Interrogazione parlamentare - E-1719/2000Interrogazione parlamentare
E-1719/2000

La crisi dell'euro

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1719/00
di Raffaele Costa (PPE-DE), Francesco Fiori (PPE-DE), Stefano Zappalà (PPE-DE), Mario Mantovani (PPE-DE), Vittorio Sgarbi (PPE-DE), Luigi Cesaro (PPE-DE), Amalia Sartori (PPE-DE), Renato Brunetta (PPE-DE), Antonio Tajani (PPE-DE), Giuseppe Gargani (PPE-DE), Francesco Musotto (PPE-DE), Guido Viceconte (PPE-DE), Giorgio Lisi (PPE-DE), Mario Mauro (PPE-DE), Giuseppe Nisticò (PPE-DE), Marcello Dell'Utri (PPE-DE), Guido Podestà (PPE-DE), Raffaele Fitto (PPE-DE), Umberto Scapagnini (PPE-DE), Pier Casini (PPE-DE) e Raffaele Lombardo (PPE-DE)
alla Commissione

L'innegabile crisi dell'euro ha creato e sta creando viva preoccupazione in tutti i paesi che hanno aderito alla moneta unica e, più in generale, nell'Unione europea.

 

Può la Commissione fornire urgentemente al Parlamento europeo e – più in generale – ai cittadini europei idonei chiarimenti circa le iniziative che sono state o saranno avviate, per evitare il protrarsi di una situazione che tutti auspichiamo transitoria, ma che si trascina ormai da molti mesi?

 

GU C 72 E del 06/03/2001