Dichiarazione del Parlamento europeo del 13 ottobre 2011 sulla gestione della popolazione canina nell'Unione europea
Il Parlamento europeo,
– visto l'articolo 13 TFUE,
– vista la sua risoluzione, del 5 maggio 2010, sulla valutazione e la verifica del programma d'azione per il benessere degli animali 2006-2010(1),
– visto l'articolo 123 del suo regolamento,
A. considerando che, secondo il Trattato, gli animali sono esseri senzienti e l'Unione europea e i suoi Stati membri devono tenere pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali,
B. considerando che in alcuni Stati membri il randagismo costituisce una minaccia per la salute pubblica e la sicurezza,
C. considerando che alcuni Stati membri attuano misure estreme per combattere il randagismo,
1. chiede alla Commissione di assicurare che il principio enunciato all'articolo 13 TFUE sia rispettato dagli Stati membri;
2. chiede agli Stati membri di adottare strategie globali di gestione della popolazione canina che prevedano misure quali il controllo della popolazione canina e leggi anti-crudeltà, il sostegno alle procedure veterinarie, comprese la vaccinazione antirabbica e la sterilizzazione, che sono necessarie per controllare il numero di cani indesiderati, nonché la promozione di un comportamento responsabile da parte dei proprietari di animali da compagnia;
3. chiede alla Commissione di incoraggiare gli Stati membri ad introdurre l'identificazione e la registrazione obbligatoria di tutti i cani mediante sistemi uniformi a livello di Unione europea, in modo da evitare la diffusione di malattie;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l'indicazione dei nomi dei firmatari(2), alla Commissione e ai governi degli Stati membri.