RELAZIONE sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda presentata dalla Grecia – EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa)

24.5.2016 - (COM(2016)0210 – C8-0149/2016 – 2016/2050(BUD))

Commissione per i bilanci
Relatore: Liadh Ní Riada

Procedura : 2016/2050(BUD)
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A8-0181/2016
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PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda presentata dalla Grecia – EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa)

(COM(2016)0210 – C8-0149/2016 – 2016/2050(BUD))

Il Parlamento europeo,

–  vista la proposta della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio (COM(2016)0210 – C8-0149/2016),

–  visto il regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006[1] (regolamento FEG),

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020[2], in particolare l'articolo 12,

–  visto l'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria[3](AII del 2 dicembre 2013), in particolare il punto 13,

–  viste le cinque domande FEG già presentate in relazione al settore del commercio al dettaglio,

–  vista la risoluzione del 13 aprile 2016 sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (EGF/2016/000 TA 2016 - Assistenza tecnica su iniziativa della Commissione)[4],

–  vista la procedura di trilogo prevista al punto 13 dell'AII del 2 dicembre 2013,

–  vista la lettera della commissione per l'occupazione e gli affari sociali,

–  vista la lettera della commissione per lo sviluppo regionale,

–  vista la relazione della commissione per i bilanci (A8-0181/2016),

A.  considerando che l'Unione ha predisposto strumenti legislativi e di bilancio per fornire un sostegno supplementare ai lavoratori che risentono delle conseguenze delle trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale o della crisi economica e finanziaria globale nonché per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro; che il FEG va a vantaggio dei lavoratori che sono stati licenziati da piccole e medie imprese e da multinazionali, indipendentemente dalle politiche o dagli interessi che hanno motivato la decisione di chiusura, in particolare nel caso delle multinazionali; che il regolamento FEG e la politica commerciale dell'Unione dovrebbero concentrarsi maggiormente sulle modalità per salvaguardare i posti di lavoro, la produzione e il know-how all'interno dell'Unione;

B.  considerando che il sostegno finanziario dell'Unione ai lavoratori in difficoltà dovrebbe essere dinamico e reso disponibile nel modo più rapido ed efficiente possibile, in conformità della dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, adottata durante la riunione di concertazione del 17 luglio 2008, e nel rispetto dell'AII del 2 dicembre 2013 con riferimento all'adozione di decisioni di mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG);

C.  considerando che la Grecia ha presentato la domanda EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa per un contributo finanziario del FEG in seguito alle collocazioni in esubero nel settore economico classificato alla divisione 47 della NACE revisione 2 ("Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e motocicli"), nelle regioni di livello NUTS 2 della Macedonia centrale (Κεντρική Μακεδονία) (EL12) e della Tessaglia (Θεσσαλία) (EL14), e che si prevede la partecipazione alle misure di 557 lavoratori collocati in esubero e di 543 giovani di età inferiore ai 30 anni che non lavorano e non partecipano ad alcuni ciclo di istruzione o formazione (NEET) nella stessa regione; considerando che gli esuberi hanno fatto seguito al fallimento e alla chiusura di Supermarket Larissa ABEE;

D.  considerando che la domanda è stata presentata in base ai criteri di intervento di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG, che prevede il collocamento in esubero di almeno 500 lavoratori nell'arco di un periodo di riferimento di quattro mesi, in un'impresa di uno Stato membro, compresi i lavoratori collocati in esubero dai fornitori e dai produttori a valle e/o i lavoratori autonomi la cui attività sia cessata;

1.  conviene con la Commissione che le condizioni stabilite all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento FEG sono soddisfatte e che, di conseguenza, la Grecia ha diritto a un contributo finanziario pari a 6 468 000 EUR a norma del regolamento in parola, importo che costituisce il 60 % dei costi totali (10 780 000 EUR);

2.  osserva che il contributo finanziario sarà destinato a 557 lavoratori collocati in esubero, di cui 194 sono uomini e 363 sono donne;

3.  ricorda che anche 543 giovani di età inferiore ai 30 anni, che non lavorano e non partecipano ad alcun ciclo di istruzione o formazione, nella stessa regione potrebbero beneficiare di servizi personalizzati quali l'orientamento professionale nell'ambito dell'Iniziativa per l'occupazione giovanile;

4.  osserva che la Commissione ha rispettato il termine di 12 settimane dal ricevimento della domanda da parte delle autorità greche, il 26 novembre 2015, entro il quale deve completare la sua valutazione della conformità della domanda alle condizioni per la concessione di un contributo finanziario, che è scaduto il 14 aprile 2016, e l'ha comunicata al Parlamento il 15 aprile 2016;

5.  osserva che oltre ai 557 lavoratori collocati in esubero, 543 giovani di età inferiore ai 30 anni, che non lavorano e non partecipano ad alcun ciclo di istruzione o formazione (NEET), nella stessa regione dovrebbero partecipare alle misure e beneficiare di servizi personalizzati cofinanziati dal FEG; rileva che la richiesta delle autorità greche di includere i NEET in queste misure è dovuta al fatto che nella regione le offerte di lavoro sono scarse rispetto all'elevato numero di persone in cerca di occupazione, con il 73,5% dei disoccupati che è senza lavoro da più di 12 mesi in Tessaglia (dati Eurostat);

6.  osserva che, a causa della profonda recessione in cui si è trovata l'economia greca, seguita da un calo del consumo delle famiglie e del potere di acquisto, i volumi del commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco erano inferiori di oltre il 30% rispetto ai volumi dell'inizio della crisi del 2008; rileva che le vendite di Supermarket Larissa hanno seguito la stessa tendenza al ribasso;

7.  osserva, pertanto, che Supermarket Larissa, una cooperativa di piccoli negozi di generi alimentari fondata nel 1986, con 42 punti vendita e 600 lavoratori, non è riuscita a superare le perdite subite e ha dovuto chiudere i suoi punti vendita nel secondo trimestre del 2014; sottolinea che le misure di austerità, in particolare i tagli salariali (-30 %), la rinegoziazione dei contratti di locazione e il rinvio delle date di scadenza delle fatture, non sono servite ad impedire che ciò avvenisse; rileva che la situazione è legata anche alla drastica riduzione del credito alle imprese, in un contesto in cui l'allentamento monetario della BCE non è servito a stimolare l'erogazione di prestiti; prende atto che tale situazione rappresenta il drammatico risultato della continua pressione esercitata dai creditori sulla Grecia e della politica di austerità europea;

8.  valuta positivamente il fatto che le autorità greche abbiano deciso di avviare l'erogazione dei servizi personalizzati a favore dei lavoratori interessati già il 26 febbraio 2016, in anticipo rispetto alla decisione di accordare il sostegno del FEG al pacchetto coordinato proposto;

9.  osserva che i costi delle misure a sostegno del reddito saranno rigorosamente limitati a un massimo del 35 % dei costi totali del pacchetto coordinato di servizi personalizzati, come stabilito nel regolamento FEG, e che tali azioni sono subordinate alla partecipazione attiva dei beneficiari interessati ad attività di formazione o di ricerca di lavoro;

10.  osserva che sebbene la cooperativa avesse adottato alcune misure di austerità, tra cui l'applicazione di tagli salariali, la rinegoziazione dei contratti di locazione, il rinvio della data di scadenza delle fatture, la proposta di prodotti più economici e la riduzione dei costi operativi, ha dovuto progressivamente chiudere i propri punti vendita;

11  osserva che le misure previste dalla Grecia e destinate ai lavoratori collocati in esubero e ai NEET comprendono le seguenti categorie: orientamento professionale; formazione, riqualificazione e formazione professionale; contributo all'avvio di un'impresa; indennità di partecipazione e indennità di formazione; indennità di mobilità;

12.  prende atto dell'importo alquanto elevato (15 000 EUR) che riceveranno, nel quadro dei servizi personalizzati, i lavoratori o i NEET che avviano un'attività in proprio; osserva, al tempo stesso, che un alto numero di lavoratori collocati in esubero hanno un passato imprenditoriale, il che aumenta le loro possibilità di successo in questo settore;

13.  prende atto della probabilità che alcune delle nuove imprese assumano la forma di cooperative sociali e accoglie con favore, a tale riguardo, gli sforzi compiuti dalle autorità greche per potenziare il settore dell'economia sociale nel paese;

14.  osserva l'importanza di avviare una campagna d'informazione rivolta ai NEET che potrebbero essere destinatari di queste misure; ricorda la sua posizione sulla necessità di aiutare i NEET secondo modalità permanenti e sostenibili;

15.  accoglie con favore il fatto che il pacchetto coordinato di servizi personalizzati è stato elaborato nel quadro di ulteriori consultazioni con i rappresentanti dei beneficiari e delle parti sociali;

16.  ricorda che, in conformità dell'articolo 7 del regolamento FEG, l'elaborazione del pacchetto coordinato di servizi personalizzati dovrebbe tenere conto delle prospettive future del mercato del lavoro e delle competenze richieste ed essere compatibile con il passaggio a un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse e sostenibile;

17.  sottolinea la necessità di migliorare le possibilità d'impiego di tutti i lavoratori attraverso una formazione personalizzata e si attende che la formazione offerta nell'ambito del pacchetto coordinato risponda sia alle esigenze dei lavoratori che al contesto imprenditoriale;

18.  invita la Commissione a fornire maggiori dettagli, nelle future proposte, sui settori che hanno prospettive di crescita, e quindi di creare occupazione, e a raccogliere dati comprovati sull'impatto dei finanziamenti a titolo del FEG, compresi la qualità dei posti di lavoro e il tasso di reinserimento raggiunto grazie al FEG;

19.  osserva che le autorità greche confermano che le azioni ammissibili non ricevono aiuti da altri strumenti finanziari dell'Unione;

20.  apprezza la procedura perfezionata messa in atto dalla Commissione a seguito della richiesta del Parlamento di accelerare la concessione delle sovvenzioni; prende atto dei vincoli temporali che il nuovo calendario comporta e del potenziale impatto sull'efficacia del trattamento del fascicolo;

21.  ribadisce il suo appello alla Commissione affinché garantisca l'accesso del pubblico a tutti i documenti connessi ai casi coperti dal FEG;

22.  approva la decisione allegata alla presente risoluzione;

23.  incarica il suo Presidente di firmare tale decisione congiuntamente al Presidente del Consiglio e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea;

24.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione, compreso l'allegato, al Consiglio e alla Commissione.

  • [1]  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 855.
  • [2]  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884.
  • [3]  GU C 373 del 20.12.2013 pag. 1.
  • [4]  Testi approvati, P8_TA(2016)0112.

ALLEGATO: DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO

relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (domanda presentata dalla Grecia – EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006[1], in particolare l'articolo 15, paragrafo 4,

visto l'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria[2], in particolare il punto 13,

vista la proposta della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)  Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) mira a fornire un sostegno ai lavoratori in esubero e ai lavoratori autonomi la cui attività è cessata in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, a causa del persistere della crisi economica e finanziaria mondiale o in conseguenza di una nuova crisi economica e finanziaria mondiale, e ad assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.

(2)  Il FEG non deve superare un importo annuo massimo di 150 milioni di EUR (a prezzi 2011), come disposto all'articolo 12 del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio[3].

(3)  Il 26 novembre 2015 la Grecia ha presentato la domanda EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa per un contributo finanziario a valere sul FEG in seguito agli esuberi presso Supermarket Larissa ABEE in Grecia, integrandola con ulteriori informazioni secondo quanto previsto all'articolo 8, paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1309/2013. Tale domanda è conforme ai requisiti per la determinazione del contributo finanziario a valere sul FEG di cui all'articolo 13 del regolamento (UE) n. 1309/2013.

(4)  In conformità all'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1309/2013, la Grecia ha deciso di offrire servizi personalizzati cofinanziati dal FEG anche a 543 giovani che non lavorano e non partecipano ad alcun ciclo di istruzione o formazione (NEET).

(5)  È pertanto opportuno procedere alla mobilitazione del FEG per erogare un contributo finanziario di 6 468 000 EUR in relazione alla domanda presentata dalla Grecia.

(6)  Al fine di ridurre al minimo i tempi di mobilitazione del FEG, è opportuno che la presente decisione si applichi a decorrere dalla data della sua adozione,

HANNO ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Nel quadro del bilancio generale dell'Unione europea stabilito per l'esercizio 2016, un importo pari a 6 468 000 EUR in stanziamenti di impegno e di pagamento è mobilitato nell'ambito del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. Essa si applica a decorrere dal [the date of its adoption]*.

[4]Fatto a ,

Per il Parlamento europeo  Per il Consiglio

Il Presidente  Il Presidente

  • [1]   GU L 347 del 20.12.2013, pag. 855.
  • [2]   GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.
  • [3]   Regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884).
  • [4] *   Date to be inserted by the Parliament before the publication in OJ.

MOTIVAZIONE

I. Contesto

Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione è stato istituito per fornire un sostegno supplementare ai lavoratori che risentono delle conseguenze dei grandi cambiamenti strutturali del commercio mondiale.

Secondo le disposizioni dell'articolo 12 del regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020[1] e dell'articolo 15 del regolamento (UE) n. 1309/2013[2], il Fondo non può superare l'importo annuo massimo di 150 milioni di EUR (a prezzi 2011). Gli importi necessari sono iscritti nel bilancio generale dell'Unione a titolo di accantonamento.

Per quanto riguarda la procedura di attivazione del Fondo descritta al punto 13 dell'accordo interistituzionale del 2 dicembre 2013 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio, sulla cooperazione in materia di bilancio e sulla sana gestione finanziaria[3], la Commissione, in caso di valutazione positiva di una domanda, presenta all'autorità di bilancio una proposta di mobilitazione del Fondo e, nel contempo, una corrispondente richiesta di storno. In caso di disaccordo viene avviata una procedura di trilogo.

II. La domanda concernente Supermarket Larissa e la proposta della Commissione

Il 14 aprile 2016 la Commissione ha adottato una proposta di decisione sulla mobilitazione del FEG a favore della Grecia per sostenere il reinserimento nel mercato del lavoro dei lavoratori collocati in esubero presso il Supermarket Larissa ABEE, impresa operante nel settore economico classificato alla divisione 47 della NACE Revisione 2 ("Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e motocicli"), nelle regioni di livello NUTS[4] 2 della Macedonia centrale (Κεντρική Μακεδονία) (EL12) e della Tessaglia (Θεσσαλία) (EL14).

La domanda in esame, la quinta nel quadro del bilancio 2016, si riferisce alla mobilitazione del FEG per un importo totale di 6 468 000 EUR per la Grecia. Essa riguarda 557 lavoratori collocati in esubero e 543 giovani che non lavorano e non partecipano ad alcun ciclo di istruzione o formazione (NEET).

La domanda è stata trasmessa alla Commissione il 26 novembre 2015 ed è stata integrata da informazioni aggiuntive fino al 10 dicembre 2015. La Commissione ha concluso, in conformità di tutte le disposizioni applicabili del regolamento FEG, che la domanda soddisfa le condizioni per un contributo finanziario a valere sul Fondo.

Secondo le autorità greche, gli eventi che hanno causato gli esuberi sono stati il fallimento e la chiusura dei negozi della cooperativa Supermarket Larissa, in conseguenza del crollo del potere d'acquisto delle famiglie greche e della drastica riduzione del credito alle imprese e ai singoli cittadini.

I servizi personalizzati che saranno offerti ai lavoratori collocati in esubero consistono in cinque tipi di misure per i lavoratori in esubero e i NEET oggetto della domanda in esame: 1) orientamento professionale, 2) formazione, riqualificazione e formazione professionale, 3) contributo all'avvio di un'impresa, 4) indennità di partecipazione e indennità di formazione, 5) indennità di mobilità. Una delle azioni di orientamento professionale consisterà nel lancio di campagne di informazione rivolte specificamente ai NEET, al fine di definire il gruppo di destinatari delle misure.

Secondo la Commissione, le azioni summenzionate costituiscono misure attive per il mercato del lavoro che rientrano nell'ambito delle azioni ammissibili di cui all'articolo 7 del regolamento FEG. Tali azioni non sostituiscono le misure passive di protezione sociale.

Le autorità greche hanno fornito tutte le necessarie garanzie che:

–  saranno rispettati i principi di parità di trattamento e di non discriminazione per quanto riguarda l'accesso alle azioni proposte e la loro attuazione,

–  sono state rispettate le condizioni relative agli esuberi collettivi stabilite nella legislazione nazionale e nella normativa dell'UE,

–  le azioni proposte non riceveranno alcun sostegno finanziario da altri fondi o strumenti finanziari dell'Unione e sarà impedito qualsiasi doppio finanziamento,

–  le azioni proposte saranno complementari alle azioni finanziate dai Fondi strutturali,

–  il contributo finanziario a valere sul FEG sarà conforme alle norme procedurali e sostanziali dell'Unione in materia di aiuti di Stato.

La Grecia ha comunicato alla Commissione che la fonte di prefinanziamento o cofinanziamento nazionale è il programma di investimento pubblico nazionale.

III. Procedura

Per mobilitare il Fondo, la Commissione ha presentato all'autorità di bilancio una richiesta di storno per un importo complessivo di 6 468 000 EUR dalla riserva FEG (40 02 43) verso la linea di bilancio FEG (04 04 01).

Si tratta della quinta proposta di storno per la mobilitazione del Fondo trasmessa, ad oggi, all'autorità di bilancio nel corso del 2016.

In caso di disaccordo sarà avviata una procedura di trilogo, come previsto all'articolo 15, paragrafo 4, del regolamento FEG.

In base a un accordo interno, alla procedura dovrebbe essere associata la commissione per l'occupazione e gli affari sociali, al fine di fornire un sostegno e un contributo costruttivi alla valutazione delle domande di mobilitazione del Fondo.

  • [1]  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884.
  • [2]  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 855.
  • [3]  GU C 373 del 20.12.2013, pag. 1.
  • [4]  Regolamento (UE) n. 1046/2012 della Commissione, dell'8 novembre 2012, recante attuazione del regolamento (CE) n. 1059/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'istituzione di una classificazione comune delle unità territoriali per la statistica (NUTS) per quanto riguarda la trasmissione delle serie temporali per la nuova suddivisione regionale (GU L 310 del 9.11.2012, pag. 34).

ALLEGATO: LETTERA DELLA COMMISSIONE PER L'OCCUPAZIONE E GLI AFFARI SOCIALI

CO/jb D(2016)19124

On. Jean Arthuis

Presidente della commissione per i bilanci

ASP 09G205

Oggetto: Parere sulla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) in relazione alla domanda EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa, presentata dalla Grecia (COM(2016) 210) final

Signor presidente,

la commissione per l'occupazione e gli affari sociali (EMPL) e il suo gruppo di lavoro sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) hanno esaminato la mobilitazione del Fondo relativamente alla domanda EGF/2015/011 GR/Supermarket Larissa e hanno approvato il seguente parere.

La commissione EMPL e il gruppo di lavoro sul FEG sono a favore della mobilitazione del Fondo relativamente alla domanda in esame. A tale proposito, la commissione EMPL formula alcune osservazioni, senza tuttavia mettere in discussione lo storno dei pagamenti.

Le deliberazioni della commissione EMPL sono basate sulle considerazioni seguenti:

A)  considerando che la domanda in esame si basa sull'articolo 4, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (UE) n. 1309/2013 (regolamento FEG) e si riferisce a 557 lavoratori collocati in esubero presso la Supermarket Larissa ABEE in Grecia, operante nella divisione 47 della NACE Rev. 2 (Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e di motocicli) nelle regioni di livello NUTS 2 della Macedonia centrale e della Tessaglia, entro il periodo di riferimento dal 3 maggio 2015 al 3 settembre 2015;

B)  considerando che, al fine di stabilire il collegamento tra gli esuberi e la crisi finanziaria ed economica globale trattata nel regolamento (CE) n. 546/2009, la Grecia sostiene che dal 2008 l'economia greca è stata in profonda recessione per sei anni consecutivi (dal 2008 al 2013), il PIL greco è diminuito del 25,7%, i consumi pubblici del 21%, mentre la disoccupazione è aumentata di circa il 19% (ELSTAT); che, per far fronte al rimborso del debito estero, dal 2008 il governo greco ha aumentato le aliquote fiscali, razionalizzato la spesa pubblica e diminuito gli stipendi dei funzionari pubblici con una contestuale diminuzione dei salari del settore privato, nel tentativo di rafforzare la competitività dell'economia greca; che l'effetto immediato della riduzione del reddito è stato un decremento dei consumi, che ha colpito gravemente il settore al dettaglio in cui opera la Supermarket Larissa;

C)  considerando che gli esuberi hanno fatto seguito al fallimento e alla chiusura della Supermarket Larissa ABEE;

D)  considerando che oltre la metà (65,2%) dei lavoratori beneficiari delle misure sono donne e il 34,8% uomini; che l'ampia maggioranza (86%) dei lavoratori rientra nella fascia di età compresa tra i 30 e i 54 anni.

La commissione per l'occupazione e gli affari sociali invita pertanto la commissione per i bilanci, competente per il merito, a includere i seguenti suggerimenti nella sua proposta di risoluzione relativa alla domanda greca:

1.  conviene con la Commissione che i criteri di intervento di cui all'articolo 4, paragrafo 1, lettera a) del regolamento (UE) n. 1309/2013 sono soddisfatti e che, di conseguenza, la Grecia ha diritto a un contributo finanziario pari a 6 468 000 EUR a norma del regolamento, cifra che costituisce il 60% dei costi totali (10 780 000 EUR);

2.  rileva che la Commissione ha rispettato il termine di 12 settimane dal ricevimento della domanda delle autorità greche in data 26 novembre 2015 per portare a termine la sua valutazione del rispetto delle condizioni per la fornitura di un contributo finanziario, il 14 aprile 2016, e lo ha notificato al Parlamento in data 15 aprile 2015;

3.  rileva che, oltre ai 557 lavoratori in esubero, 543 giovani che non lavorano, studiano o seguono una formazione (NEET) sotto i 30 anni delle stesse regioni dovrebbero partecipare alle misure e ottenere servizi personalizzati cofinanziati dal FEG; rileva che la richiesta delle autorità greche di includere i NEET in queste misure è dovuta alla mancanza di posti di lavoro nella regione a fronte dell'elevato numero di coloro che sono alla ricerca di un posto di lavoro, il 73,5% dei disoccupati non avendo un lavoro da oltre 12 mesi in Tessaglia (Eurostat);

4.  rileva che, a seguito della profonda recessione dell'economia greca, cui ha fatto seguito un calo del consumo interno e del potere d'acquisto, i volumi del commercio al dettaglio di alimenti, bibite e tabacco sono stati inferiori di più del 30% nel 2015 rispetto ai volumi pre-crisi del 2008; rileva che le vendite della Supermarket Larissa hanno seguito la stessa tendenza al ribasso;

5.  rileva che, in questo ambiente economico, la Supermarket Larissa, cooperativa di piccoli negozi di alimentari, nonostante le misure di austerità adottate per quanto riguarda i tagli dei salari, la rinegoziazione dei contratti di affitto, la proposta di prodotti più economici, la riduzione dei costi operativi, non ha potuto superare le perdite e ha dovuto chiudere i propri negozi nel 2014, cui ha fatto seguito la chiusura dell'impresa e i successivi esuberi nel 2015 quando il Tribunale ha sentenziato sull'istanza di fallimento;

6.  rileva che le misure previste dalla Grecia per i lavoratori in esubero e per i NEET rientrano nelle seguenti categorie: orientamento professionale; formazione, riqualificazione e formazione professionale; contributo per l'avvio di un'impresa; indennità di partecipazione e indennità di formazione; indennità di mobilità;

7.  rileva l'importanza di avviare una campagna di informazione per raggiungere i NEET che potrebbero essere ammissibili a queste misure; ricorda la sua posizione sull'esigenza di aiutare i NEET in modo permanente e sostenibile;

8.  evidenzia l'esigenza di migliorare l'occupabilità di tutti i lavoratori attraverso una formazione adattata e auspica che la formazione offerta nel pacchetto coordinato risponda sia all'esigenza dei lavoratori che all'ambiente commerciale;

9.  invita la Commissione a fornire più dettagli nelle future proposte sui settori che abbiano prospettive in termini di crescita e quindi di assunzioni nonché a raccogliere dati verificati sull'impatto del finanziamento FEG, compreso sulla qualità dei posti di lavoro e i tassi di reintegro conseguiti attraverso il FEG;

10.  si compiace del fatto che il pacchetto coordinato di servizi personalizzati sia stato elaborato previa consultazione dei rappresentanti dei beneficiari e delle parti sociali;

11.  prende atto dell'importo alquanto elevato (15 000 EUR) che riceveranno, nel quadro dei servizi personalizzati, i lavoratori o i NEET che costituiranno le proprie imprese; rileva, al contempo, che un ampio numero di lavoratori in esubero dispone di una formazione imprenditoriale che ne rafforza le possibilità di successo nel settore;

12.  osserva l'eventuale tendenza che alcune delle nuove imprese assumano la forma di cooperative sociali e si compiace in questo contesto degli sforzi delle autorità greche di rafforzare il settore dell'economia sociale in Grecia;

13.  rileva che le misure di sostegno al reddito saranno strettamente limitate ad un massimo pari al 35 % del valore del pacchetto complessivo di misure personalizzate, come stabilito nel regolamento FEG; fa inoltre notare che tali azioni sono subordinate alla partecipazione attiva dei beneficiari interessati ad attività di formazione e di ricerca di occupazione;

14.  ribadisce il suo appello alla Commissione affinché garantisca l'accesso del pubblico a tutti i documenti connessi ai casi coperti dal FEG;

15.  ricorda che, in conformità dell'articolo 7 del regolamento FEG, l'elaborazione del pacchetto coordinato di servizi personalizzati dovrebbe prevedere le prospettive future del mercato del lavoro e le competenze richieste ed essere compatibile con il passaggio a un'economia sostenibile ed efficiente sotto il profilo delle risorse.

Distinti saluti.

Thomas HÄNDEL

Presidente della commissione EMPL

ALLEGATO: LETTERA DELLA COMMISSIONE PER LO SVILUPPO REGIONALE

On. Jean ARTHUIS

Presidente della commissione per i bilanci

Parlamento europeo

Oggetto:  Mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

Onorevole Arthuis,

una proposta di decisione della Commissione relativa alla mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) è stata deferita per parere alla commissione per lo sviluppo regionale. Mi risulta che si prevede di approvare una relazione in sede di commissione per i bilanci il 23 maggio 2016:

-  il documento COM(2016)0210 propone un contributo FEG pari a 6 468 000 EUR per 557 lavoratori (422 dipendenti e 135 soci-lavoratori) collocati in esubero presso la Supermarket Larissa ABEE. L'azienda opera nel settore economico classificato nella divisione 47 della NACE Rev. 2 (Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e di motocicli). Gli esuberi effettuati dalla Supermarket Larissa sono distribuiti nelle regioni di livello NUTS 2 della Macedonia centrale (Κεντρική Μακεδονία) (EL12) e della Tessaglia (Θεσσαλία) (EL14).

Le regole applicabili ai contributi finanziari del FEG sono stabilite nel regolamento (UE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020) e che abroga il regolamento (CE) n. 1927/2006.

I coordinatori della commissione hanno valutato la proposta e mi hanno invitato a riferirLe che la maggioranza della commissione che presiedo non oppone obiezioni a tale mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione ai fini dello stanziamento dell'importo sopraindicato come proposto dalla Commissione.

Distinti saluti.

Iskra MIHAYLOVA

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Approvazione

23.5.2016

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

23

3

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Jean Arthuis, Lefteris Christoforou, Jean-Paul Denanot, José Manuel Fernandes, Bernd Kölmel, Zbigniew Kuźmiuk, Vladimír Maňka, Ernest Maragall, Sophie Montel, Liadh Ní Riada, Jan Olbrycht, Younous Omarjee, Urmas Paet, Paul Rübig, Patricija Šulin, Eleftherios Synadinos, Paul Tang, Daniele Viotti, Auke Zijlstra

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Anneli Jäätteenmäki, Georgios Kyrtsos, Andrej Plenković, Ivan Štefanec, Nils Torvalds

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Laura Agea, Rainer Wieland