RACCOMANDAZIONE sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, di un accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il Governo delle Isole Cook e del relativo protocollo di attuazione

30.1.2017 - (07592/2016 – C8-0431/2016 – 2016/0077(NLE)) - ***

Commissione per la pesca
Relatore: João Ferreira

Procedura : 2016/0077(NLE)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A8-0010/2017
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PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, di un accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il Governo delle Isole Cook e del relativo protocollo di attuazione

(07592/2016 – C8-0431/2016 – 2016/0077(NLE))

(Approvazione)

Il Parlamento europeo,

–  visto il progetto di decisione del Consiglio (07592/2016),

–  visti il progetto di un accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il Governo delle Isole Cook e il relativo protocollo di attuazione,

–  vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 43, paragrafo 2, e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), punto v), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8-0431/2016),

–  vista la sua risoluzione non legislativa del 14 febbraio 2017[1] sul progetto di decisione del Consiglio,

–  visti l'articolo 99, paragrafi 1 e 4, e l'articolo 108, paragrafo 7, del suo regolamento,

–  visti la raccomandazione della commissione per la pesca e i pareri della commissione per lo sviluppo e della commissione per i bilanci (A8-0010/2017),

1.  dà la sua approvazione alla conclusione dell'accordo;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e delle Isole Cook.

  • [1]  Testi approvati, P8_TA(2017)0000.

BREVE MOTIVAZIONE

Le Isole Cook sono costituite da un arcipelago di 15 isole, localizzate nel Pacifico, suddivise in due gruppi, con una popolazione di circa 15 000 persone (dati del 2011). Va evidenziata la relazione privilegiata che le Isole Cook hanno con la Nuova Zelanda, in quanto condividono la moneta e tutti gli abitanti dell'arcipelago hanno la cittadinanza neozelandese. Il settore della pesca rappresenta meno del 3 % del PIL del paese e nel periodo 2007-2011 è rimasto in una percentuale stabile in un contesto di crescita del PIL pari al 34 % circa (perdendo quindi peso relativo nell'economia locale). Nel 2011 le esportazioni di prodotti della pesca sono state pari a 1,35 milioni di euro.

Le catture di tonno della flotta nazionale nel periodo 2007-2010 sono state inferiori a 3 000 tonnellate, soprattutto tonno albacora. Nella Isole Cook sono registrati 19 pescherecci con palangari e le restanti attività di pesca hanno carattere artigianale. La catture sono aumentate fino a 3 984 tonnellate nel 2011, con un incremento delle catture di tonno albacora e tonno obeso. La maggior parte delle catture nazionali di tonno sono sbarcate fuori dalle Isole Cook (nel porto di Avatiu di Rarotonga sono sbarcate ogni anno soltanto 250 tonnellate, destinate al consumo interno e alle esportazioni dirette alla Nuova Zelanda e al Giappone).

La zona economica esclusiva (ZEE) delle Isole Cook, confinante con Kiribati, Tokelau, Polinesia francese, Samoa americana, Niue e zone di alto mare, si estende per 1,98 milioni di km2, elemento che aumenta il potenziale economico del settore della pesca, ma comporta enormi problemi in materia di vigilanza e controllo, dato che la pesca illegale, non regolamentata e non dichiarata rappresenta un problema di difficile soluzione a causa della dispersione territoriale e dei mezzi.

Storicamente le Isole Cook hanno consentito l'accesso alla propria ZEE a imbarcazioni di altri paesi. I relativi accordi sono rimasti tuttavia in ambito meramente commerciale, su basi private, rendendo difficile l'approfondimento di relazioni improntate a criteri di sostenibilità delle risorse, con una notevole incidenza su alcune specie di tonno e sulle comunità costiere.

Le catture effettuate nel 2011 dalle navi di paesi che pescano nella ZEE della Isole Cook sono state pari a: 1 516 tonnellate da parte di pescherecci con reti a circuizione degli Stati Uniti (l'unica flotta con reti da circuizione nella Isole Cook), però si ritiene che le catture siano aumentate superando la 12 000 tonnellate nel 2012 (il dato non è ancora disponibile), in seguito allo spostamento della biomassa di tonno striato a causa della tempesta El Niño e alla riapertura di una fabbrica di conserve nella Samoa americane, con conseguenti nuove opportunità economiche nella regione. Nel 2011 le catture dei pescherecci con palangari sono state pari a 6 696 tonnellate. Le autorizzazioni di pesca con palangari (31) sono dominate da pescherecci della Cina (16) e Vanuatu (9). Nel 2012 le tasse di autorizzazione per la pesca con palangari erano inferiori a 5 000 euro per i due pescherecci nazionali con base locale, mentre variavano tra 25 718 euro per i pescherecci esteri fino a 40 metri di lunghezza e 48 222 euro per i pescherecci con più di 40 metri di lunghezza. Gli USA detengono 39 autorizzazioni di pesca con reti a circuizione nella regione, ma nel 2012 nella acque delle Isole Cook ne sono state utilizzate soltanto 16, con un contributo finanziario totale (costo di accesso e di aiuto allo sviluppo) di USD 7 875 (EUR 6 406) al giorno.

Attualmente non vi sono pescherecci dell'UE che operano nelle acque delle Isole Cook. La flotta europea nella regione è composta da pescherecci con reti a circuizione. Dato che la localizzazione storica delle catture con palangari dell'UE si colloca in acque più temperate a sud delle Isole Cook e visti i requisiti previsti dal regolamento per la conservazione degli squali delle Isole Cook, una valutazione ex ante non ha evidenziato alcun interesse futuro a pescare nella ZEE della Isole Cook per i pescherecci con palangari dell'UE.

La conclusione di un accordo di partenariato nel settore della pesca sostenibile significa un impegno strategico per l'UE e per le Isole Cook, in quanto offre la possibilità di pesca per le imbarcazioni dell'UE nella zona di pesca delle Isole Cook, sulla base dei migliori pareri scientifici disponibili, nel rispetto delle misure di conservazione e gestione della Commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale (WCPFC) e nei limiti delle eccedenze disponibili. In detto contesto l'opzione di un accordo fa riferimento alla valutazione ex ante citata, effettuata nel giugno 2013 da esperti esterni, che era giunta alla conclusione che la regolamentazione tramite protocollo, rispetto alla negoziazione diretta tra imbarcazioni e autorità delle isole di Cook, era la soluzione migliore a lungo termine ai fini della sostenibilità delle risorse alieutiche, del rispetto dei diritti dei lavoratori e dello sviluppo della pesca delle due parti.

Il protocollo prevede possibilità di pesca per quattro tonniere con reti a circuizione. Poiché gli accordi previsti nel Pacifico occidentali e centrale (Kiribati, Isole Salomone) sono ormai scaduti, la conclusione del presente protocollo consentirà la continuità della presenza della flotta di paesi dell'UE in questo settore e lo sviluppo di una rete di opportunità di pesca, con potenziali effetti positivi a termine.

L'accordo prevede una contropartita finanziaria annua pari a 735 000 EUR per il primo e il secondo anno e a 700 000 EUR per il terzo e il quarto anno, basata sui seguenti elementi:

(a) con un tonnellaggio di riferimento pari a 7 000 tonnellate per gli importi di 385 000 EUR nel primo e secondo anno e di 350 000 EUR nel terzo e quarto anno;

(b) un sostegno allo sviluppo della politica settoriale della pesca delle Isole Cook, per un importo pari a EUR 350 000 nel primo, secondo, terzo e quarto anno. Tale sostegno risponde agli obiettivi della politica nazionale in materia di pesca e in particolare alle necessità delle Isole Cook in termini di ricerca scientifica, pesca artigianale, monitoraggio, controllo e sorveglianza delle attività di pesca nonché lotta contro la pesca illegale.

In merito alla questione il relatore intende evidenziare che i contributi mirati a sostenere lo sviluppo della politica settoriale della pesca delle Isole Cook oscillano tra il 47,6 % e il 50 % dell'importo totale trasferito, quindi sono un apporto significativo in termini percentuali. Il sostegno allo sviluppo settoriale è un autentico contributo alla sostenibilità di un paese terzo, rafforzandone la capacità di autonomia tecnica, affermandone la strategia di sviluppo e assicurandone la sovranità, in divergenza piena con l'approccio neocoloniale fatto di "pagare per prendere", per sfruttare fino ai limiti le risorse e le comunità, il quale molto spesso condiziona il partenariato reale negli accordi conclusi con paesi terzi.

Nella valutazione del protocollo la Commissione dovrà sempre considerate la circostanza che le Isole Cook hanno una politica strategica ben definita, precisamente: il potenziamento delle capacità di monitoraggio, controllo e vigilanza delle risorse alieutiche delle Isole Cook e delle attività di pesca nelle acque del paese, specialmente nella lotta alla pesca INN; il miglioramento delle conoscenze scientifiche disponibili sullo stato degli ecosistemi marini locali e sulle risorse alieutiche presenti nelle acque delle Isole Cook; lo sviluppo della pesca artigianale locale e delle comunità da essa dipendenti, incrementandone il contributo all'economia locale, contribuendo a migliorare la sicurezza a bordo e il reddito dei pescatori e sostenendo lo sviluppo delle infrastrutture locali per la lavorazione e la commercializzazione del pesce, per l'approvvigionamento del mercato interno e per l'esportazione.

Il relatore raccomanda che il Parlamento approvi la conclusione del presente protocollo, data anche la rilevanza dello stesso, sia per le Isole Cook, sia per le possibilità offerte alle flotte dell'UE di operare nelle acque del paese.

Tuttavia, il relatore ritiene necessario procedere a una valutazione e ponderazione più dettagliate dell'accordo, dei suoi antecedenti e delle sue prospettive future. Alla luce del ruolo e delle competenze del Parlamento europeo in tale settore, il relatore ritiene opportuno e necessario approvare una risoluzione non legislativa sull'accordo che contenga considerazioni e raccomandazioni di cui si spera la Commissione europea terrà conto durante il periodo di validità di tale protocollo e in una eventuale futura negoziazione dello stesso.

Il relatore evidenzia alcuni aspetti che richiedono particolare attenzione;

  - la conclusione dell'accordo dovrà sempre contemplare il reciproco vantaggio dello stesso, considerando parimenti prioritaria l'importanza di definire possibilità di pesca alle imbarcazioni dell'UE nella zone di pesca delle Isole Cook; promuovere la cooperazione tra l'UE e le Isole Cook, intesa a una politica della pesca sostenibile e a uno sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nella zona di pesca delle Isole Cook, nonché delle industrie e delle attività correlate, alla luce della sua politica di sviluppo strategico, aumentando il valore aggiunto che resta nel paese grazie allo sfruttamento delle sue risorse naturali;

- occorre promuovere sinergie tra il sostegno settoriale prestato nell'ambito dell'accordo di pesca e gli strumenti disponibili per il sostegno allo sviluppo e alle cooperazione da attivare nella regione, potenziandone lo sviluppo sovrano;

- considerare necessario migliorare la quantità e l'affidabilità dei dati sulle catture e, in generale, sullo stato di conservazione delle risorse alieutiche, puntando anche a stimolare la creazione di un comitato scientifico misto, in grado fi coinvolgere le associazioni rappresentative del settore;

- prevedere che tutti i processi per definire e valutare le politiche dovranno far leva sulla massima partecipazione degli interessati, tra cui anche le comunità costiere;

- l'eventuale incremento dei prezzi del pesce e il conseguente aumento dei costi di accesso alla regione significano che l'UE non potrà negoziare l'accesso delle imbarcazioni dell'UE con tariffe simili a quelle storicamente in uso nella regione.

Infine, il relatore sottolinea che il Parlamento deve essere informato immediatamente e appieno, in tutte le fasi, in merito alle procedure relative al protocollo o al suo rinnovo. Si propone che ogni anno al Parlamento europeo e al Consiglio sia presentata una relazione sui risultati del programma settoriale pluriennale di cui all'articolo 3 del protocollo.

PARERE della commissione per lo sviluppo (1.9.2016)

destinato alla commissione per la pesca

sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il Governo delle Isole Cook e del relativo protocollo di attuazione
(COM(2016)0146 – C8-0000/2016 – 2016/0077(NLE))

Relatore per parere: Maurice Ponga

BREVE MOTIVAZIONE

Le isole Cook sono un arcipelago situato nell'Oceano Pacifico meridionale, composto da 9 isole, con una popolazione di circa 18 000 abitanti. Classificate come "paese a reddito medio alto", con un PIL di circa 12 000 EUR nel 2014, l'economia delle isole Cook è tuttavia vulnerabile agli shock esterni e fragile, in particolare a causa della lontananza dai mercati esterni, della scarsa popolazione, di risorse naturali limitate e infrastrutture ridotte. Il settore del turismo rappresenta il 60 % del PIL, mentre quello della pesca rappresenta soltanto il 2 %.

L'accordo di pesca negoziato e siglato il 21 ottobre 2015 è senza precedenti nelle relazioni tra le isole Cook e l'UE. Esso mira a promuovere politiche di pesca sostenibili basate su uno sfruttamento responsabile delle risorse marine.

L'accordo è concluso per una durata di 8 anni, e il relativo protocollo di attuazione ha una durata di 4 anni rinnovabile. Prevede l'accesso per quattro tonniere con reti a circuizione europee. Il quantitativo di riferimento è di 7 000 tonnellate/anno per le specie altamente migratorie.

La contropartita finanziaria annua dell'UE è ripartita come segue: 735 000 EUR il primo anno e 700 000 EUR per i due anni successivi. Una dotazione annuale di 350 000 EUR è destinata a sostenere lo sviluppo della politica del settore della pesca nelle Isole Cook. A tale contributo annuale dell'UE, si aggiungono i diritti di accesso erogati dagli armatori europei.

Il relatore desidera sottolineare l'importanza di questo accordo per le isole Cook in considerazione degli importi assegnati. In effetti, la dotazione settoriale annuale è superiore a quella dell'11º FES — 200 000 EUR su 7 anni. Inoltre, l'accordo consentirebbe all'UE di promuovere nella regione del Pacifico i principi delle pesca responsabile e sostenibile.

Il relatore ritiene che l'accordo e il relativo protocollo siano conformi a tutti i criteri richiesti dalla nuova PCP, in particolare in termini di conservazione delle risorse, di pesca responsabile e sostenibile, di lotta contro la pesca INN, di rispetto dei diritti umani e dei principi democratici e dello Stato di diritto, o ancora di trasparenza. Per tali ragioni, il relatore propone l'approvazione di questo accordo e del suo protocollo.

******

La commissione per lo sviluppo invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione della proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il Governo delle Isole Cook e del relativo protocollo di attuazione.

PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Titolo

Accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il Governo delle Isole Cook

Riferimenti

COM(2016)01462016/0077(NLE)

Commissione competente per il merito

 

PECH

 

 

 

 

Relatore per parere

Nomina

Maurice Ponga

3.5.2016

Esame in commissione

11.7.2016

 

 

 

Approvazione

31.8.2016

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

19

1

2

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Louis Aliot, Beatriz Becerra Basterrechea, Ignazio Corrao, Manuel dos Santos, Doru-Claudian Frunzulică, Nathan Gill, Enrique Guerrero Salom, Maria Heubuch, Teresa Jiménez-Becerril Barrio, Stelios Kouloglou, Arne Lietz, Linda McAvan, Norbert Neuser, Cristian Dan Preda, Lola Sánchez Caldentey, Eleni Theocharous, Paavo Väyrynen, Bogdan Brunon Wenta, Rainer Wieland, Anna Záborská

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Brian Hayes

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Liliana Rodrigues

PARERE della commissione per i bilanci (11.10.2016)

destinato alla commissione per la pesca

sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il Governo delle Isole Cook e del relativo protocollo di attuazione
(COM(2016)0146 – C8-0000/2016 – 2016/0077(NLE))

Relatore per parere: Indrek Tarand

BREVE MOTIVAZIONE

Sulla base delle pertinenti direttive di negoziato, la Commissione ha condotto negoziati con il governo delle isole Cook al fine di concludere un nuovo accordo di partenariato per una pesca sostenibile e il relativo protocollo di attuazione tra l'Unione europea e le Isole Cook.

Il 21 ottobre 2015, a seguito di tali negoziati, sono stati siglati un nuovo accordo e un nuovo protocollo . Essi coprono un periodo di otto e di quattro anni, a decorrere dalla data della loro applicazione provvisoria, ossia la data della loro firma.

Il nuovo accordo offrirà un quadro che terrà conto delle priorità della politica comune della pesca riformata e della sua dimensione esterna, ai fini dell'istituzione di un partenariato strategico tra l'Unione europea e le Isole Cook.

L'obiettivo principale del nuovo protocollo è quello di offrire possibilità di pesca alle navi dell'Unione nella zona di pesca delle Isole Cook, sulla base dei migliori pareri scientifici disponibili e nel rispetto delle misure di conservazione e gestione della Commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale (WCPFC), ove applicabili, entro i limiti dell'eccedenza disponibile.

Si intende inoltre dare nuovo impulso alla cooperazione tra l'Unione europea e le Isole Cook per favorire una politica di pesca sostenibile e lo sfruttamento responsabile delle risorse alieutiche nella zona di pesca delle Isole Cook, nell'interesse di ambedue le Parti.

La contropartita finanziaria globale è fissata a 2 870 000 EUR per l'intera durata del presente protocollo. Questo contributo finanziario totale comprende due elementi indissociabili:

• un importo annuo per l'accesso alla zone di pesca delle Isole Cook, pari a 385 000 EUR per il primo e secondo anno e a 350 000 EUR per il terzo e il quarto anno, corrispondente a un quantitativo di riferimento di 7 000 tonnellate all'anno e

• un importo annuo specifico di 350 000 EUR destinato al sostegno e all'attuazione della politica settoriale della pesca delle Isole Cook.

******

La commissione per i bilanci invita la commissione per la pesca, competente per il merito, a raccomandare l'approvazione, da parte del Parlamento, della proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l'Unione europea e il governo delle Isole Cook e del relativo protocollo di attuazione.

La commissione per i bilanci suggerisce alla commissione per la pesca di approvare una risoluzione non legislativa di accompagnamento, che includa quanto segue:

• chiede alla Commissione di presentare al Parlamento e al Consiglio, una valutazione ex post del protocollo, che comprenda un'analisi costi-benefici, prima della scadenza del protocollo o prima dell'avvio dei negoziati per una sua eventuale sostituzione.

PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER PARERE

Titolo

Accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l’Unione europea e il Governo delle Isole Cook

Riferimenti

COM(2016)01462016/0077(NLE)

Commissione competente per il merito

 

PECH

 

 

 

 

Relatore per parere

       Nomina

Indrek Tarand

26.5.2016

Esame in commissione

31.8.2016

 

 

 

Approvazione

11.10.2016

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

31

3

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Nedzhmi Ali, Jonathan Arnott, Jean Arthuis, Richard Ashworth, Reimer Böge, Lefteris Christoforou, Jean-Paul Denanot, Gérard Deprez, José Manuel Fernandes, Eider Gardiazabal Rubial, Jens Geier, Esteban González Pons, Ingeborg Gräßle, Iris Hoffmann, Monika Hohlmeier, Bernd Kölmel, Zbigniew Kuźmiuk, Vladimír Maňka, Ernest Maragall, Siegfried Mureşan, Jan Olbrycht, Urmas Paet, Paul Rübig, Petri Sarvamaa, Patricija Šulin, Eleftherios Synadinos, Indrek Tarand, Isabelle Thomas, Inese Vaidere, Daniele Viotti, Auke Zijlstra

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Afzal Khan, Derek Vaughan

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

Daniela Aiuto, Edouard Ferrand

PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Titolo

Accordo di partenariato per una pesca sostenibile tra l’Unione europea e il Governo delle Isole Cook

Riferimenti

07592/2016 – C8-0431/2016 – COM(2016)01462016/0077(NLE)

Consultazione / Richiesta di approvazione

20.10.2016

 

 

 

Commissione competente per il merito

       Annuncio in Aula

PECH

27.10.2016

 

 

 

Commissioni competenti per parere

       Annuncio in Aula

DEVE

27.10.2016

BUDG

27.10.2016

 

 

Relatori

       Nomina

João Ferreira

27.4.2016

 

 

 

Esame in commissione

15.6.2016

11.10.2016

5.12.2016

 

Approvazione

26.1.2017

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

19

4

0

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Marco Affronte, Clara Eugenia Aguilera García, Renata Briano, Alain Cadec, Richard Corbett, Diane Dodds, Linnéa Engström, Mike Hookem, Ian Hudghton, Carlos Iturgaiz, Werner Kuhn, António Marinho e Pinto, Gabriel Mato, Liadh Ní Riada, Ulrike Rodust, Annie Schreijer-Pierik, Remo Sernagiotto, Ricardo Serrão Santos, Ruža Tomašić, Jarosław Wałęsa

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Ian Duncan, Verónica Lope Fontagné

Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale

João Pimenta Lopes

Deposito

30.1.2017