheri e prodotti a base di cereali), che sono considerati sensibili nell'UE, saranno oggetto di monitoraggio dei flussi commerciali. Una quantità limitata di frutta e verdura, prodotti soggetti a prezzi d'entrata nell'UE, sarà liberalizzata entro contingenti tariffari che coprono i flussi commerciali tradizionali.
Per quanto riguarda la Moldova, è prevista un'immediata eliminazione di tutti i dazi all'importazione per la maggior parte dei prodotti. È previsto un processo di liberalizzazione (tra i 3 e i 10 anni, a seconda del prodotto) per taluni prodotti sensibili (per lo più agricoli e tessili/abbigliamento). Altri prodotti rimangono non liberalizzati, gestiti nell'ambito di contingenti tariffari (pollame e carne suina, taluni prodotti lattiero-caseari, prodotti trasformati a base di carne o zucchero e affini).
Norme in materia di origine
La Moldova applicherà le norme di origine che consentono di aderire alla Convenzione Pan-Euro-Med (PEM), come una zona di accumulo di processi produttivi con l'UE ed altri membri PEM, e che favoriscono positivamente l'integrazione economica regionale per il commercio di merci.
Servizi e stabilimento
L'UE e la Moldova forniscono l'una all'altra impegni GATS+ in una vasta gamma di settori e per le 4 modalità di fornitura di servizi. In particolare, le parti hanno concordato un ampio accesso per lo stabilimento (modalità 3) in una vasta gamma di settori, con a margine disposizioni della cosiddetta “'modalità 4”, che consentono al personale qualificato di lavorare temporaneamente nell'UE o in Moldova, in settori contemplati dalle disposizioni in materia di stabilimento.
Il processo di riforma riguarderà i settori dei servizi postali e di corriere, il trasporto marittimo internazionale, le comunicazioni elettroniche e i servizi finanziari. Di conseguenza, l'UE può approfondire l'accesso al suo mercato nel settore dei servizi nell'ambito degli impegni bilaterali sui servizi. La Moldova prevede fino a 10 anni per il processo di riforma graduale in tutti questi settori.
Il caso della proprietà intellettuale
Le parti rafforzano il proprio impegno a proteggere la proprietà intellettuale al di là delle disposizioni dell'accordo dell'OMC sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà intellettuale (TRIPS). Questo riguarda l'estesa protezione di diversi diritti di proprietà intellettuale (ad esempio marchi, brevetti, design, varietà vegetali), miglioramento della cooperazione e una più forte applicazione (civile) dei diritti di proprietà intellettuale, anche al confine. Allo stesso modo, l'accordo UE-Moldova sulle indicazioni geografiche è interamente inglobato nella DCFTA.
Appalti pubblici
L'UE e la Moldova mirano ad una ulteriore modernizzazione del sistema degli appalti pubblici moldavo e ad un graduale (entro 8 anni) allineamento delle pratiche di appalto del paese con quelle dell'UE. Ciò si tradurrebbe in un migliore accesso al mercato dell'UE, sulla base del trattamento nazionale.
Ultimo ma non meno importante, l'AA prevede un'ampia cooperazione settoriale e una convergenza normativa trasversale che determineranno cambiamenti a lungo termine in materia di sviluppo sostenibile, rispetto dell'ambiente, diritti dei lavoratori, ecc.
Si prevede che la DCFTA aumenterà gli scambi tra l'UE e la Moldova - del 16% per quanto riguarda le esportazioni della Moldavia verso l'UE, e dell'8% per quanto riguarda le importazioni dall'UE. Si prevede che la DCFTA, nel suo complesso, migliorerà il saldo delle partite correnti della Moldova e ne aumenterà il PIL del 5,4% (una crescita di 142 milioni di euro in reddito nazionale), a condizione che le riforme siano completate.
Conclusioni
Il vostro relatore ritiene che, concedendo la propria approvazione a questo AA, il Parlamento europeo offrirà alla Moldova la possibilità di costruirsi un futuro prospero all'interno dell'Europa. Egli si compiace del fatto che il Parlamento della Moldova abbia ratificato l'AA il 23 luglio 2014, consentendone in tal modo l'applicazione provvisoria dal 1° settembre 2014. Il relatore sottolinea che il successo dell'AA dipenderà da un'applicazione completa e costante da parte di entrambi i partner. Il Parlamento europeo è consapevole del fatto che l'attuazione della DCFTA richiede molti sforzi e costose riforme da parte della Moldova. Per questo motivo, l'UE dovrebbe aiutare la Moldova ad adottare le pertinenti disposizioni legislative e modalità di attuazione e dovrebbe monitorarne l'effettiva applicazione.
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La commissione per il commercio internazionale invita la commissione per gli affari esteri, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione del progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Moldova, dall'altra.
ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione |
7.10.2014 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
29 5 1 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
William (The Earl of) Dartmouth, Tiziana Beghin, David Campbell Bannerman, Daniel Caspary, Salvatore Cicu, Marielle de Sarnez, Santiago Fisas Ayxelà, Yannick Jadot, Jude Kirton-Darling, Bernd Lange, Marine Le Pen, David Martin, Emmanuel Maurel, Emma McClarkin, Anne-Marie Mineur, Sorin Moisă, Alessia Maria Mosca, Artis Pabriks, Bolesław G. Piecha, Franck Proust, Godelieve Quisthoudt-Rowohl, Viviane Reding, Inmaculada Rodríguez-Piñero Fernández, Tokia Saïfi, Marietje Schaake, Helmut Scholz, Joachim Schuster, Adam Szejnfeld, Iuliu Winkler, Jan Zahradil |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Victor Boştinaru, Klaus Buchner, Georgios Katrougkalos, Seán Kelly, Gabriel Mato, Fernando Ruas, Pedro Silva Pereira |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Jozo Radoš |
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- [1] Titolo V dell'accordo di associazione.
ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE IN COMMISSIONE
Approvazione |
16.10.2014 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
44 3 0 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Michèle Alliot-Marie, Francisco Assis, Petras Auštrevičius, Goffredo Maria Bettini, Elmar Brok, Klaus Buchner, Andi Cristea, Knut Fleckenstein, Eugen Freund, Michael Gahler, Iveta Grigule, Richard Howitt, Pablo Iglesias, Andrey Kovatchev, Eduard Kukan, Ilhan Kyuchyuk, Arne Lietz, Barbara Lochbihler, Sabine Lösing, Andrejs Mamikins, David McAllister, Tamás Meszerics, Francisco José Millán Mon, Annemie Neyts-Uyttebroeck, Pier Antonio Panzeri, Vincent Peillon, Kati Piri, Andrej Plenković, Alyn Smith, Joachim Starbatty, Charles Tannock, Eleni Theocharous, László Tőkés, Geoffrey Van Orden, Boris Zala |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Bodil Ceballos, Andrzej Grzyb, Liisa Jaakonsaari, Gabrielius Landsbergis, Fernando Maura Barandiarán, Marietje Schaake, Jean-Luc Schaffhauser, Renate Weber, Janusz Władysław Zemke |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Jeroen Lenaers, Maurice Ponga, Bogdan Andrzej Zdrojewski |
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