RELAZIONE sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune Bioindustrie per l'esercizio 2016

22.3.2018 - (2017/2183(DEC))

Commissione per il controllo dei bilanci
Relatore: Brian Hayes

Procedura : 2017/2183(DEC)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento :  
A8-0071/2018
Testi presentati :
A8-0071/2018
Testi approvati :

1. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune Bioindustrie per l'esercizio 2016

(2017/2183(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune Bioindustrie relativi all'esercizio 2016,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune Bioindustrie relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta dell'impresa comune[1],

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni[2] presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio, del 20 febbraio 2018, sul discarico da dare all'impresa comune per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05943/2018 – C8-0092/2018),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[3], in particolare l'articolo 209,

–  visto il regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Bioindustrie[4], in particolare l'articolo 12,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 110/2014 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all'articolo 209 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[5],

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0071/2018),

1.  concede il discarico al direttore esecutivo dell'impresa comune Bioindustrie per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune per l'esercizio 2016;

2.  esprime le sue osservazioni nella risoluzione in appresso;

3.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione e la risoluzione che ne costituisce parte integrante al direttore esecutivo dell'impresa comune Bioindustrie, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

2. PROPOSTA DI DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

sulla chiusura dei conti dell'impresa comune Bioindustrie relativi all'esercizio 2016

(2017/2183(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  visti i conti annuali definitivi dell'impresa comune Bioindustrie relativi all'esercizio 2016,

–  vista la relazione della Corte dei conti sui conti annuali dell'impresa comune Bioindustrie relativi all'esercizio 2016, corredata della risposta dell'impresa comune[6],

–  vista la dichiarazione attestante l'affidabilità dei conti nonché la legittimità e la regolarità delle relative operazioni[7] presentata dalla Corte dei conti per l'esercizio 2016, a norma dell'articolo 287 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  vista la raccomandazione del Consiglio, del 20 febbraio 2018, sul discarico da dare all'impresa comune per l'esecuzione del bilancio per l'esercizio 2016 (05943/2018 – C8-0092/2018),

–  visto l'articolo 319 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

–  visto il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio[8], in particolare l'articolo 209,

–  visto il regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l'impresa comune Bioindustrie[9], in particolare l'articolo 12,

–  visto il regolamento delegato (UE) n. 110/2014 della Commissione, del 30 settembre 2013, che stabilisce il regolamento finanziario tipo degli organismi di partenariato pubblico-privato di cui all'articolo 209 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio[10],

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0071/2018),

1.  approva la chiusura dei conti dell'impresa comune Bioindustrie relativi all'esercizio 2016;

2.  incarica il suo Presidente di trasmettere la presente decisione al direttore esecutivo dell'impresa comune Bioindustrie, al Consiglio, alla Commissione e alla Corte dei conti, e di provvedere alla sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (serie L).

3. PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO

recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune Bioindustrie per l'esercizio 2016

(2017/2183(DEC))

Il Parlamento europeo,

–  vista la sua decisione sul discarico per l'esecuzione del bilancio dell'impresa comune Bioindustrie per l'esercizio 2016,

–  visti l'articolo 94 e l'allegato IV del suo regolamento,

–  vista la relazione della commissione per il controllo dei bilanci (A8-0071/2018),

A.  considerando che l'impresa comune Bioindustrie (l'"impresa comune") è stata istituita quale partenariato pubblico-privato con regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio per un periodo di 10 anni con l'obiettivo di riunire tutti i pertinenti soggetti interessati e contribuire a fare dell'Unione un attore di primo piano delle attività di ricerca, dimostrazione e diffusione di bioprodotti e biocarburanti avanzati;

B.  considerando che, a norma degli articoli 38 e 43 del regolamento finanziario dell'impresa comune, adottato con decisione del suo consiglio di direzione il 14 ottobre 2014, l'impresa comune è tenuta a elaborare e adottare i propri conti annuali redatti dal contabile interno, nominato dal consiglio di direzione;

C.  considerando che i membri fondatori dell'impresa comune sono l'Unione europea, rappresentata dalla Commissione, e i partner industriali, rappresentati dal consorzio Bioindustrie (consorzio BIC);

Aspetti generali

1.  nota che il contributo finanziario dell'Unione alle attività dell'impresa comune ammonta ad un massimo di 975 000 000 EUR, versati a valere sugli stanziamenti assegnati a Orizzonte 2020; rileva che i membri industriali dell'impresa comune sono tenuti a fornire, nel periodo di durata dell'impresa comune, un contributo complessivo di almeno 2 730 000 000 di EUR, di cui contributi in natura e in denaro per almeno 975 000 000 di EUR alle attività operative dell'impresa comune e contributi in natura pari ad almeno 1 755 000 000 di EUR ad attività supplementari dell'impresa comune;

2.  osserva che, a fine 2016, delle 65 proposte selezionate dall'invito a presentare proposte di quell'anno, 29 avevano raggiunto la fase di preparazione della convenzione di sovvenzione; rileva inoltre che all'inizio del 2017 il programma dell'impresa comune aveva un portafoglio di 65 progetti in corso con un totale di 729 partecipanti provenienti da 30 paesi e sovvenzioni per un valore totale di 414 000 000 EUR;

Gestione finanziaria e di bilancio

3.  osserva che la Corte dei conti ("la Corte"), nella sua relazione sui conti annuali dell'impresa comune per l'esercizio finanziario 2016 ("la relazione della Corte") ha rilevato che i conti annuali dell'impresa comune presentano fedelmente, sotto tutti gli aspetti rilevanti, la posizione finanziaria della stessa al 31 dicembre 2016, nonché i risultati delle sue operazioni e i flussi di cassa per l'esercizio chiuso in tale data, conformemente al suo regolamento finanziario e alle norme contabili adottate dal contabile della Commissione;

4.  osserva che i conti annuali dell'impresa comune indicano una dotazione di bilancio definitiva per il 2016 che comprende stanziamenti di impegno per 194 295 870 EUR e stanziamenti di pagamento per 67 196 187 EUR, e che i tassi di utilizzo per gli stanziamenti di impegno e di pagamento sono stati rispettivamente del 97,1 % e del 95,8 %;

5.  rileva che gli stanziamenti di pagamento sono stati usati principalmente per il prefinanziamento delle convenzioni di sovvenzione relative agli inviti a presentare proposte del 2014 e del 2015;

6.  constata che sono state firmate 10 convenzioni di sovvenzione, per un valore complessivo di 49 653 711 EUR, e che tre proposte sono state selezionate ai fini del finanziamento nel dicembre 2015, per un valore complessivo di 73 741 237 EUR;

7.  osserva che al 31 dicembre 2016 non era stato registrato alcun contributo in natura da membri diversi dall'Unione all'impresa comune; rileva che l'impresa comune ha contabilizzato una stima dei contributi in natura pari a 7 833 127 EUR, in base alle previsioni comunicate al 31 gennaio 2017;

8.  esprime una certa preoccupazione per il fatto che vari membri industriali che partecipano a progetti dell'impresa comune non abbiano potuto comunicare i loro contributi in natura entro il termine stabilito, o perché i loro conti per il 2016 non erano ancora chiusi, oppure perché i progetti erano stati avviati soltanto verso la fine del 2016; riconosce che il termine del 31 gennaio per la presentazione delle dichiarazioni dovrà essere rivisto in caso di future proposte legislative volte a modificare il regolamento (UE) n. 560/2014; prende atto che, in questi casi, l'impresa comune ha applicato gli orientamenti della Commissione per quanto riguarda le norme contabili e ha proceduto ad una stima proporzionale sulla base dei costi del progetto; chiede, tuttavia, che i membri industriali facciano in modo di comunicare i loro contributi in natura onde evitare il ripetersi di questo problema;

9.  nota che, dei 975  000 000 EUR di fondi a titolo di Orizzonte 2020 assegnati all'impresa comune, a fine 2016 quest'ultima aveva assunto impegni per 414 300 000 EUR (42,5 %) ed eseguito pagamenti per 79 500 000 EUR (8 % dei fondi assegnati) per l'esecuzione della sua prima serie di progetti;

10.  esprime grave preoccupazione per il fatto che dei 975 000 000 EUR di contributi da parte dei membri industriali alle attività operative e alle spese amministrative dell'impresa comune, i membri industriali avevano comunicato contributi in natura pari a soltanto 15 400 000 EUR per le attività operative, e il consiglio di direzione aveva convalidato 3 000 000 di EUR di contributi in denaro versati dai membri a copertura delle spese amministrative dell'impresa comune; si rammarica del basso livello dei contributi in natura dovuto al fatto che, nel 2016, la maggior parte dei progetti dell'impresa comune erano solo nelle fasi preliminari; segnala, in tale contesto, che il regolamento (UE) n. 560/2014, che istituisce l'impresa comune Bioindustrie è stato modificato dal regolamento (UE) 2018/121 all'inizio di quest'anno, al fine di migliorare il livello della partecipazione finanziaria del settore privato; invita l'impresa comune a informare l'autorità di discarico in merito all'evoluzione dei contributi in natura e dei pagamenti effettuati;

11.  osserva con rammarico che, a fine 2016, il contributo totale da parte dei membri industriali ammontava a 313 200 000 EUR, a fronte di un contributo in denaro dell'Unione pari a 65 000 000 EUR, a motivo del fatto che i membri industriali avevano già dichiarato un notevole importo di contributi in natura per attività supplementari rispetto al contributo dell'Unione; si augura che si possa tornare a una situazione di equilibrio negli esercizi successivi;

Procedure di appalto e di assunzione

12.  osserva che, a fine 2016, il personale dell'impresa comune era quasi al completo, con 20 posti coperti su un totale di 22 posti assegnati all'impresa comune nella tabella dell'organico; si compiace del fatto che l'obiettivo stabilito nel programma di lavoro annuale per il 2016 sia stato pienamente raggiunto, con l'assunzione di 13 agenti temporanei e 8 agenti contrattuali provenienti da 10 Stati membri;

Audit interno

13.  osserva che, l'11 aprile 2016, il consiglio di direzione ha ratificato la carta delle funzioni del servizio di audit interno e, nel luglio/agosto 2016, il servizio di audit interno ha svolto una valutazione dei rischi dei principali processi operativi e amministrativi dell'ufficio di programma;

Controllo interno

14.  esprime soddisfazione per il fatto che l'ufficio di programma abbia realizzato tutti gli obiettivi prioritari fissati nel programma di lavoro annuale 2016 per i sistemi di controllo interno;

Quadro giuridico

15.  prende atto con soddisfazione che, nel 2016, le risorse umane hanno continuato a rafforzare il quadro giuridico, prestando particolare attenzione all'applicazione delle norme di attuazione della Commissione all'impresa comune; accoglie con favore il fatto che, a questo proposito, nel 2016 il consiglio direttivo ha adottato nove nuove norme di attuazione;

Prevenzione e gestione dei conflitti d'interesse e trasparenza

16.  osserva che, a seguito dell'adozione di una strategia antifrode da parte della Commissione a giugno 2011, nel luglio 2012 è stata adottata la prima strategia comune di lotta contro la frode per la ricerca, poi aggiornata nel marzo 2015 per tenere conto delle modifiche introdotte da Orizzonte 2020; accoglie con favore il fatto che la strategia antifrode per la ricerca comprenda un piano d'azione che deve essere attuato in cooperazione con tutti i membri della comunità di ricerca;

Comunicazione

17.  riconosce la necessità che l'impresa comune comunichi con i cittadini dell'Unione, attraverso le istituzioni dell'Unione, in merito all'importante opera di ricerca e collaborazione che intraprende; sottolinea l'importanza di evidenziare i miglioramenti effettivi derivanti da tale lavoro, che costituiscono una parte importante del mandato dell'impresa comune, nonché il fatto che essa collabora con altre imprese comuni nel promuovere la sensibilizzazione pubblica sui benefici delle loro attività;

18.  invita la Commissione a garantire il coinvolgimento diretto dell'impresa comune nel processo di revisione intermedia di Orizzonte 2020 per quanto riguarda l'ulteriore semplificazione e armonizzazione delle imprese comuni.

INFORMAZIONI SULL’APPROVAZIONEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

Approvazione

20.3.2018

 

 

 

Esito della votazione finale

+:

–:

0:

20

3

1

Membri titolari presenti al momento della votazione finale

Nedzhmi Ali, Inés Ayala Sender, Zigmantas Balčytis, Dennis de Jong, Tamás Deutsch, Martina Dlabajová, Raffaele Fitto, Ingeborg Gräßle, Cătălin Sorin Ivan, Jean-François Jalkh, Arndt Kohn, Notis Marias, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Bart Staes, Indrek Tarand, Marco Valli, Derek Vaughan, Tomáš Zdechovský, Joachim Zeller

Supplenti presenti al momento della votazione finale

Karin Kadenbach, Julia Pitera, Miroslav Poche

VOTAZIONE FINALE PER APPELLO NOMINALEIN SEDE DI COMMISSIONE COMPETENTE PER IL MERITO

20

+

ALDE

Nedzhmi Ali, Martina Dlabajová

GUE/NGL

Dennis de Jong

EPP

Tamás Deutsch, Ingeborg Gräßle, Julia Pitera, José Ignacio Salafranca Sánchez-Neyra, Petri Sarvamaa, Claudia Schmidt, Tomáš Zdechovský, Joachim Zeller

S&D

Inés Ayala Sender, Zigmantas Balčytis, Cătălin Sorin Ivan, Karin Kadenbach, Arndt Kohn, Miroslav Poche, Derek Vaughan

GREENS/EFA

Bart Staes, Indrek Tarand

3

-

ECR

Raffaele Fitto, Notis Marias, Marco Valli

1

0

ENF

Jean-François Jalkh

Significato dei simboli utilizzati:

+  :  favorevoli

-  :  contrari

0  :  astenuti

  • [1]  GU C 426 del 12.12.2017, pag. 8.
  • [2]  GU C 426 del 12.12.2017, pag. 10.
  • [3]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [4]  GU L 169 del 7.6.2014, pag. 130.
  • [5]  GU L 38 del 7.2.2014, pag. 2.
  • [6]  GU C 426 del 12.12.2017, pag. 8.
  • [7]  GU C 426 del 12.12.2017, pag. 10.
  • [8]  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.
  • [9]  GU L 169 del 7.6.2014, pag. 130.
  • [10]  GU L 38 del 7.2.2014, pag. 2.
Ultimo aggiornamento: 11 aprile 2018
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