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Procedura : 1997/2178(COS)
Ciclo di vita in Aula
Ciclo del documento : A5-0240/2000

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A5-0240/2000

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P5_TA(2000)0420

Testi approvati
Mercoledì 4 ottobre 2000 - Strasburgo
Lituania
P5_TA(2000)0420A5-0240/2000

Risoluzione del Parlamento europeo sulla domanda di adesione della Lituania all'Unione europea e sullo stato di avanzamento dei negoziati (COM(1999) 507 - C5-0030/2000 - 1997/2178(COS) )

Il Parlamento europeo,

-  vista la domanda di adesione all'Unione europea presentata dalla Lituania l'8 dicembre 1995 a norma dell'articolo 49 del trattato sull'Unione europea,

-  visto il parere della Commissione su tale domanda (COM(1997) 2007 - C4-0379/97 ),

-  visti la relazione periodica 1999 della Commissione sui progressi della Lituania verso l'adesione (COM(1999) 507 - C5-0030/2000 ) e il documento riepilogativo 1999 della Commissione (COM(1999) 500 - C5-0341/2000 ),

-  viste le decisioni prese dal Consiglio europeo, segnatamente a Copenaghen il 21 e 22 giugno 1993, a Lussemburgo il 12 e 13 dicembre 1997 e ad Helsinki il 10 e 11 dicembre 1999,

-  visto l'accordo europeo tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da un lato, e la Lituania, dall'altro,

-  visto il partenariato per l'adesione della Lituania, del 1999,

-  vista la sua risoluzione del 3 dicembre 1998 sulla domanda di adesione della Lituania all'Unione europea, in vista del Consiglio europeo di Vienna dell'11 e 12 dicembre 1998(1) ,

-  visto l'articolo 47, paragrafo 1, del suo regolamento,

-  vista la relazione della sua commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa (A5-0240/2000 ),

A.  considerando che la Lituania ha un sistema di governo democratico ben sviluppato e che in tale paese i diritti delle minoranze sono adeguatamente tutelati,

B.  considerando che la riforma dell'apparato giudiziario è a buon punto, ma che sono necessarie misure più incisive per accrescere l'efficienza delle forze di polizia, migliorare le condizioni nelle carceri e sviluppare una strategia di maggiore respiro quanto alla prevenzione della criminalità,

C.  considerando che la Lituania ha un notevole potenziale per una crescita economica a lungo termine e che per valorizzare in modo efficace tale potenziale sono necessari investimenti a livello delle infrastrutture e nel settore dell'istruzione,

D.  considerando che il settore pubblico deve anche rispondere alle necessità di assistenza di varie categorie della popolazione, non da ultimo gli abitanti delle zone rurali e gli anziani,

E.  considerando che occorre nel contempo controllare attentamente la spesa pubblica e garantire la stabilità macroeconomica,

F.  considerando che il commercio estero della Lituania è sempre più orientato verso l'Unione europea e che ciò stimola la competitività dell'economia Lituana, oltre ad favorire l'integrazione di tale paese nel mercato unico,

G.  considerando che occorre ridurre il deficit commerciale della Lituania e che ciò presuppone un aumento delle esportazioni verso l'Unione, sia in volume che sotto il profilo del valore delle merci esportate,

H.  considerando che l'attuale deficit negli scambi commerciali di prodotti agricoli con l'UE è insostenibile,

I.  considerando che le continue trasformazioni strutturali, soprattutto nel settore agricolo, rivestono la massima rilevanza per lo sviluppo economico anche se ad esse si collega ovviamente il rischio di un aggravarsi dei problemi di disoccupazione, e che sono pertanto necessarie politiche accuratamente studiate volte a limitare tali effetti e ad ammortizzarli mediante azioni di riqualificazione e misure di ampio respiro intese a promuovere lo sviluppo di nuove attività economiche, considerando altresì che l'aiuto di preadesione deve tener pienamente conto di tutto ciò,

J.  considerando che la Lituania ha compiuto progressi ragguardevoli nel recepimento dell'acquis comunitario,

K.  considerando i notevoli sforzi compiuti per accrescere l'efficienza della pubblica amministrazione e combattere la corruzione, ma rilevando che in questo campo sono necessari ulteriori progressi,

L.  considerando che i reattori della centrale nucleare di Ignalina sono di un tipo che non consente di garantire un adeguato livello di sicurezza e vanno pertanto chiusi, che la Lituania, il conto sicurezza nucleare (NSA) gestito dalla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo e l'Unione europea hanno concordato i principi e il calendario per lo smantellamento dei reattori, che il Parlamento lituano, il Seimas, ha varato una legge che prevede la chiusura, nel 2004, del blocco 1 della centrale di Ignalina, e che in base alla strategia lituana in materia di energia nel 2004 verrà presa una decisione anche sulla chiusura del blocco 2, considerando infine che l'accordo NSA vieta di sostituire i canali di alimentazione del combustibile dei reattori, mentre ai sensi dell'accordo UE il funzionamento della centrale per un periodo troppo prolungato senza tale sostituzione così come la sostituzione dei canali di combustibile costituiscono violazione dell'accordo NSA,

M.  considerando che l'esito positivo della conferenza dei paesi donatori del 21-22 giugno 2000 facilita ulteriormente la decisione di chiudere il blocco 2 e che le assicurazioni da parte di altri paesi potrebbero ulteriormente accelerare tale processo,

N.  considerando che uno sviluppo economico e sociale armonico nella regione di Kaliningrad è importante sia per la Lituania che per i paesi confinanti, che è opportuno rafforzare le relazioni con la regione in parola per incoraggiare tale evoluzione e che ciò potrebbe favorire il rafforzamento delle relazioni UE-Russia su scala più ampia,

O.  considerando che occorre rispettare il principio in base al quale il ritmo dei negoziati e l'ordine in cui i paesi candidati aderiranno all'Unione sono determinati dal loro grado di preparazione,

1.  plaude all'avvio di negoziati con la Lituania in merito alla sua domanda di adesione all'UE e invita tutte le parti interessate a condurre questi negoziati in modo da consentire alla Lituania - sempreché questo paese dimostri di compiere analoghi passi avanti sul terreno dei preparativi in vista dell'adesione - di allinearsi ai paesi dell'ex primo gruppo e di partecipare alla prima fase dell'ampliamento;

2.  prende atto del fatto che la Lituania soddisfa pienamente ai criteri politici per l'adesione all'Unione europea ma invita cionondimeno tale paese a continuare la lotta contro la corruzione, a portare a termine la riforma del sistema giudiziario, a intensificare gli sforzi per migliorare l'efficacia dell'azione di polizia e le condizioni all'interno delle carceri e ad adottare un approccio più ampio nella lotta alla criminalità;

3.  ricorda che la Lituania costituisce il paese sia di origine che di transito e destinazione della tratta delle donne, fenomeno questo in costante espansione; esorta il governo lituano e i governi degli Stati membri ad adottare provvedimenti efficaci per contrastare la tratta degli esseri umani nonché garantire alle vittime della stessa aiuti concreti ed efficaci;

4.  incoraggia la Lituania a imperniare stabilmente la sua politica economica sulla creazione di condizioni che favoriscano la crescita a lungo termine; richiama l'attenzione sulla funzione centrale svolta al riguardo dagli investimenti a favore delle infrastrutture e del miglioramento dei livelli di qualifica;

5.  riconosce la difficoltà di riconciliare la pressante necessità di investimenti pubblici, soprattutto per promuovere la modernizzazione dell'economia e rispondere alle esigenze sociali, con il principio della prevenzione di disavanzi pubblici eccessivi che potrebbero compromettere la stabilità macroeconomica; ritiene che la Lituania dovrebbe procedere a una revisione critica di tutte le voci della spesa pubblica che non siano chiaramente collegate ai suoi principali obiettivi politici o la cui incisività sia incerta;

6.  invita la Commissione e il Consiglio a cooperare con la Lituania nella ricerca di soluzioni volte a rendere più equilibrati gli scambi commerciali bilaterali e a tener conto dell'importanza del settore agricolo lituano e delle esigenze di sviluppo in tale ambito, il che potrà richiedere il mantenimento di una certa asimmetria nella liberalizzazione degli scambi commerciali durante la fase di preadesione;

7.  incoraggia la Lituania a sviluppare una strategia globale per la riforma del settore agricolo e richiama l'attenzione sull'importanza di un potenziamento delle strutture amministrative in questo ambito, anche per consentire al paese di ricevere e utilizzare efficacemente gli aiuti dell'Unione; invita la Commissione ad avvalersi di tutti gli strumenti disponibili per assistere la Lituania nella creazione di dette strutture e ad attribuire alla questione carattere urgente;

8.  invita la Commissione a porre l'accento sullo sviluppo rurale integrato per quanto concerne l'aiuto di preadesione nel quadro del programma Sapard, allo scopo di tenere sotto controllo le ripercussioni sociali del mutamento strutturale nel settore agricolo;

9.  riconosce l'impegno della Lituania a recepire l'acquis comunitario e prende atto degli importanti risultati raggiunti;

10.  riconosce inoltre che sono state create condizioni quadro ben studiate per la riforma dell'amministrazione pubblica e ritiene che detta riforma consentirà di aumentare la capacità di dare attuazione all'acquis conformemente all'alto livello richiesto; incoraggia inoltre la Lituania a continuare ad impegnarsi in tal senso;

11.  sottolinea che il calendario previsto attualmente per la dismissione delle due unità del tipo Cernobyl della centrale nucleare di Ignalina non deve essere allentato e ricorda che l'Unione europea fornirà un'assistenza sostanziale alla Lituania in relazione alla dismissione degli impianti;

12.  si compiace del fatto che otto Stati membri ed altri paesi (segnatamente Germania, Danimarca, Svezia, Belgio, Irlanda, Finlandia, Olanda, Austria, Norvegia, Polonia, Svizzera e Stati Uniti) abbiano già contribuito su base bilaterale a finanziare la dismissione della centrale nucleare di Ignalina e invita gli Stati membri che ancora non l'hanno fatto a seguire questo esempio positivo;

13.  sottolinea la necessità di sviluppare la cooperazione con la regione di Kaliningrad per scongiurare scenari che potrebbero avere esiti destabilizzanti in un'area molto più vasta; sottolinea che un'attiva politica UE in proposito potrebbe avere un effetto trainante ai fini dell'ampliamento e dell'approfondimento delle relazioni tra l'UE e la Federazione russa;

14.  invita la Commissione a proporre una strategia di cooperazione tra l'UE, la Russia, la Lituania, la Polonia e altri paesi interessati per quanto riguarda Kaliningrad e a presentare proposte relative a progetti concreti di cooperazione, tenendo conto della dimensione nordica e dell'iniziativa russo-lituana Nida; invita inoltre la Commissione a migliorare il coordinamento dei programmi Phare e Tacis per quanto attiene ai progetti a carattere transfrontaliero;

15.  valuta positivamente i grandi progressi compiuti dalla Lituania nel migliorare i controlli alle frontiere e ritiene che, nel caso della popolazione locale, sia necessario trovare una procedura semplificata per l'attraversamento delle frontiere;

16.  incarica la sua Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio, ai Parlamenti degli Stati membri, nonché al governo e al Parlamento lituani.

(1) GU C 398, del 21.12.1998, pag. 54.

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