Ripercussioni negative sugli habitat e le specie di interesse comunitario nell'isola di Maiorca

3.12.2003

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3822/03
di Miquel Mayol i Raynal (Verts/ALE)
alla Commissione

L’attuale governo regionale di Maiorca (Consell de Mallorca) ha deciso di modificare il Piano regolatore stradale. Tale modifica comporta la costruzione di una strada a scorrimento veloce (Inca ‑ Manacor), di due  autostrade (Inca ‑ Sa Pobla y Llucmajor), la costruzione della terza corsia dell’autostrada Palma ‑ Inca e l’ampliamento di una seconda circonvallazione a Palma. Tale modifica è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale delle isole Baleari n. 141 dell’11 ottobre 2003.

 

Alcuni dei progetti avranno un impatto notevole sugli habitat naturali di interesse comunitario, così come definiti agli allegati I e II della direttiva 97/62/CE recante adeguamento al progresso tecnico e scientifico della direttiva 92/43/CEE del Consiglio relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche[1], quali le foreste di Oleo ceratonion (codice Natura 2000: 9320) e di Quercion ilicis  (9340) o su specie animali e vegetali di interesse comunitario come la testuggine comune (Testudo hermanni) o taluni insetti (Cerambyx cerdo). E’ importante anche segnalare che alcuni di questi habitat sono protetti da una legislazione regionale. Si evidenzia inoltre la notevole biodiversità nelle specie di piante e animali di questi habitat naturali, di cui molte si ritrovano negli elenchi del Catalogo nazionale delle specie minacciate (Regio decreto 439/90, del 30 marzo). Alcune foreste di lecci e di olivastri che risultano colpite sono le ultime rimaste nella zona centrale dell’isola di Maiorca.

 

La modifica non prevede nemmeno lo sviluppo di un adeguato piano di valutazione dell’impatto ambientale, per quanto sia noto il forte impatto territoriale, ambientale, sociale ed economico, inclusa la distruzione di una vasta zona rurale, che comporterà la realizzazione del progetto.

 

- La Commissione è a conoscenza delle ripercussioni che il Piano regolatore avrà sugli habitat di interesse comunitario e sulle specie di interesse comunitario?

 

- La Commissione non ritiene che alcuni di questi habitat debbano essere inclusi nell’elenco dei Siti di interesse comunitario?

 

- Quali sono, per il caso in esame, le misure che la Commissione ha previsto di adottare?

 

• [1]  GU L 305 del 8.11.1997, pag. 42.

GU C 84 E del 03/04/2004