RACCOMANDAZIONE concernente la proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione a nome dell'Unione europea dell'accordo sui trasporti aerei tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e gli Stati Uniti d'America, dall'altro
27.11.2017 - (13419/2016 – C8‑0100/2017 – 2006/0058(NLE)) - ***
Commissione per i trasporti e il turismo
Relatore per parere: Theresa Griffin
PROGETTO DI RISOLUZIONE LEGISLATIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO
sulla proposta di decisione del Consiglio sulla conclusione a nome dell'Unione europea dell'accordo sui trasporti aerei tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e gli Stati Uniti d'America, dall'altro
(13419/2016 – C8‑0100/2017 – 2006/0058(NLE))
(Approvazione)
Il Parlamento europeo,
– visto il progetto di decisione del Consiglio (13419/2016),
– vista la proposta di decisione del Consiglio relativa alla firma e all'applicazione provvisoria dell'accordo sui trasporti aerei tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e gli Stati Uniti d'America, dall'altro,
– vista la richiesta di approvazione presentata dal Consiglio a norma dell'articolo 100, paragrafo 2, e dell'articolo 218, paragrafo 6, secondo comma, lettera a), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (C8-0100/2017),
– visti l'articolo 99, paragrafi 1 e 4, e l'articolo 108, paragrafo 7 del suo regolamento,
– vista la raccomandazione della commissione per i trasporti e il turismo (A8-0376/2017),
1. dà la sua approvazione alla conclusione dell'accordo;
2. incarica il suo Presidente di trasmettere la posizione del Parlamento al Consiglio e alla Commissione nonché ai governi e ai parlamenti degli Stati membri e degli Stati Uniti d'America.
MOTIVAZIONE
Contesto e contenuto dell'accordo
Nel giugno 2003 alla Comunità europea e ai suoi Stati membri è stato conferito il mandato di negoziare un accordo sui trasporti aerei con gli Stati Uniti d'America.
L'obiettivo dei negoziati era di istituire uno spazio aereo aperto tra le parti, ossia di realizzare un mercato unico del trasporto aereo all'interno del quale le compagnie aeree europee e statunitensi fossero in grado di fornire servizi aerei senza alcuna restrizione, anche nel mercato interno di ciascuna regione.
La realizzazione completa del mandato avrebbe richiesto modifiche significative della legislazione degli Stati Uniti, in particolare la rimozione delle attuali restrizioni giuridiche in materia di proprietà straniera e controllo delle compagnie aeree degli Stati Uniti e in materia di cabotaggio. Tali questioni, ad oggi, continuano a essere particolarmente delicate sul piano politico negli Stati Uniti. Pertanto il mandato ha riconosciuto la possibilità di attuare un accordo in più fasi.
Nel novembre 2005 il ministero dei Trasporti (DOT, Department of Transport) degli Stati Uniti ha cercato di modificare le regole che disciplinano la proprietà straniera pubblicando un avviso di proposta legislativa ("Notice of Proposed Rulemaking", NPRM) al fine di renderle più flessibili. Tuttavia, nel dicembre 2006 il ministero dei Trasporti statunitense ha ritirato l'avviso di proposta legislativa dopo aver vagliato i numerosi commenti espressi dall'opinione pubblica, compresi quelli del Congresso.
Questo stato di cose ha reso necessario un nuovo ciclo di negoziati sul progetto di accordo al fine di renderlo più accettabile per l'Unione europea.
I negoziati sono sfociati in un nuovo progetto di accordo di prima fase il 2 marzo 2007, siglato in occasione del vertice UE-USA del 30 aprile 2007. Il Consiglio ha approvato il progetto di accordo e ha deciso di applicarlo a titolo provvisorio a decorrere dal 30 marzo 2008[1].
Il Parlamento ha reagito al nuovo progetto di accordo mediante la sua risoluzione del 14 marzo 2007 sulla conclusione dell'Accordo sui trasporti aerei tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e gli Stati Uniti d'America (T6-0071/2007), accogliendo con favore l'accordo scaturito dalla prima fase negoziale, che è stato giudicato un importante passo in avanti verso un merca transatlantico integrato dell'aviazione che andrà a vantaggio dei consumatori. L'11 ottobre 2007 il Parlamento ha approvato la conclusione dell'accordo[2].
Nel maggio 2008 è stata avviata la seconda fase dei negoziati che ha condotto alla conclusione di un accordo di seconda fase, che ha assunto la forma di un protocollo recante modifica dell'accordo iniziale (di prima fase) e che è stato sottoscritto e applicato in maniera provvisoria a decorrere dal 24 giugno 2010[3] (la ratifica e il processo di approvazione del protocollo sono ancora in corso).
Il protocollo compie notevoli passi in avanti, in quanto prevede ulteriori investimenti e possibilità di accesso al mercato, nonché il consolidamento del quadro di cooperazione in taluni settori di regolamentazione, come la sicurezza e l'ambiente. L'articolo 21 del protocollo contempla altresì una responsabilità reciproca per le "ulteriori possibilità di espansione" che riguarda, tra l'altro, i progressi futuri relativi alle norme che disciplinano la proprietà straniera.
Risultati conseguiti
Nel luglio 2017 l'UE e gli Stati Uniti hanno celebrato a Washington il 10° anniversario dell'accordo sui trasporti aerei UE-USA, considerato da più parti un grande risultato. Il mercato transatlantico conta oggi 55 milioni di passeggeri, ossia 6,4 milioni in più, e 52 coppie di città collegate in più rispetto a dieci anni fa.
Tuttavia, va sottolineato che la quota combinata di passeggeri trasportati tra gli aeroporti dell'UE e quelli degli Stati Uniti è passata dal 61 % del traffico mondiale di passeggeri nel 2000 al 38 % nel 2015. Tale calo rispecchia la natura mutevole dei mercati dell'aviazione e fa emergere la necessità di una cooperazione ancor più stretta nell'ambito dell'aviazione internazionale.
Ad oggi gli Stati Uniti e l'Unione europea rimangono i mercati dell'aviazione più sviluppati.
Procedura
L'accordo sul trasporto aereo (accordo di prima fase) è stato firmato il 25 e il 30 aprile 2007 ed è stato applicato a titolo provvisorio a decorrere dal 30 marzo 2008.
Il Parlamento europeo ha approvato la conclusione dell'accordo l'11 ottobre 2007.
Il protocollo che modifica l'accordo sui trasporti aerei è stato firmato e applicato in maniera provvisoria a decorrere dal 24 giugno 2010.
Il processo di ratifica dell'accordo è stato completato da tutti gli Stati membri, ad eccezione di Bulgaria, Romania e Croazia, nel novembre 2014[4].
Nell'ottobre 2015[5] la Commissione ha presentato una proposta modificata di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo, allo scopo di tenere conto dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona e del fatto che nel frattempo la Bulgaria, la Croazia e la Romania erano divenute Stati membri dell'Unione.
A seguito della revisione eseguita dai giuristi-linguisti del Consiglio, il progetto di decisione sottoposto all'approvazione del Parlamento comprende le modifiche giuridiche richieste dalla giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea, nella sua sentenza del 28 aprile 2015[6].
Ai sensi dell'articolo 218 TFUE, il Consiglio necessita l'approvazione del Parlamento europeo per concludere l'accordo sui trasporti aerei tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e gli Stati Uniti d'America.
In conformità dell'articolo 99 e dell'articolo 108, paragrafo 7, del regolamento del Parlamento, la commissione competente per il merito presenta una raccomandazione volta ad approvare o a respingere l'atto proposto. Il Parlamento decide con una sola votazione e non è possibile presentare alcun emendamento. Gli emendamenti in commissione sono ricevibili solo se sono intesi a invertire la raccomandazione proposta dal relatore.
- [1] Decisioni del Consiglio del 13, 16 e 20 aprile 2007.
- [2] T6-0428/2007 e relazione della commissione TRAN A6-0320/2007.
- [3] Testo dell'accordo, GU L 134 del 25.5.2007, pag. 4; Testo del protocollo, GU L 223 del 25.8.2010, pag. 1;
- [4] Detti Stati sono divenuti parte dell'accordo attraverso l'adesione all'UE.
- [5] COM(2015) 491 final del 13 ottobre 2015.
- [6] Causa C-28/12 Commissione europea contro Consiglio dell'Unione europea, Sentenza (Grande Sezione) del 28.4.2015, GU C 213 del 29.6.2015, pag. 3.
PROCEDURA DELLA COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
Titolo |
Accordo CE-Stati Uniti sui servizi aerei |
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Riferimenti |
13419/2016 – C8-0100/2017 – COM(2006)0169 – C6-0210/2007 – 2006/0058(NLE) |
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Consultazione / Richiesta di approvazione |
7.6.2007 |
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Commissione competente per il merito Annuncio in Aula |
TRAN 13.3.2017 |
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Relatori Nomina |
Theresa Griffin 7.12.2015 |
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Approvazione |
23.11.2017 |
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Esito della votazione finale |
+: –: 0: |
38 0 3 |
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Membri titolari presenti al momento della votazione finale |
Daniela Aiuto, Lucy Anderson, Marie-Christine Arnautu, Georges Bach, Deirdre Clune, Michael Cramer, Luis de Grandes Pascual, Andor Deli, Isabella De Monte, Ismail Ertug, Jacqueline Foster, Dieter-Lebrecht Koch, Merja Kyllönen, Miltiadis Kyrkos, Bogusław Liberadzki, Peter Lundgren, Marian-Jean Marinescu, Gesine Meissner, Cláudia Monteiro de Aguiar, Renaud Muselier, Markus Pieper, Salvatore Domenico Pogliese, Gabriele Preuß, Christine Revault d’Allonnes Bonnefoy, Dominique Riquet, Massimiliano Salini, Jill Seymour, Pavel Telička, Wim van de Camp, Janusz Zemke, Roberts Zīle, Kosma Złotowski, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska |
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Supplenti presenti al momento della votazione finale |
Jakop Dalunde, Mark Demesmaeker, Jill Evans, Maria Grapini, Peter Kouroumbashev, Jozo Radoš, Olga Sehnalová |
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Supplenti (art. 200, par. 2) presenti al momento della votazione finale |
Juan Fernando López Aguilar |
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Deposito |
27.11.2017 |
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VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO
38 |
+ |
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ALDE |
Gesine Meissner, Jozo Radoš, Dominique Riquet, Pavel Telička |
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ECR |
Mark Demesmaeker, Jacqueline Foster, Roberts Zīle, Kosma Złotowski |
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EFDD |
Daniela Aiuto, Peter Lundgren |
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GUE/NGL |
Merja Kyllönen |
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PPE |
Georges Bach, Deirdre Clune, Andor Deli, Elżbieta Katarzyna Łukacijewska, Marian-Jean Marinescu, Cláudia Monteiro de Aguiar, Renaud Muselier, Markus Pieper, Salvatore Domenico Pogliese, Massimiliano Salini, Luis de Grandes Pascual, Wim van de Camp |
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S&D |
Lucy Anderson, Isabella De Monte, Ismail Ertug, Maria Grapini, Peter Kouroumbashev, Miltiadis Kyrkos, Bogusław Liberadzki, Juan Fernando López Aguilar, Gabriele Preuß, Christine Revault d'Allonnes Bonnefoy, Olga Sehnalová, Janusz Zemke |
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Verts/ALE |
Michael Cramer, Jakop Dalunde, Jill Evans |
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0 |
- |
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/ |
/ |
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3 |
0 |
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EFDD |
Jill Seymour |
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ENF |
Marie-Christine Arnautu |
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PPE |
Dieter-Lebrecht Koch |
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Significato dei simboli utilizzati:
+ : favorevoli
- : contrari
0 : astenuti